Gruppi di Frobenius
Ciao a tutti.
Ho qualche perplessità sui gruppi di Frobenius.. è la prima volta che ci entro in contatto e non sono riuscita a trovare molti testi in cui trovare quello che cerco.
Sulla presentazione che ho io viene dato il seguente (senza dimostrazione):
Se G è un gruppo che agisce transitivamente su un insieme finito X, e per ogni elemento g c'è al massimo UN SOLO x che viene fissato,
cioè per ogni g vale: $|{x: gx=x}|=0$ oppure $=1$, allora $N:= {g in G : gx != x} uu {1} $ è un sottogruppo (normale) di G.
Se poi X ha almeno 2 elementi e c'è almeno un elemento del gruppo che fissa un elemento (e uno solo) di X (ovvero se l'azione non è libera), allora il gruppo si dice Gruppo di Frobenius, e N si chiama nucleo di Frobenius.
Devo risolvere degli esercizi sull'argomento, e sono un po' in difficoltà.
La cosa più importante su cui vorrei un aiuto è questa:
bisogna giustificare come mai il fatto che X debba essere finito non è trascurabile. Se ho ben capito l'idea è trovare un controesempio con X infinito in modo che le condizioni siano comunque verificate ma N non risulti essere sottogruppo.
Non riesco ad arrivarci, perchè non riesco a pensare ad azioni non banali su gruppi infiniti in cui gli elementi di G fissino o 1 elemento o 0 elementi.
Poi devo risolvere il seguente esercizio:
Siano G, N, X come nelle ipotesi del teorema, con |X|=n. Mostrare che:
|N| = n
N è normale in G, e agisce transitivamente su X
|G|=nd, dove d è un divisore di n-1.
I primi due punti li ho dimostrati (con formula di Burnside e volendo leggeri smanettamenti), ma non riesco a tirare fuori il fatto che l'altro fattore dell'ordine del gruppo, d, deve dividere n-1.. probabilmente è semplice, in linea con il resto dell'esercizio, ma proprio non riesco.
Grazie a tutti per l'aiuto.
Claudia
Ho qualche perplessità sui gruppi di Frobenius.. è la prima volta che ci entro in contatto e non sono riuscita a trovare molti testi in cui trovare quello che cerco.
Sulla presentazione che ho io viene dato il seguente (senza dimostrazione):
Se G è un gruppo che agisce transitivamente su un insieme finito X, e per ogni elemento g c'è al massimo UN SOLO x che viene fissato,
cioè per ogni g vale: $|{x: gx=x}|=0$ oppure $=1$, allora $N:= {g in G : gx != x} uu {1} $ è un sottogruppo (normale) di G.
Se poi X ha almeno 2 elementi e c'è almeno un elemento del gruppo che fissa un elemento (e uno solo) di X (ovvero se l'azione non è libera), allora il gruppo si dice Gruppo di Frobenius, e N si chiama nucleo di Frobenius.
Devo risolvere degli esercizi sull'argomento, e sono un po' in difficoltà.
La cosa più importante su cui vorrei un aiuto è questa:
bisogna giustificare come mai il fatto che X debba essere finito non è trascurabile. Se ho ben capito l'idea è trovare un controesempio con X infinito in modo che le condizioni siano comunque verificate ma N non risulti essere sottogruppo.
Non riesco ad arrivarci, perchè non riesco a pensare ad azioni non banali su gruppi infiniti in cui gli elementi di G fissino o 1 elemento o 0 elementi.
Poi devo risolvere il seguente esercizio:
Siano G, N, X come nelle ipotesi del teorema, con |X|=n. Mostrare che:
|N| = n
N è normale in G, e agisce transitivamente su X
|G|=nd, dove d è un divisore di n-1.
I primi due punti li ho dimostrati (con formula di Burnside e volendo leggeri smanettamenti), ma non riesco a tirare fuori il fatto che l'altro fattore dell'ordine del gruppo, d, deve dividere n-1.. probabilmente è semplice, in linea con il resto dell'esercizio, ma proprio non riesco.
