$0^+$ e $0^-$
Ciao ragazzi ho una domanda banalissima ma sulla quale sono incerto,classico vuoto pre esame, quando,ad esempio,nel calcolo di un asintoto otteniamo che il grado del numeratore sia minore di quello del denominatore,automaticamente,sappiamo che il risultato è zero,ma come ne stabilisco il segno?
Risposte
Studiando il segno della funzione.
Quando dici "ad esempio,nel calcolo di un asintoto" ti riferisci ad un limite del tipo $\lim_{x \to oo} (P_1(x))/(P_2(x))$ ? [Nel caso in cui $P_1(x)$ e $P_2(x)$ siano polinomi razionali]
Se ho ben interpretato, in alternativa a studiare il segno della funzione (che non sempre è un'operazione facile da fare) puoi considerare il segno che assumono il numeratore ed il denominatore della funzione, e poi fare il rapporto dei segni per ottenere il segno
Se ho ben interpretato, in alternativa a studiare il segno della funzione (che non sempre è un'operazione facile da fare) puoi considerare il segno che assumono il numeratore ed il denominatore della funzione, e poi fare il rapporto dei segni per ottenere il segno
grazie raptroista,quindi al solito insomma, con +infinito se concordi si prende il + e se discordi il - , viceversa con -infinito
ricordati con il $-oo$ che le potenze dispari diventano meno e le potenze pari diventano +