Relazione di equivalenza

Neptune2
Salve a tutti,
sto ripassando le relazion di equivalenza, tra cui le relazioni "modulo R" e le relazioni sulle partizioni (insomma trova la classi di equivalenza e l'insieme quoziente).
Il punto è che avrei bisogno di esercizi da fare ma non ne riesco a trovare che facciano al caso mio.

Avete qualche suggerimento?

Sarebbe però utile che ci fossero le soluzioni, per essere sicuro del risultato.

Vi ringrazio in anticipo,
Neptune.

Risposte
Neptune2
"WiZaRd":
Sì.

P.S.
Non dipende da te.


Quindi in realtà io potrei scriverle direttamente che è una relazione di congruenza $mod 4$ e che l'insieme quoziente non è altro che l'insieme delle classi di resto da $0$ a $3$.

Se però volessi fare il pignolo, e volessi definire la formula delle varie classi di resto?

La formula iniziale è $4|3a+b$
Noi abbiamo detto che $4|4a$ quindi $4 | 4a-3a-b$ ovvero $4 | a-b$ e quindi $a -= b (mod 4)$

Ora dobbiamo definire le classi di resto:

$[0]_4 = {a in ZZ | 4| a-0}$ e da qui possiamo dire che questo è l'insieme di tutti i numeri che divisi per $4$ danno resto 0?
$[1]_4 = {a in ZZ| 4| a-1}$ e analogalmente diciamo che sono i numeri che divisi per $4$ danno resto $1$ e così via per tutte le altre classi di resto?

G.D.5
Si però tutte quelle mazze verticali danno l'impressione dei moduli: quando devi usare lo stesso simbolo con diversi significati, varia i simboli.

[tex][0]_{\mathcal{R}}=\{a \in \mathbb{ Z } : 4 \mid a -0\}[/tex] oppure [tex][1]_{\mathcal{R}}=\{a \in \mathbb{Z} \mid \exists h \in \mathbb{Z} \mid a-1=4h\}[/tex].

Neptune2
"WiZaRd":
Una relazione è sempre una parte del prodotto cartesiano di due insiemi, quindi non puoi dire che un elemento o è in relazione con sé stesso o è in relazione con un altro elemento. Un elemento è sempre in relazione con un altro elemento, oppure non è in relazione con un altro elemento.

La relazione [tex]x\mathcal{R}y \iff x=y \lor x\cdot y=2[/tex] ti dice che, presi due elementi di [tex]\mathbb{Z}[/tex], questi sono in relazione sse essi sono uguali oppure il loro prodotto restituisce due. Preso un qualunque intero [tex]>2[/tex] o [tex]<2[/tex], questo può essere in relazione solo con sé stesso, poiché per ottenere [tex]2[/tex] con questo intero dovresti usare un numero razionale, quindi per [tex]x \in \mathbb{Z} : \lvert x \rvert > 2[/tex] la classe di equivalenza modulo [tex]\mathcal{R}[/tex] è un singleton: [tex][x]_{R}=\{x\}[/tex].

Preso [tex]x=0[/tex], anche [tex]0[/tex] è in relazione solo con sé stesso: [tex][0]_{\mathcal{R}}=\{0\}[/tex].

Preso [tex]x=1[/tex] questo è in relazione con [tex]2[/tex] (oltre che con sé stesso) e viceversa, quindi [tex][1]_{\mathcal{R}}=\{1,2\}[/tex].

Preso [tex]x= -1[/tex], questo è in relazione con [tex]-2[/tex] (oltre che con sé stesso) e viceversa, quindi [tex][-1]_{\mathcal{R}}=\{-1,-2\}[/tex].


Giusto, stiamo parlando di una relazione tra due insiemi quindi al massimo un elemento può essere in relazione con un'altro elemento uguale.

