Semialgebra
Salve a tutti.
Ho trovato delle discordanze su vari libri circa la definizione di una semialgebra C su un insieme non vuoto X. In particolare alcuni autori richiedono che X appartenga a C altri no.
Ad esempio in "Istituzione di Analisi Superiore" di Alberto Tesei (Bollati Boringhieri) per la definizione di semialgebra è richiesto:
1) C non vuoto contenuto nell'insieme delle parti di X;
2) E e F appartenenti a C implica che la loro intersezione appartiene a C;
3) E appartenemnte a C implica che esiste una famiglia finita di elementi di C, a due a due disgiunti, e tali che il complementare di E in X sia esprimibile come loro unione.
Da queste proprietà si deriva facilmente che l'insieme vuoto necessariamente appartiene a C, ma non che vi appartenga X.
Qual'è allora la definizione di semialgebra?
Un' altra domanda.
Sia X un insieme non vuoto e C una semialgebra su X (secondo la definizione sopra data).
Consideriamo l'insieme S costituito dalle unioni finite di elementi di C.
Come si dimostra che l'algebra generata da C è uguale a S?
E in più, come si dimostra che l'algebra generata da C (che è uguale a S) è uguale alla famiglia delle unioni finite disgiunte di elementi di C?
Vi sarei grato se poteste rispondermi.
Grazie per l'attenzione.
Enrico
Ho trovato delle discordanze su vari libri circa la definizione di una semialgebra C su un insieme non vuoto X. In particolare alcuni autori richiedono che X appartenga a C altri no.
Ad esempio in "Istituzione di Analisi Superiore" di Alberto Tesei (Bollati Boringhieri) per la definizione di semialgebra è richiesto:
1) C non vuoto contenuto nell'insieme delle parti di X;
2) E e F appartenenti a C implica che la loro intersezione appartiene a C;
3) E appartenemnte a C implica che esiste una famiglia finita di elementi di C, a due a due disgiunti, e tali che il complementare di E in X sia esprimibile come loro unione.
Da queste proprietà si deriva facilmente che l'insieme vuoto necessariamente appartiene a C, ma non che vi appartenga X.
Qual'è allora la definizione di semialgebra?
Un' altra domanda.
Sia X un insieme non vuoto e C una semialgebra su X (secondo la definizione sopra data).
Consideriamo l'insieme S costituito dalle unioni finite di elementi di C.
Come si dimostra che l'algebra generata da C è uguale a S?
E in più, come si dimostra che l'algebra generata da C (che è uguale a S) è uguale alla famiglia delle unioni finite disgiunte di elementi di C?
Vi sarei grato se poteste rispondermi.
Grazie per l'attenzione.
Enrico
Risposte
Mi pare di capire che questo testo chiami "semialgebra" quello che spesso ho visto chiamare "anello di insiemi".
Almeno, io conosco queste definizioni: dato un insieme $X$, una famiglia si suoi sottoinsiemi $ccR$ si dice anello se verifica due assiomi -
1) $\forallA, B\inccR, A-B\inccR$;
2) $\forallA, B\inccR, AuuB\inccR$.
mentre se aggiungiamo che $\emptyset\inccR$ oppure $X\inccR$, otteniamo un'algebra, come quelle di cui si parla su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Algebra_di_insiemi . Infine, se la chiusura rispetto all'unione vale per unioni numerabili, parleremo di $sigma$-algebra.
Almeno, io conosco queste definizioni: dato un insieme $X$, una famiglia si suoi sottoinsiemi $ccR$ si dice anello se verifica due assiomi -
1) $\forallA, B\inccR, A-B\inccR$;
2) $\forallA, B\inccR, AuuB\inccR$.
mentre se aggiungiamo che $\emptyset\inccR$ oppure $X\inccR$, otteniamo un'algebra, come quelle di cui si parla su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Algebra_di_insiemi . Infine, se la chiusura rispetto all'unione vale per unioni numerabili, parleremo di $sigma$-algebra.
Come dice il mio prof. di Teoria della Misura, su queste definizioni di base non c'è molto accordo; ogni autore usa la definizione che gli fa più comodo.
Poi non capisco come le 1-3) implichino che $\emptyset \in C$ (a occhio, la cosa potrebbe discendere dalla 2), però bisogna supporre che esistano $E,F\in C$ disgiunti, il che mi pare non faccia parte delle 1-3))...
Mi sa che però è un problema mio, perchè la 3) non riesco a capirla fino in fondo.
Poi non capisco come le 1-3) implichino che $\emptyset \in C$ (a occhio, la cosa potrebbe discendere dalla 2), però bisogna supporre che esistano $E,F\in C$ disgiunti, il che mi pare non faccia parte delle 1-3))...
Mi sa che però è un problema mio, perchè la 3) non riesco a capirla fino in fondo.