Aiuto!!!!.......Riemann
Ciao ragazzi!
Sono disperata!!!!!!!!!
Mi chiamo Anna e sono iscritta al secondo anno di Filosofia. Sto preparando un esame e mi trovo in serie difficoltà perchè mi sono imbattuta in Riemann
. Del filosofo matematico mi è dato di sapere cosa si intende per:
- grandezze pluriestese
- concetto di varietà: continua e discreta, elemento lineare, spazio
- Iato tra spazio geometrico e spazio fisico
Pur leggendo le pagine de "Sulle ipotesi che stanno a fondamento della geometria" non sono riuscita ad estrapolare spiegazioni chiare degli argomenti elencati sopra.
Così eccomi qui a lanciarvi un S.O.S.
A chiunque volesse rispondermi...ringrazio anticipatamente!
Anna
Sono disperata!!!!!!!!!

Mi chiamo Anna e sono iscritta al secondo anno di Filosofia. Sto preparando un esame e mi trovo in serie difficoltà perchè mi sono imbattuta in Riemann

- grandezze pluriestese
- concetto di varietà: continua e discreta, elemento lineare, spazio
- Iato tra spazio geometrico e spazio fisico
Pur leggendo le pagine de "Sulle ipotesi che stanno a fondamento della geometria" non sono riuscita ad estrapolare spiegazioni chiare degli argomenti elencati sopra.

Così eccomi qui a lanciarvi un S.O.S.
A chiunque volesse rispondermi...ringrazio anticipatamente!
Anna
Risposte
Io ho un bellissimo quaderno edito dalla rivista "Le Scienze" dedicato interamente alla vita e alla Scienza e Filosofia in B.Riemann. Se tu riuscissi a procurartelo ti sarebbe molto utile; forse in una biblioteca comunale abbastanza attrezzata li trovi insieme alle riviste.
Ti consiglio questo perchè non sei un' "addetta ai lavori", e questi quaderni sono stati scritti proprio per chi non è matematico; avrei potuto darti riferimenti di testi universitari di Geometria differenziale e storia di essa, ma credo che siano troppo per un filosofo.
Ti consiglio questo perchè non sei un' "addetta ai lavori", e questi quaderni sono stati scritti proprio per chi non è matematico; avrei potuto darti riferimenti di testi universitari di Geometria differenziale e storia di essa, ma credo che siano troppo per un filosofo.
Dunque, grandezze pluriestese non so, mi sembra un termine un filino arcaico, magari una funzione vettoriale?
Sul concetto di varietà (differenziabile), devo confermare quando scritto da luca, è la nozione di partenza della geometria differenziale, che per la cronaca è ciò che ha dato origine alla teoria generale della relatività, questa disciplina parecchio ardua è un modo sufficientemente generale e sufficientemente potente di studiare la gometria.
Lo iato tra spazio geometrico e spazio fisico mi sfugge un attimo, nel senso che è un concetto non rigoroso, più fisico che matematico e attinente alla filosofia fisica che è un ramo della fisica su cui solo pochi teorici possono permettersi di sindacare.
Sul concetto di varietà (differenziabile), devo confermare quando scritto da luca, è la nozione di partenza della geometria differenziale, che per la cronaca è ciò che ha dato origine alla teoria generale della relatività, questa disciplina parecchio ardua è un modo sufficientemente generale e sufficientemente potente di studiare la gometria.
Lo iato tra spazio geometrico e spazio fisico mi sfugge un attimo, nel senso che è un concetto non rigoroso, più fisico che matematico e attinente alla filosofia fisica che è un ramo della fisica su cui solo pochi teorici possono permettersi di sindacare.