Aiuto dubio per favore
ho un dubbio per quanto riguarda la regola della mano destra... quando è che un vettore è il pollice e quando l'indice ad esempio nella formula della forza di lorentz la velocità è il pollice... FL=qv x B
grazie mille
grazie mille
Risposte
Guarda, è facile. Il pollice punta direzione e verso del primo vettore, l'indice per il secondo vettore. Il palmo della mano ti dà il verso del vettore. Nell'esempio, pollice verso il v, indice verso il B. La forza è perpendicolare al palmo della mano.
Marco
Marco
beh,
il palmo della mano è un piano e la perpendicolare ad esso potrebbe andare tanto in su, quanto in giù, vanificando la risposta a inginfoaria.
per i non disabili (provvisti almeno di pollice, indice e un altro dito) per il terzo vettore vale la direzione del terzo dito (*);
essa, tra l'altro, è in un senso per la mano destra e nel senso opposto per la mano sinistra.
tony
nota *: non il "dito dell'imperatore", non il dito "dell'accusatore", ma proprio il "dito dello studente" ![:)]
quote:
... il palmo della mano ti dà il verso del vettore. Nell'esempio, pollice verso il v, indice verso il B. La forza è perpendicolare al palmo della mano. [asdf]
il palmo della mano è un piano e la perpendicolare ad esso potrebbe andare tanto in su, quanto in giù, vanificando la risposta a inginfoaria.
per i non disabili (provvisti almeno di pollice, indice e un altro dito) per il terzo vettore vale la direzione del terzo dito (*);
essa, tra l'altro, è in un senso per la mano destra e nel senso opposto per la mano sinistra.
tony
nota *: non il "dito dell'imperatore", non il dito "dell'accusatore", ma proprio il "dito dello studente" ![:)]
Se proprio non riesci (come me!) a ricordarti quella regola maledetta regola ecco tre regole alternative:
1) La regola standard:
Si puo' sempre sfruttare la propieta' distributiva del prodotto vettore ricordandosi che:
i x j = k
j x k = i
k x i = j
Ovvero moltiplicando un versore per il successivo si ottiene il successivo ai primi due (al limite si usa l'anti-simmetria)
2) La regola dell'orologio:
Prendi il primo vettore e lo fai ruotare fino a raggiungere il secondo se il senso e' anti-orario allora la risultante e' verso l'alto
3) La regola della vite:
Immagina di avvitare una vite nella direzione che va' dal primo al secondo vettore: il risultante ha il verso dato dalla direzione in cui procede la vite.
1) La regola standard:
Si puo' sempre sfruttare la propieta' distributiva del prodotto vettore ricordandosi che:
i x j = k
j x k = i
k x i = j
Ovvero moltiplicando un versore per il successivo si ottiene il successivo ai primi due (al limite si usa l'anti-simmetria)
2) La regola dell'orologio:
Prendi il primo vettore e lo fai ruotare fino a raggiungere il secondo se il senso e' anti-orario allora la risultante e' verso l'alto
3) La regola della vite:
Immagina di avvitare una vite nella direzione che va' dal primo al secondo vettore: il risultante ha il verso dato dalla direzione in cui procede la vite.