Immersioni di campi di numeri - Dubbio teorema
Dato \(\displaystyle K \) campo di numeri (cioè un'estensione finita di \(\displaystyle \mathbb{Q} )\),
un'immersione di \(\displaystyle K \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \) è un omomorfismo iniettivo da \(\displaystyle K \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \).
Vale il seguente teorema:
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Dimostrazione:
Sappiamo già che \(\displaystyle \exists \alpha \in L \) tale che \(\displaystyle L = K(\alpha) \).
Sia \(\displaystyle p(x) \in K[x] \) il polinomio minimo di \(\displaystyle \alpha \) su \(\displaystyle K \):
\[p(x) = x^n +a_{n-1}x^{n-1}+\ldots+a_1 x +a_0 \qquad \qquad\qquad a_i \in K, \quad n=[L]\]
Ci basta definire \(\displaystyle \tau \) su \(\displaystyle K \) e su \(\displaystyle \alpha \).
Necessariamente \(\displaystyle \tau(a)= \sigma(a) \) per ogni \(\displaystyle a \in K \).
Per capire come definire \(\displaystyle \tau(\alpha) \), osserviamo che \(\displaystyle \tau\bigl(p(\alpha)\bigr)=\tau(0)\), dunque deve valere \(\displaystyle \tau\bigl(p(\alpha)\bigr)=0\).
Perciò \(\displaystyle 0=\tau\bigl( \alpha^n + a_{n-1}\alpha^{n-1}+\ldots+a_0 \bigr)= \tau(\alpha)^n +\sigma(a_{n-1})\tau(\alpha)^{n-1}+\ldots+\sigma(a_1)\tau(\alpha)+\sigma(a_0) \)
Dunque \(\displaystyle \tau(\alpha) \) è radice del polinomio \(\displaystyle x^n +\sigma(a_{n-1})x^{n-1}+\ldots +\sigma(a_1) x +\sigma(a_0) = (\sigma p)(x) \).
A questo punto si dice: dato che \(\displaystyle p(x) \) è irriducibile e \(\displaystyle \sigma \) è un omomorfismo, \(\displaystyle (\sigma p)(x) \) è irriducibile.
Inoltre il grado di \(\displaystyle (\sigma p) (x) \) è lo stesso del grado di \(\displaystyle p(x) \), cioè \(\displaystyle n= [L] \).
Quindi per ogni radice \(\displaystyle \beta_1,\beta_2,\ldots,\beta_n \in \mathbb{C}\) di \(\displaystyle(\sigma p) (x)\) (distinte due a due), definiamo \(\displaystyle \tau_i (\alpha)= \beta_i \).
Abbiamo quindi ottenuto \(\displaystyle [L] \) immersioni da \(\displaystyle L \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \). Fine.
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Ecco, quello che non capisco è la parte sottolineata: in base a cosa le radici \(\displaystyle \beta_i \) sono distinte a due a due?
Molto probabilmente è una stupidata... Ci sarà sotto qualcosa di molto semplice che però ora non mi ricordo.
un'immersione di \(\displaystyle K \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \) è un omomorfismo iniettivo da \(\displaystyle K \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \).
Vale il seguente teorema:
Siano \(\displaystyle L \) e \(\displaystyle K \) campi di numeri, con \(\displaystyle \mathbb{Q} \subseteq K \subseteq L\).La dimostrazione di questo teorema presenta un punto che non mi è del tutto chiaro:
Allora per ogni immersione \(\displaystyle \sigma: K \to \mathbb{C}\) esistono \(\displaystyle \bigl[L:K\bigr] \) immesioni \(\displaystyle \tau:L\to\mathbb{C}\) tali che \(\displaystyle \tau_{| K} = \sigma\).
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Dimostrazione:
Sappiamo già che \(\displaystyle \exists \alpha \in L \) tale che \(\displaystyle L = K(\alpha) \).
Sia \(\displaystyle p(x) \in K[x] \) il polinomio minimo di \(\displaystyle \alpha \) su \(\displaystyle K \):
\[p(x) = x^n +a_{n-1}x^{n-1}+\ldots+a_1 x +a_0 \qquad \qquad\qquad a_i \in K, \quad n=[L]\]
Ci basta definire \(\displaystyle \tau \) su \(\displaystyle K \) e su \(\displaystyle \alpha \).
Necessariamente \(\displaystyle \tau(a)= \sigma(a) \) per ogni \(\displaystyle a \in K \).