Quindi, per formalizzare tutte le classi di equivalenza, è matematicamente corretto scrivere che:

con $x in ZZ$
con $x<-2, [x]_r = {x}$
con $x>2, [x]_r = {x}$
con $x=0, [0]_r = {0}$
con $x=1, [1]_r = {1,2}$
con $x=-1, [-1]_r = {-1,-2}$

Sarebbe matematicamente corretta come notazione?

G.D.5
Certo.

Neptune2
"WiZaRd":

La dimostrazione della 2) da parte della tua prof. non è una vera e propria dimostrazione per assurdo: la dimostrazione per assurdo è qualche cosa di un poco più sofisticato del dimostrare che se [tex]X_{1}\cap X_{2} \neq \varnothing[/tex] allora si ha [tex]X_{1}=X_{2}[/tex]. Questa dimostrazione prova che [tex]X_{1}\neq X_{2} \implies X_{1}\cap X_{2}=\varnothing[/tex] mostrando che vale [tex]X_{1}\cap X_{2} \neq \varnothing \implies X_{1}=X_{2}[/tex]: tale dimostrazione va più propriamente sotto il nome di dimostrazione per contrapposizione o del contronominale.

Una dimostrazione per assurdo di [tex]A \implies B[/tex] procede mostrando che [tex](A \land \neg B) \implies C[/tex] dove [tex]C[/tex] è una contraddizione.

Quanto all'esercizio, gli elementi di [tex]F[/tex] sono gli insiemi formati da due numeri interi tali che la loro somma fa [tex]4[/tex]: qualunque sia [tex]X \in F[/tex] risulta [tex]X \neq \varnothing[/tex] perché, detto in termini poveri, l'equazione [tex]x+y=4[/tex] è risolvibile in [tex]\mathbb{Z}[/tex] qualunque sia il fissato [tex]x \in \mathbb{Z}[/tex] ed allora puoi mettere almeno questo [tex]x[/tex] in [tex]F[/tex] (aagiungendovi poi ovviamente [tex]y=4-x[/tex]).

La prova della 2) può farsi anche in modo diretto: se [tex]\{x,4-x\} \neq \{\bar{x}, 4-\bar{x}\}[/tex] allora i due insiemi o differiscono per tutti i termini in essi contenuti, sicché sono disgiunti, o differiscono per un solo elemento, ma, se differiscono per questo elemento, le soluzioni dell'equazione [tex]x+y=4[/tex] sono diverse, una volta che [tex]x[/tex] od [tex]y[/tex] rappresenta come elemento fissato uno dei due elementi che sono diversi, sicché anche i restanti due elementi sono diversi e, di conseguenza, gli insiemi sono disgiunti.

[tex]F \subseteq \wp(\mathbb{Z})[/tex], poiché ciascun elemento di [tex]F[/tex] è una parte di [tex]\mathbb{Z}[/tex], quindi [tex]\displaystyle \bigcup_{X \in F} X \subseteq \mathbb{Z}[/tex], quindi occorre e basta mostrare che [tex]\displaystyle \mathbb{Z}\subseteq \bigcup_{X \in F} X[/tex]: prova un poco.

La relazione [tex]\mathcal{R}_{F}[/tex] indotta da [tex]F[/tex] è quella che mette due elementi di [tex]\mathbb{Z}[/tex] nella stessa classe di equivalenza sse essi stanno... dove stanno?


Ma quindi se $x in ZZ$ e abbiamo una coppia di elementi di ${x,4-x}$ significa che è una coppia di elementi entrambi in $ZZ$.
Quindi due elementi sono in relazione tra loro solo se stanno nella stessa partizione, in $ZZ$.
Però qui non da limiti specifici, dice solo che devi prendere $x in ZZ$ e nulla più. Quindi come possono essere due elementi "equivalenti" tra loro?
Non mi è molto chiaro questo esercizio, ad essere sincero.

Conta che sui libri che ho ne dedica si e no 2 righe che non è nulla più che la definizione di partizione, e non c'ho nessunissimo esercizio svolto, a parte questo stesso che non mi è chiaro. Quindi non so proprio come procedere.

