Relazione congruenza modulo

caltanissetta
vorrei chiedervi un aiuto su un'altro concetto che ho per le mani da tutto il giorno e mi sono bloccato su una cosa che ho notato valida ma non riesco a dimostrare.

dati a,b,p interi
la relazione conguenza modulo dice che si definisce $a$ in relazione con $b$ modulo $p$ <=> esiste $k in z$ tale che $a=b+kp$.

ora data la relazione di congruenza deve valre la rifelssività quindi è chiaro che se voglio ridurre un numero tipo 49 modulo 12 e vedere quale è il suo rappresentante più piccolo della classe basta che sottraggo 12 tante volte quante serve per arrivare a 1. Voglio dire 49 è conguente a 37 che è conguente a 25, quindi 49 è congruente a 25 ecc....

Io vorrei pero dimostrare che dato un qualunque numero a io possoridurlo per sottrazioni successive e mi incasino sul come fare.

la mia idea piu sveglia è stata: prendiamo $a$ per il teorema della divisione euclidea posso scriverlo come $a=p*q+r$ con $0<=r<|b|$

e questo coincide con la definizione di congruenza modulo, infatti ho che esiste q tale che $a=p*q+r$ e quell'r è il rappresentanteminimo cercato.

Poi dovrei in qualche modo (credo) mostrare però che è anche unico.

Risposte
gugo82
Non mi pare difficile dimostrare che $a equiv_p r\ <=>\ a - p equiv_p r$, no? :wink:

Inoltre, il resto della divisione è unico proprio in virtù del teorema che citi.

caltanissetta
Sì sull'unicità è verissimo, nel frattempo ho riguardato il teorema con la dimostrazione per bene e mi sono reso conto che mi era sfuggita l'uncità.

per il resto la mia "dimostrazione" sembrava funzionare, dici che non va bene in sostanza?

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