Grazie a tutti per l'aiuto.
Claudia
Risposte
Vorrei chiederti una cosa: non si richiede in tutto ciò che G sia finito? Perché la definizione che conosco io di gruppo di Frobenius comincia con "Un gruppo finito G si dice di Frobenius se [...]".
Ciao..
guarda nella definizione che c'è data qui G non è specificato sia finito.. però poi in quell'esercizio che ho postato (il secondo) viene chiesto di dimostrare che l'ordine di G è un certo numero (finito).
Non so che dirti.. certamente per il secondo esercizio si può anche considerare a priori che l'ordine di G è finito. Per quanto riguarda il primo (cioè giustificare il fatto che X deve essere finito affinchè il teorema funzioni) non so cosa dire.. non sono nemmeno sicura che il controesempio vada cercato nella direzione che ho supposto (cioè: le ipotesi si verificano, ma N non è sottogruppo, oppure non è normale).
Non ho ancora manualità con l'argomento, visto che sono cose che vedo ora per la prima volta.. ma non so.. potrebbe anche essere che intende dire che se X non è finito allora non può proprio succedere che venga fissato un solo elemento?
Grazie per l'aiuto
C
guarda nella definizione che c'è data qui G non è specificato sia finito.. però poi in quell'esercizio che ho postato (il secondo) viene chiesto di dimostrare che l'ordine di G è un certo numero (finito).
Non so che dirti.. certamente per il secondo esercizio si può anche considerare a priori che l'ordine di G è finito. Per quanto riguarda il primo (cioè giustificare il fatto che X deve essere finito affinchè il teorema funzioni) non so cosa dire.. non sono nemmeno sicura che il controesempio vada cercato nella direzione che ho supposto (cioè: le ipotesi si verificano, ma N non è sottogruppo, oppure non è normale).
Non ho ancora manualità con l'argomento, visto che sono cose che vedo ora per la prima volta.. ma non so.. potrebbe anche essere che intende dire che se X non è finito allora non può proprio succedere che venga fissato un solo elemento?
Grazie per l'aiuto
C
Ti dico quello che mi viene in mente.
Per quanto riguarda la prima parte osservo che se G è finito allora automaticamente anche X dev'essere finito (dato che G ci agisce sopra transitivamente). Se vogliamo X infinito allora dobbiamo prendere G infinito. Su questo punto devo pensare ancora, non sono abituato a pensare a gruppi di Frobenius infiniti.
Quanto al secondo punto, osserva che detto [tex]H[/tex] lo stabilizzatore di un punto [tex]x \in X[/tex] si ha che [tex]NH=HN[/tex] è un sottogruppo di [tex]G[/tex], e poiché [tex]N[/tex] agisce transitivamente e [tex]NH=NNH=NHN[/tex] il sottogruppo [tex]NH[/tex] contiene [tex]N[/tex] e tutti i coniugati di [tex]H[/tex] (cioè tutti gli stabilizzatori), di conseguenza [tex]NH=G[/tex]. Inoltre è ovvio che [tex]N \cap H=\{1\}[/tex]. Segue quindi che [tex]|H|=d[/tex] (perché [tex]nd=|G|=|NH|=|N| \cdot |H|/|N \cap H| = |N| \cdot |H| = n |H|[/tex]). Ora prova ad applicare il lemma di Burnside all'azione di [tex]H[/tex] su [tex]X[/tex].
Per quanto riguarda la prima parte osservo che se G è finito allora automaticamente anche X dev'essere finito (dato che G ci agisce sopra transitivamente). Se vogliamo X infinito allora dobbiamo prendere G infinito. Su questo punto devo pensare ancora, non sono abituato a pensare a gruppi di Frobenius infiniti.
