Polinomio come somma di quadrati

cicciapallina
Ciao a tutti!
Come faccio a dimostrare che un polinomio $p(x) ∈ R[x] $ monico di grado $n ≥ 2$ e strettamente maggiore di $0 $ per ogni $x ∈ R$ è somma di quadrati in $R[x]$?

Risposte
Pappappero1
E' un teorema di Hilbert. La dimostrazione originaria e' difficile e non sono mai riuscito a capirla. Ma con il nostro linguaggio e' un bell'esercizio.

Prova a cominciare pensando a che considerazioni puoi fare sul grado del polinomio e su come sono distribuite le sue radici?

cicciapallina
Essendo un polinomio mai negativo le radici sono tutte complesse, giusto?

Pappappero1
Non esattamente. Ad esempio $f = x^2$ non e' mai negativo eppure ha due radici reali coincidenti. Piu' precisamente, cosa si puo' dire della molteplicita' delle radici reali di $f$? E sulle radici non-reali?

E sul grado?

cicciapallina
Ma non è strettamente positiva.
Il grado deve essere pari?

Pappappero1
Ah..mi ero perso lo strettamente. Allora e' ancora piu' facile. Tutte le radici sono complesse. Il grado deve essere pari, altrimenti esiste almeno una radice reale. Proviamo a fattorizzare il polinomio nelle sue radici complesse; scegliamo meta' delle radici e separiamole dalle loro coniugate, scrivendo $f = gh$ dove tutte le radici di $g$ sono coniugate a tutte le radici di $h$.

Dopo aver fatto questo noterai che $g$ e $h$ hanno una struttura particolare e il loro prodotto sara' proprio una somma di quadrati.

cicciapallina
E se invece non è strettamente positiva?

Pappappero1
Se assume valori negativi certamente $f$ non puo' essere scritto come somma di quadrati (reali).

Se invece $f \geq 0$ sostanzialmente la stessa dimostrazione funziona. Basta osservare che ogni radice reale deve essere doppia (piu' precisamente, deve avere molteplicita' pari), altrimenti $f$ avrebbe valori negativi: a quel punto il prodotto delle radici reali e' un quadrato e lo si moltiplica per i quadrati che vengono dalle radici complesse.

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