G.D.5
Hai detto bene.
Data [tex]F:=\{\{x,4-x\}\mid x\in \mathbb{Z}\}[/tex] la relazione [tex]\mathcal{R}_{F}[/tex] indotta è [tex]a \sim b \iff \exists X \in F \mid a \in X \land b \in X \text{(i.e. } a \text { e } b \text{ stanno nello stesso } X \in F \text{)}[/tex].
Cosa non ti piace di questa equivalenza?

Neptune2
"WiZaRd":
Hai detto bene.
Data [tex]F:=\{\{x,4-x\}\mid x\in \mathbb{Z}\}[/tex] la relazione [tex]\mathcal{R}_{F}[/tex] indotta è [tex]a \sim b \iff \exists X \in F \mid a \in X \land b \in X \text{(i.e. } a \text { e } b \text{ stanno nello stesso } X \in F \text{)}[/tex].
Cosa non ti piace di questa equivalenza?


CHe non viene detto da nessuna parte $X$ cos'è.
Ovvero, così com'è scritto $aR_fb$ se $a,b in ZZ$ ? a questo punto la partizione è tutta $ZZ$?

G.D.5
[tex]X[/tex] è un elemento di [tex]F[/tex]: infatti c'è scritto [tex]\exists X \in F[/tex] che significa [tex]\exists X : X \in F[/tex], ovvero esiste (almeno un) oggetto [tex]X[/tex] tale che questo oggetto è un elemento di [tex]F[/tex].

[tex]a \sim b[/tex] non se [tex]a,b \in \mathbb{Z}[/tex] (ciò sarebbe banale: stiamo lavorando con gli elementi di [tex]F[/tex] che sono parti di [tex]\mathbb{Z}[/tex], quindi per forza deve essere [tex]a,b \in \mathbb{Z}[/tex]), ma se [tex]a[/tex] e [tex]b[/tex] sono elementi dello stesso insieme [tex]X[/tex] elemento di [tex]F[/tex].

Neptune2
"WiZaRd":
[tex]X[/tex] è un elemento di [tex]F[/tex]: infatti c'è scritto [tex]\exists X \in F[/tex] che significa [tex]\exists X : X \in F[/tex], ovvero esiste (almeno un) oggetto [tex]X[/tex] tale che questo oggetto è un elemento di [tex]F[/tex].

[tex]a \sim b[/tex] non se [tex]a,b \in \mathbb{Z}[/tex] (ciò sarebbe banale: stiamo lavorando con gli elementi di [tex]F[/tex] che sono parti di [tex]\mathbb{Z}[/tex], quindi per forza deve essere [tex]a,b \in \mathbb{Z}[/tex]), ma se [tex]a[/tex] e [tex]b[/tex] sono elementi dello stesso insieme [tex]X[/tex] elemento di [tex]F[/tex].


Daccordo ma se non sappiamo $F$ come è composto, come facciamo a definire la relazione $R_F$ e quindi come facciamo a dire se un elemento fa parte o meno di quella partizione?

G.D.5
Scusami, sarà un mio limite ma non riesco a capire qual è il tuo dubbio.

Se io ho una partizione [tex]\mathfrak{F}[/tex] di un insieme [tex]S[/tex], per definizione [tex]\bigcup \mathfrak{F}=S[/tex], quindi, se io prendo un qualunque [tex]x \in S[/tex], questo [tex]x[/tex] deve per forza appartenere a qualche [tex]X \in \mathfrak{F}[/tex].

Per quanto riguarda la relazione di equivalenza, se io prendo due elementi [tex]a,b[/tex] di [tex]S[/tex], posso senz'altro definire [tex]a \sim b \iff \exists X \in \mathfrak{F} \mid a \in X \land b \in X[/tex], perché, per quanto sopra, [tex]a[/tex] e [tex]b[/tex] devono per forza essere elementi di qualche [tex]X \in \mathfrak{F}[/tex] ed o stanno nello stesso insieme o stanno in insiemi diversi, perché gli elementi della partizione sono insiemi a due a due disgiunti.

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