Abuso di notazione?

Pippo811
Buonasera,
sono logorato da un dubbio: come sappiamo, per indicare la derivata di una funzione in una sola variabile si usa spesso la notazione $ (d f(x))/(dx) $ che potrebbe a prima vista essere assimilata ad una frazione. Per di più, ho incontrato vari casi in cui nel procedimento risolutivo si sfruttavano proprietà delle stesse, come ad esempio moltiplicare a destra e sinistra per il denominatore nella separazione delle variabili o, come fece il mio professore di fisica spiegandoci l'accelerazione in funzione dello spazio in funzione del tempo, $ a = (dv(x(t)))/(dt) $, moltiplicò sopra e sotto per $ dx $ e, scambiando l'ordine al "denominatore", ottenne $ (dv)/(dx)*dx/dt $, con l'ovvia sostituzione di $ v= dx/dt $

Chiedo dunque a voi: è considerato un vizio di forma o è lecito operare in questo modo? Perchè, a quanto ne so, la dimostrazione del mio professore non sarebbe potuta essere portata a termine se avesse usato, ad esempio, la notazione di derivata come $ f'(x) $

Grazie a tutti

Risposte
mr Blonde11
Quello che il tuo prof di fisica ha scritto con i differenziali non è altro che la regola della catena, quindi la notazione non fa la differenza, ${dv(x(t))}/dt={dv(x(t))}/dx*{dx(t)}/dt$. Più in generale hai parecchi punti di vista. Se rimaniamo nell'ambito dell'analisi sulla retta reale, lo puoi vedere semplicemente come il limite del rapporto incrementale. Comunque è una scrittura formale, non ti aggiunge nulla di più a livello teorico.

dissonance
E' un argomento di cui si è parlato molte volte qui sul forum, tanto che qualche anno fa Fioravante Patrone ha coniato un termine apposta per questo tipo di operazioni con i differenziali: "orang-utang". :-) Prova a fare una ricerca sul forum.

In soldoni, si tratta di procedimenti formalmente errati, ma che conviene padroneggiare, perché funzionano e sono molto comodi. La bravura sta proprio nel saperli usare senza arrivare a conclusioni errate.

Fioravante Patrone1
"dissonance":

...
"orang-utang". :-)
...

urang-utang, per la precisione :bear:

http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... _intro.htm

gio73
qui si parla del metodo urang-utang senza citare il nome dell'autore
si parla anche di un altro prof
La sua risposta demolì completamente le considerazioni riportate
ma neanche di quest'ultimo sembra sia rintracciabile il nome

Fioravante Patrone1
L'argomentazione (seria) che correla il metodo "urang-utang" con le forme differenziali lineari è stata sviluppata da Bonicatto e Lussardi. Un link al loro contributo (e al mio commento) lo si trova qui:
http://www.fioravante.patrone.name/.%5C ... _intro.htm

Rispetto alla risposta di "Luigi76" nel forum citato da gio73, osservo che "professor titular" (a dire il vero sarebbe "profesor titular") NON è equivalente al nostro "professore ordinario", che viene invece chiamato "catedratico". E' più vicino al nostro "professore associato".
Vedasi, ad esempio:
http://es.wikipedia.org/wiki/Titular_de_universidad

Fioravante Patrone1
"Fioravante Patrone":

...
Bonicatto e Lussardi. Un link al loro contributo (e al mio commento) lo si trova qui:
http://www.fioravante.patrone.name/.%5C ... _intro.htm
...


La sintassi del link indicato nel post precedente non è corretta.

http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... _intro.htm

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.