Aiuto: funzioni continue e successioni [FP]

fenice1
ciao a tutti mi serivrebbe una mano...sto cercando in intenat degli esempi di funzioni che non siano continue e per dimostrarlo mi serve di usare il fatto che esiste una successione del dominio la cui immagine delle successioni non converga all' immagine del limite...
ok è scritto in modo molto confusionario.....però spero qualcuno riesca ad aiutarmi ho un esame martedì e mi servirebbe saperlo....

grazie a tutti :D

Risposte
Gaal Dornick
Wow! ti ringrazio del lavoraccio.
Concordo su tutto quanto tu dici, ma il problema è più sostanziale: io uso $:$ (che leggo risulta) nelle frasi $AA.....:$ e uso il tale che (non so fare il simbolo, e in genere uso il t.c. o s.t. (such that)) in $EE....t.c.$.
Sono l'unico nel mondo a farlo? Mi è stato insegnato così..

Ho guardato ora sul Buttazzo, ed effettivamente è la tua notazione ad essere utilizzata: strano, c'ho molto studiato da lì, ma non m'ero mai accorto di questo fatto, cioè non c'avevo mai fatto caso. Non riesco a trovare formule sul Marcellini Sbordone.

E utilizzo la virgola come una sempilce pausa linguistica, come per separare elementi in una lista.

gugo82
Azz Gaal, addirittura tre post di apprezzamento! :-D

Ad ogni modo vorrei far notare che per il "tale che" le notazioni accetabili nelle fomule sono $:$ e $|$ (alcuni usano anche $/$); il $"t.c."$ si usa nel discorso (ad esempio quando scrivi "esiste $\delta >0$ t.c. ..." nel corpo del testo di un articolo) ma raramente si usa nelle formule.

Io preferisco i $:$, ma è questione di gusti.

Fioravante Patrone1
Dopo tre post di apprezzamento, ce ne vuole uno che riequilibri un poco.


"Gugo82":
Azz Gaal, addirittura tre post di apprezzamento! :-D

Ad ogni modo vorrei far notare che per il "tale che" le notazioni accetabili nelle fomule sono $:$ e $|$ (alcuni usano anche $/$); il $"t.c."$ si usa nel discorso (ad esempio quando scrivi "esiste $\delta >0$ t.c. ..." nel corpo del testo di un articolo) ma raramente si usa nelle formule.

Io preferisco i $:$, ma è questione di gusti.


Il solito formalista di ferro :-D
Io nelle formule, se ne ho voglia, ci metto il "t.c." (più spesso: "s.t.") quando e quanto mi pare e piace.
Guada che ti cito la "firma" di Megan00!

Gaal Dornick
E quindi...? Il mio modo di parlare è strano per tutto il resto del mondo?
Cioè: ci sto più attento e cambio lingua?

E' un po' come scoprire che fin'ora ho parlato solo in islandese, pensando di parlare in italiano.

gugo82
"Gaal Dornick":
E quindi...? Il mio modo di parlare è strano per tutto il resto del mondo?
Cioè: ci sto più attento e cambio lingua?

E' un po' come scoprire che fin'ora ho parlato solo in islandese, pensando di parlare in italiano.

Ma lol... :-D

L'ho detto, è questione di gusti: ognuno segue i propri (stando attento a non inficiare la correttezza delle frasi e a non sconfinare nel "barocco").

@FP:
"Fioravante Patrone":
Io nelle formule, se ne ho voglia, ci metto il "t.c." (più spesso: "s.t.") quando e quanto mi pare e piace.

Licenza poetica. :-D

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