Inverso del teorema di Lagrange per i gruppi ciclici finiti.
Buonasera, ho un dubbio sulla dimostrazione del seguente teorema
Teorema:
Siano $(G, times)$ gruppo ciclico finito di ordine $m$ e $d in NN$.
Se $d$ divide $n$ allora esiste un unico sottogruppo $H$ di $G$ tale che l'ordine di $H$ è $d$.
Dimostrazione:
Esistenza
$G=$. Poiché per ipotesi $d$ divide $m$ si ha $\frac{m}{d}$ è un intero, pertanto $x^(m/d)in G$. Posto $H=.$
Proviamo che il sottogruppo appena definito ha cardinalità $d$ e sia unico.
Poniamo
Basta far vedere che $d=minI.$
Infatti
In tal caso, supponiamo per assurdo che esista $d'$ tale che $x^((m/d)d')=1$ e $0
Allora $0<(m/d)d'<(m/d)d=m$ con $x^((m/d)d')=1,$ assurdo per definizione di minimo $m.$
Pertanto $|H|=||=d$
Unicità
Sia ora $Kle G to K$ è ciclico.
[bgcolor=yellow]Allora esiste $k in G$ tale che $K=. $[/bgcolor] Essendo $k in G$ esiste $n in ZZ$ tale che $k=x^n.$
Quindi si $K=$, in particolare $(x^n)^d=1$ cioè $x^(nd)=1=x^0$, dunque, per le proprietà dei gruppi ciclici finiti, $nd\equiv_m0,$ cioè esiste un $q in ZZ$ tale che $nd=mq. $Pertanto $n=m/dq.$
Quindi, per costruzione si ha $k=x^n=x^((m/d)q)in$, allora $ subseteq .$
Infine $|K|=|H|$ allora $K=H$.
Il mio dubbio:
Il punto che non mi è molto chiaro è quello evidenziato in giallo, cioè perché si prende $k in G$, non si dovrebbe prendere $k in K$ essendo $K$ ciclico, e quindi, per definizione esiste un $k' in K$ tale che $K=$?
Ciao
Teorema:
Siano $(G, times)$ gruppo ciclico finito di ordine $m$ e $d in NN$.
Se $d$ divide $n$ allora esiste un unico sottogruppo $H$ di $G$ tale che l'ordine di $H$ è $d$.
Dimostrazione:
Esistenza
$G=
Proviamo che il sottogruppo appena definito ha cardinalità $d$ e sia unico.
Poniamo
$I={n>0: x^((m/d)n) =1}$
Basta far vedere che $d=minI.$
Infatti
$x^((m/d)d)=x^m=1$,
quindi $d in I$, proviamo ora che $d$ è il minimo di $I$. In tal caso, supponiamo per assurdo che esista $d'$ tale che $x^((m/d)d')=1$ e $0
Pertanto $|H|=|
Unicità
Sia ora $Kle G to K$ è ciclico.
[bgcolor=yellow]Allora esiste $k in G$ tale che $K=
Quindi si $K=
Quindi, per costruzione si ha $k=x^n=x^((m/d)q)in
Infine $|K|=|H|$ allora $K=H$.
Il mio dubbio:
Il punto che non mi è molto chiaro è quello evidenziato in giallo, cioè perché si prende $k in G$, non si dovrebbe prendere $k in K$ essendo $K$ ciclico, e quindi, per definizione esiste un $k' in K$ tale che $K=
Ciao
Risposte
Non si capisce quello che ho scritto ?

Buonasera, non si capisce bene quello ho scritto oppure la domanda che ho fatto non risulta chiara.
[xdom="Martino"]Calma, nessuno è obbligato a risponderti. Inoltre è vietato fare un bump prima che siano passate 24 ore.[/xdom]
Sì chiaro che $k in K$, ma non è sbagliato dire $k in G$. Non capisco quale sia il problema.
"Martino":
[xdom="Martino"]Calma, nessuno è obbligato a risponderti. Inoltre è vietato fare un bump prima che siano passate 24 ore.[/xdom]
Scusate.
"Martino":
Sì chiaro che $k in K$, ma non è sbagliato dire $k in G$.
Aggiungo: visto che $K <= G$ è ovvio che $K sube G$.
Ciao, non si può presentare il caso $k notin K$ ? questo è sostanzialmente il mio dubbio.
Potrei fare cosi: $K$ ciclico, dunque per definizione $exists k in K : K\=\.$
Poiché $K<= G$, necessariamente $K subseteq G $, pertanto $k in G$, essendo $G$ ciclico, $exists n in ZZ : k=x^n$,
dove $x$ generatore di $G$.
Quindi, se quanto detto è corretto, mi posso collegare alla dimostrazione.
Può andare bene ?
Potrei fare cosi: $K$ ciclico, dunque per definizione $exists k in K : K\=\
Poiché $K<= G$, necessariamente $K subseteq G $, pertanto $k in G$, essendo $G$ ciclico, $exists n in ZZ : k=x^n$,
dove $x$ generatore di $G$.
Quindi, se quanto detto è corretto, mi posso collegare alla dimostrazione.
Può andare bene ?
"Pasquale 90":Certo, è correttissimo. Ma è sostanzialmente quello che sta scritto nella dimostrazione che hai riportato sopra.
Può andare bene ?

Si, però quando dico $k in G$ posso avere il caso $k notin K$ oppure no ?
No, $k$ deve appartenere a $K$. Quando dice
"Esiste $k in G$ tale che $ =K$"
se volesse essere proprio precisissimo dovrebbe dire
"Esiste $k in K$ tale che $ =K$. Siccome $K le G$, abbiamo che $k in G$."
"Esiste $k in G$ tale che $
se volesse essere proprio precisissimo dovrebbe dire
"Esiste $k in K$ tale che $
Ok grazie, ora è tutto chiaro.
@ Pasquale90: Hai mai visto una struttura generata da un elemento che non vi appartiene?
Qual è la definizione di "struttura generata da $k$"?
Qual è la definizione di "struttura generata da $k$"?