Permutazioni, queste sconosciute

gundamrx91-votailprof
Anche i gruppi simmetrici e le permutazioni non mi risparmiano grossi mal di testa :-D

Infatti non riesco a capire cosa si intenda per trasposizioni involuntorie.
La mia dispensa le definisce così: $(i,j)^2=1$, ovvero $(i,j)^-1=(i,j)$

Potreste spiegarmi di cosa si tratta esattamente? Grazie :)

Risposte
vict85
E' più comune chiamarle involuzioni e basta. Sono permutazioni tali che il solo inverso è la permutazione stessa. Non sono necessariamente trasposizioni ma sono prodotti di trasposizioni disgiunte (se viste nei gruppi simmetrici). Mentre con trasposizione si intende lo scambio di due elementi.

gundamrx91-votailprof
In generale ora e' piu' chiaro, pero' ancora non capisco cosa voglia dire $(i,j)^2=1$ ... Potresti farmi un esempio concreto? Grazie e scusa la banalita'

vict85
"GundamRX91":
In generale ora e' piu' chiaro, pero' ancora non capisco cosa voglia dire $(i,j)^2=1$ ... Potresti farmi un esempio concreto? Grazie e scusa la banalita'


Trovo la scrittura piuttosto brutta. La scrittura $(i,j)$ indica generalmente un ciclo di ordine 2 detto anche scampo o trasposizione. E' abbastanza ovvio da come sono costituite che vale quella relazione. Avrebbe più senso dire che una involuzione è una permutazione tale che $\sigma^2 = 1$. Ma forse io e le dispense usiamo termini un pochino diversi e mi sfugge lo scopo di questa definizione.

Esattamente cosa c'è scritto nella dispense?

gundamrx91-votailprof
Il testo e' il seguente:

"Merita attenzione anche una diversa decomposizione delle permutazioni,
quella i cui fattori sono trasposizioni. Con questo termine vendono denotati
i cicli di lunghezza 2, cioe' della forma $(i, j)$. Si noti che le trasposizioni sono
involutorie, cioe' che $(i, j)^2 = 1$, ovvero $(i, j)^-1 = (i, j)$"

vict85
"GundamRX91":
Il testo e' il seguente:

"Merita attenzione anche una diversa decomposizione delle permutazioni,
quella i cui fattori sono trasposizioni. Con questo termine vendono denotati
i cicli di lunghezza 2, cioe' della forma $(i, j)$. Si noti che le trasposizioni sono
involutorie, cioe' che $(i, j)^2 = 1$, ovvero $(i, j)^-1 = (i, j)$"


Ok, ora si che ha un senso... Le permutazioni involutorie sono un insieme più grande delle trasposizioni e le contengono. Quello che sta dicendo è semplicemente che le trasposizioni sono inverse di loro stesse. La scrittura $(i,j)$ è la scrittura della trasposizione in cicli (di lunghezza 2) e l'elevamento al quadrato ha il senso solito.

In pratica:
Involuzioni: permutazioni che hanno loro stesse come inverse o in maniera equivalente che il loro ordine è 2. L'equivalenza deriva dall'unicità dell'inverso.
Trasposizioni: permutazioni che scambiano tra di loro due elementi (i e j nell'esempio) e che lasciano fisso tutto il resto dell'insieme.

Ogni permutazioni si può scrivere come prodotto di trasposizioni anche se questa scomposizione non è unica. Per esempio il ciclo (i,j,k) si può scrivere come (i,k)(i,j).

gundamrx91-votailprof
"vict85":
[quote="GundamRX91"]Il testo e' il seguente:

"Merita attenzione anche una diversa decomposizione delle permutazioni,
quella i cui fattori sono trasposizioni. Con questo termine vendono denotati
i cicli di lunghezza 2, cioe' della forma $(i, j)$. Si noti che le trasposizioni sono
involutorie, cioe' che $(i, j)^2 = 1$, ovvero $(i, j)^-1 = (i, j)$"


Ok, ora si che ha un senso... Le permutazioni involutorie sono un insieme più grande delle trasposizioni e le contengono. Quello che sta dicendo è semplicemente che le trasposizioni sono inverse di loro stesse. La scrittura $(i,j)$ è la scrittura della trasposizione in cicli (di lunghezza 2) e l'elevamento al quadrato ha il senso solito.
[/quote]

e' proprio questa la cosa piu' oscura: elevare al quadrato una trasposizione, o un ciclo (se ha senso), come si risolve? Non l'ho proprio capito....

"vict85":

In pratica:
Involuzioni: permutazioni che hanno loro stesse come inverse o in maniera equivalente che il loro ordine è 2. L'equivalenza deriva dall'unicità dell'inverso.
Trasposizioni: permutazioni che scambiano tra di loro due elementi (i e j nell'esempio) e che lasciano fisso tutto il resto dell'insieme.

Ogni permutazioni si può scrivere come prodotto di trasposizioni anche se questa scomposizione non è unica. Per esempio il ciclo (i,j,k) si può scrivere come (i,k)(i,j).


Grazie :)

Antimius
Se hai un gruppo $(G,*)$, l'elevamento a un esponente intero $m$ per un qualunque elemento $g$ del gruppo, indica $g*g*...*g$ per $m$ volte. (Se l'esponente è negativo, indica $g^(-1)*...*g^(-1)$).
In pratica ripeti l'operazione del gruppo sull'elemento stesso per quante volte indica l'esponente.
Attento che quando il gruppo è in notazione additiva $(G,+)$, si usa $m*g$ al posto di $g^m$.

Nel tuo caso, l'operazione è la composizione di permutazioni. Quindi, l'elevamento al quadrato vuol dire che componi la trasposizione in questione con se stessa. Ma poiché hai detto che è un'involuzione, hai: $\sigma^2=\sigma*\sigma=\sigma*\sigma^(-1)=1$, dove $1$ indica l'identità ovviamente.

gundamrx91-votailprof
Adesso e' chiaro ed chiaro quanto indicato nella dispensa, alla luce di queste spiegazioni :)

Grazie mille!!!

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