Per capire come definire \(\displaystyle \tau(\alpha) \), osserviamo che \(\displaystyle \tau\bigl(p(\alpha)\bigr)=\tau(0)\), dunque deve valere \(\displaystyle \tau\bigl(p(\alpha)\bigr)=0\).
Perciò \(\displaystyle 0=\tau\bigl( \alpha^n + a_{n-1}\alpha^{n-1}+\ldots+a_0 \bigr)= \tau(\alpha)^n +\sigma(a_{n-1})\tau(\alpha)^{n-1}+\ldots+\sigma(a_1)\tau(\alpha)+\sigma(a_0) \)
Dunque \(\displaystyle \tau(\alpha) \) è radice del polinomio \(\displaystyle x^n +\sigma(a_{n-1})x^{n-1}+\ldots +\sigma(a_1) x +\sigma(a_0) = (\sigma p)(x) \).
A questo punto si dice: dato che \(\displaystyle p(x) \) è irriducibile e \(\displaystyle \sigma \) è un omomorfismo, \(\displaystyle (\sigma p)(x) \) è irriducibile.
Inoltre il grado di \(\displaystyle (\sigma p) (x) \) è lo stesso del grado di \(\displaystyle p(x) \), cioè \(\displaystyle n= [L] \).
Quindi per ogni radice \(\displaystyle \beta_1,\beta_2,\ldots,\beta_n \in \mathbb{C}\) di \(\displaystyle(\sigma p) (x)\) (distinte due a due), definiamo \(\displaystyle \tau_i (\alpha)= \beta_i \).
Abbiamo quindi ottenuto \(\displaystyle [L] \) immersioni da \(\displaystyle L \) in \(\displaystyle \mathbb{C} \). Fine.
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Ecco, quello che non capisco è la parte sottolineata: in base a cosa le radici \(\displaystyle \beta_i \) sono distinte a due a due?
Molto probabilmente è una stupidata... Ci sarà sotto qualcosa di molto semplice che però ora non mi ricordo.
Risposte
In base al fatto che ogni polinomio irriducibile è separabile in caratteristica zero (in altre parole i campi di caratteristica zero sono perfetti).
Infatti se [tex]f(x) \in K[X][/tex] è irriducibile di grado positivo allora è coprimo col polinomio derivato [tex]f'(x)[/tex] (perché quest'ultimo ha grado minore del grado di [tex]f(x)[/tex]), quindi esistono [tex]a(x),b(x) \in K[X][/tex] con
\[
f(x)a(x) + f'(x)b(x) = 1.
\]
Ne segue che [tex]f(x),f'(x)[/tex] non hanno zeri comuni, ed è facile vedere che uno 'zero multiplo' di [tex]f(x)[/tex] dovrebbe essere zero anche di [tex]f'(x)[/tex].
Questo argomento mostra che in generale un polinomio [tex]f(x) \in K[x][/tex] è separabile se e solo se [tex]f'(x)[/tex] non è il polinomio nullo. Per esempio [tex]X^p-1[/tex] non è separabile in caratteristica [tex]p[/tex] (in effetti è uguale a [tex](X-1)^p[/tex]).
Infatti se [tex]f(x) \in K[X][/tex] è irriducibile di grado positivo allora è coprimo col polinomio derivato [tex]f'(x)[/tex] (perché quest'ultimo ha grado minore del grado di [tex]f(x)[/tex]), quindi esistono [tex]a(x),b(x) \in K[X][/tex] con
\[
f(x)a(x) + f'(x)b(x) = 1.
\]
Ne segue che [tex]f(x),f'(x)[/tex] non hanno zeri comuni, ed è facile vedere che uno 'zero multiplo' di [tex]f(x)[/tex] dovrebbe essere zero anche di [tex]f'(x)[/tex].
Questo argomento mostra che in generale un polinomio [tex]f(x) \in K[x][/tex] è separabile se e solo se [tex]f'(x)[/tex] non è il polinomio nullo. Per esempio [tex]X^p-1[/tex] non è separabile in caratteristica [tex]p[/tex] (in effetti è uguale a [tex](X-1)^p[/tex]).
Martino, grazie mille!
Effettivamente non era poi così complicato (anche se nemmeno immediato). Mi sa che mi farò un ripasso di questo argomento.

Effettivamente non era poi così complicato (anche se nemmeno immediato). Mi sa che mi farò un ripasso di questo argomento.