Problema sulla funzione di eulero dei divisori di n
Ciao a tutti
Mi piacerebbe sapere se ho risolto correttamente questo problema.
Metto la soluzione in spoiler così chi vuole può provare a risolverlo da solo.
Sia $n \in NN: n>=1 $. Allora si ha $ n = \sum_{d|n} \phi (d) $ dove $ \phi $ è la funzione di Eulero e dove con $ d| n $ intendo "d divide n".
Ciao e grazie,
Leonardo
P.S. So che la domanda ha poco senso perché è tutto relativo, ma secondo voi qual è il livello di difficoltà di questo problema?
Il mio prof di algebra assengnandolo ha detto che era molto difficile ed, in effetti, mi ha fatto sudare parecchio!
Mi piacerebbe sapere se ho risolto correttamente questo problema.
Metto la soluzione in spoiler così chi vuole può provare a risolverlo da solo.
Sia $n \in NN: n>=1 $. Allora si ha $ n = \sum_{d|n} \phi (d) $ dove $ \phi $ è la funzione di Eulero e dove con $ d| n $ intendo "d divide n".
Ciao e grazie,
Leonardo
P.S. So che la domanda ha poco senso perché è tutto relativo, ma secondo voi qual è il livello di difficoltà di questo problema?
Il mio prof di algebra assengnandolo ha detto che era molto difficile ed, in effetti, mi ha fatto sudare parecchio!
Risposte
Ora è un po' tardi, mi limito ad un'osservazione.
Considera $C_n$, il gruppo ciclico di ordine $n$, e chiama $g$ un generatore. E' ben noto che $C_n$ ha $phi(n)$ generatori (le potenze di $g$ con esponente coprimo con $n$).
Più in generale, se $d$ divide $n$ allora $C_n$ contiene esattamente $phi(d)$ elementi di ordine $d$ (sono i generatori del sottogruppo generato da $g^{n/d}$).
Chiama $O(d)$ l'insieme degli elementi di $C_n$ di ordine $d$. E' chiaro che (*) $sum_{d|n}|O(d)|=|C_n|$, no? E' ovvio, la famiglia degli $O(d)$ forma una partizione di $C_n$ (ogni elemento ha un ordine).
Ma ricorda che $|O(d)|=phi(d)$ e $|C_n|=n$. Quindi (*) cosa diventa?
"Leonardo89":Di sicuro affrontarlo di petto porta a molti calcoli, ma se lo vedi dal punto di vista della teoria dei gruppi la dimostrazione è squisitamente elementare! (sic)
secondo voi qual è il livello di difficoltà di questo problema?
Considera $C_n$, il gruppo ciclico di ordine $n$, e chiama $g$ un generatore. E' ben noto che $C_n$ ha $phi(n)$ generatori (le potenze di $g$ con esponente coprimo con $n$).
Più in generale, se $d$ divide $n$ allora $C_n$ contiene esattamente $phi(d)$ elementi di ordine $d$ (sono i generatori del sottogruppo generato da $g^{n/d}$).
Chiama $O(d)$ l'insieme degli elementi di $C_n$ di ordine $d$. E' chiaro che (*) $sum_{d|n}|O(d)|=|C_n|$, no? E' ovvio, la famiglia degli $O(d)$ forma una partizione di $C_n$ (ogni elemento ha un ordine).
Ma ricorda che $|O(d)|=phi(d)$ e $|C_n|=n$. Quindi (*) cosa diventa?

Prima di tutto ti ringranzio della risposta. 
Veramente interessante, peccato che quando il prof l'ho proposto ancora non studiavamo la teoria dei gruppi ed anche io ancora non ci arrivo a studiarla.
Tranquillo, quindi, che appena la studierò (tra pochissimo
) riaffronterò il problema da quest'altro punto di vista.
Mi piacerebbe comunque sapere se non ho scritto troppe scemenze.

"Martino":
Di sicuro affrontarlo di petto porta a molti calcoli, ma se lo vedi dal punto di vista della teoria dei gruppi la dimostrazione è squisitamente elementare! (sic)
Veramente interessante, peccato che quando il prof l'ho proposto ancora non studiavamo la teoria dei gruppi ed anche io ancora non ci arrivo a studiarla.
Tranquillo, quindi, che appena la studierò (tra pochissimo

Mi piacerebbe comunque sapere se non ho scritto troppe scemenze.

Grazie 1000 Martino, dopo aver studiato un po' di teoria dei gruppi comprendo la tua risposta e la tua dimostrazione è veramente semplice e pulita. Ho trovato perfino un'altra dimostrazione quasi identica alla tua nel capitolo sui gruppi ciclici del mio libro di algebra.
Ora però mi chiedo: cosa si aspettava il prof? Che mi inventassi la teoria dei gruppi ciclici?
Oppure voleva semplicemente che ci rendessimo conto di quanto erano complicati i conti e che, applicando la teoria dei gruppi, si poteva avere una dimostrazione molto più lineare?
Ora però mi chiedo: cosa si aspettava il prof? Che mi inventassi la teoria dei gruppi ciclici?

Oppure voleva semplicemente che ci rendessimo conto di quanto erano complicati i conti e che, applicando la teoria dei gruppi, si poteva avere una dimostrazione molto più lineare?
"Leonardo89":Questo credo.
Oppure voleva semplicemente che ci rendessimo conto di quanto erano complicati i conti e che, applicando la teoria dei gruppi, si poteva avere una dimostrazione molto più lineare?
"Leonardo89":
Grazie 1000 Martino, dopo aver studiato un po' di teoria dei gruppi comprendo la tua risposta e la tua dimostrazione è veramente semplice e pulita. Ho trovato perfino un'altra dimostrazione quasi identica alla tua nel capitolo sui gruppi ciclici del mio libro di algebra.
Ora però mi chiedo: cosa si aspettava il prof? Che mi inventassi la teoria dei gruppi ciclici?
Oppure voleva semplicemente che ci rendessimo conto di quanto erano complicati i conti e che, applicando la teoria dei gruppi, si poteva avere una dimostrazione molto più lineare?
Quella di Martino è una dimostrazione molto standard...
Comunque si può affrontare il problema anche senza la teoria dei gruppi.
L'idea è partizionare ${1,...,n}$ nei sottoinsiemi ${t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}$ dove $d$ varia tra i divisori di $n$ e $(a,b)$ indica il MCD tra $a$ e $b$. Si ottiene:
$n = |{1,...,n}| = | \bigcup_{d|n} {t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}| = sum_{d|n} |{t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}| =$
$= sum_{d|n} |{t in {1,...,n}:\ d|t,\ (t/d,n/d)=1}| = sum_{d|n} |{s in {1,...,n/d}:\ (s,n/d)=1}| = sum_{d|n} phi(n/d) = sum_{d|n} phi(d)$.
L'idea è partizionare ${1,...,n}$ nei sottoinsiemi ${t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}$ dove $d$ varia tra i divisori di $n$ e $(a,b)$ indica il MCD tra $a$ e $b$. Si ottiene:
$n = |{1,...,n}| = | \bigcup_{d|n} {t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}| = sum_{d|n} |{t in {1,...,n}:\ (t,n)=d}| =$
$= sum_{d|n} |{t in {1,...,n}:\ d|t,\ (t/d,n/d)=1}| = sum_{d|n} |{s in {1,...,n/d}:\ (s,n/d)=1}| = sum_{d|n} phi(n/d) = sum_{d|n} phi(d)$.
Bella! 
Che testone che sono che non ho pensato alla cardinalità!

Che testone che sono che non ho pensato alla cardinalità!