Ordinamento parziale notazione
Salve,
vorrei chiarire un problema di notazione matematica. Sto studiando alcune proprietà sugli insiemi chiusi rispetto a delle regole, teoremi sul punto fisso, e ordinamento parziale (completo).
Tra queste definizioni, circola sempre un simbolo di relazione binaria che vorrei sapere se, cambiando notazione, ha sempre lo stesso significato.
La definizione comune è quella di "ordinamento parziale", e nei libri (diversi) dove studio questi argomenti ho trovato ben tre notazioni differenti:
- [tex]< o \leq[/tex] con o senza proprietà riflessiva
- [tex]\prec o \preceq[/tex] con o senza proprietà riflessiva
- [tex]\sqsubseteq[/tex] con proprietà riflessiva
hanno tutte significato equivalente o secondo il contesto hanno significato simile?
Chiedo un'altra cosa, sperando mi perdoniate se dico "eresie":
- "ordinamento parziale completo" (cpo) è sinonimo di "ordinamento totale", dalla definizione (su due libri diversi) mi pare di no.
- un "ordinamento parziale completo" è un "ordinamento ben fondato"? essendo che cpo ha minimo.
ringrazio chi aiuta
vorrei chiarire un problema di notazione matematica. Sto studiando alcune proprietà sugli insiemi chiusi rispetto a delle regole, teoremi sul punto fisso, e ordinamento parziale (completo).
Tra queste definizioni, circola sempre un simbolo di relazione binaria che vorrei sapere se, cambiando notazione, ha sempre lo stesso significato.
La definizione comune è quella di "ordinamento parziale", e nei libri (diversi) dove studio questi argomenti ho trovato ben tre notazioni differenti:
- [tex]< o \leq[/tex] con o senza proprietà riflessiva
- [tex]\prec o \preceq[/tex] con o senza proprietà riflessiva
- [tex]\sqsubseteq[/tex] con proprietà riflessiva
hanno tutte significato equivalente o secondo il contesto hanno significato simile?
Chiedo un'altra cosa, sperando mi perdoniate se dico "eresie":
- "ordinamento parziale completo" (cpo) è sinonimo di "ordinamento totale", dalla definizione (su due libri diversi) mi pare di no.
- un "ordinamento parziale completo" è un "ordinamento ben fondato"? essendo che cpo ha minimo.
ringrazio chi aiuta

Risposte
Senti, sulle notazioni non c'è concordanza. Ognuno usa quelle che vuole in allegra contraddizione con l'altro. Stesso discorso per le definizioni: io ad esempio non avevo mai sentito parlare di "ordinamento parziale completo" (notazione che non userei perché mi pare un po' una contraddizione in termini).
per la notazione, come immaginavo tutti fanno quello che vogliono, dai almeno lo fanno in allegria 
per cpo, ero in dubbio se chiederelo, e mi hai confermato che non è una terminologia della matematica comune, dovrebbe essere prettamente informatico (semantica), dai proverò a chiedere al docente.
grazie della risposta
EDIT per i posteri:
il docente del corso mi ha risposto, copio qua la sua risposta (con edit), semmai un giorno qualcuno si domandi le mie stesse cose, e non trovi altre informazioni in internet:
1. "ordinamento parziale completo" (CPO) è sinonimo di "ordinamento totale"?
No. In "ordinamento totale" hai sempre uno tra $x<=y$ e $x>=y$. Nei CPO no. In semantica, molti valori sono infatti inconfrontabili, per es. non hai $3<=4$ né $3>=4$.
2. se un insieme è defininibile con un CPO, è un insieme ben fondato? Essendo che entrambi gli insiemi (le definizioni) sono dotati di minimo.
Non lo è. Il minimo non basta per avere la ben fondatezza: ${reali>=0}$ ha minimo $0$ ma non è ben fondato.
In semantica, lo spazio di funzioni associato al tipo $nat -> nat$ non è ben fondato. Dalla funzione costante $f(x)=0$, puoi costruire una catena discendente infinita, aggiungendo piano piano un bottom alla volta.
aggiunte a quanto detto sopra, son ben accette

per cpo, ero in dubbio se chiederelo, e mi hai confermato che non è una terminologia della matematica comune, dovrebbe essere prettamente informatico (semantica), dai proverò a chiedere al docente.
grazie della risposta

EDIT per i posteri:
il docente del corso mi ha risposto, copio qua la sua risposta (con edit), semmai un giorno qualcuno si domandi le mie stesse cose, e non trovi altre informazioni in internet:
1. "ordinamento parziale completo" (CPO) è sinonimo di "ordinamento totale"?
No. In "ordinamento totale" hai sempre uno tra $x<=y$ e $x>=y$. Nei CPO no. In semantica, molti valori sono infatti inconfrontabili, per es. non hai $3<=4$ né $3>=4$.
2. se un insieme è defininibile con un CPO, è un insieme ben fondato? Essendo che entrambi gli insiemi (le definizioni) sono dotati di minimo.
Non lo è. Il minimo non basta per avere la ben fondatezza: ${reali>=0}$ ha minimo $0$ ma non è ben fondato.
In semantica, lo spazio di funzioni associato al tipo $nat -> nat$ non è ben fondato. Dalla funzione costante $f(x)=0$, puoi costruire una catena discendente infinita, aggiungendo piano piano un bottom alla volta.
aggiunte a quanto detto sopra, son ben accette