Quanto al secondo punto, osserva che detto [tex]H[/tex] lo stabilizzatore di un punto [tex]x \in X[/tex] si ha che [tex]NH=HN[/tex] è un sottogruppo di [tex]G[/tex], e poiché [tex]N[/tex] agisce transitivamente e [tex]NH=NNH=NHN[/tex] il sottogruppo [tex]NH[/tex] contiene [tex]N[/tex] e tutti i coniugati di [tex]H[/tex] (cioè tutti gli stabilizzatori), di conseguenza [tex]NH=G[/tex]. Inoltre è ovvio che [tex]N \cap H=\{1\}[/tex]. Segue quindi che [tex]|H|=d[/tex] (perché [tex]nd=|G|=|NH|=|N| \cdot |H|/|N \cap H| = |N| \cdot |H| = n |H|[/tex]). Ora prova ad applicare il lemma di Burnside all'azione di [tex]H[/tex] su [tex]X[/tex].
Grazie.
Per calcolare l'indice di N in G mi ero impantanata a guardare il quoziente (la cui azione su X però non è per niente ben definita), invece è molto più efficace ragionare sul fatto che N e H hanno intersezione banale e scrivere G come NH.
Bene, farò i conti con la formula di Burnside e sistemerò i conti.
Grazie, se ti viene anche qualche idea sull'insieme infinito mi aiuti tanto.
In realtà appunto, se X è infinito non ne viene fuori nessun gruppo di Frobenius, visto che il teorema a quanto pare non vale.
C
Per calcolare l'indice di N in G mi ero impantanata a guardare il quoziente (la cui azione su X però non è per niente ben definita), invece è molto più efficace ragionare sul fatto che N e H hanno intersezione banale e scrivere G come NH.
Bene, farò i conti con la formula di Burnside e sistemerò i conti.
Grazie, se ti viene anche qualche idea sull'insieme infinito mi aiuti tanto.
In realtà appunto, se X è infinito non ne viene fuori nessun gruppo di Frobenius, visto che il teorema a quanto pare non vale.
C
Ciao, forse sono riuscita a trovare l'esempio.
Uno degli esempi classici di azioni transitive è quella delle trasformazioni affini sui campi finiti, $ g(x)=ax+b $ , e per cercare un controesempio avevo provato a prendere un campo infinito, tipo R, ma il teorema continua a funzionare (N risulta essere l'insieme delle traslazioni, quindi un sottogruppo).
Prendendo invece l'azione (l'idea mi è venuta da un altro esercizio dove è definita un azione simile su anelli finiti, per ricavare per es. i gruppi diedrali):
$ G x Z rarr Z$ data da:
$g(a,b) x rarr g(x)=ax+b $
Dove la buona definizione di g è proprio definita sull'esistenza di a e b, con a invertibile in Z, tale che g(x) sia una biezione su Z.
gli elementi che non fissano niente sono: quelli con a=1 e b non nullo, e quelli con a=-1 e b dispari, e l'identità è caratterizzata da a=1 e b=0
Quindi N è costituito dagli elementi g che hanno a=1, oppure a=-1 e b dispari.
Tuttavia se prendiamo in N un elemento con a=1 e b dispari e un elemento con a=-1 e b dispari, la composizione ha a=-1 e b pari che non sta in N, quindi N non è sottogruppo.
Ditemi se c'è qualcosa che non va.
Ora.. mi è emerso un nuovo problema. Probabilmente mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua.. ma nel secondo esercizio (quello dove mi hai aiutata a dimostrare che d|n-1) pensavo di avere risolto bene gli altri punti, invece proprio il primo, cioè far vedere che l'ordine di N è n, non riesco a farlo.
Cioè riesco a dimostrare facilmente che elementi diversi di N si trovano in classi diverse di G/H (H è lo stab. di un certo x), il che mi dice che |N|
Ma non riesco a far vedere che è proprio uguale.. ogni tentativo che faccio mi porta al fatto che in sostanza devo dim. che anche l'azione di N è transitiva, ma questo è il secondo punto da dim. e si dimostra proprio (e molto facilmente) usando il fatto che l'ordine di N è n.
Ti viene in mente qualcosa?
Grazie,
Claudia
Uno degli esempi classici di azioni transitive è quella delle trasformazioni affini sui campi finiti, $ g(x)=ax+b $ , e per cercare un controesempio avevo provato a prendere un campo infinito, tipo R, ma il teorema continua a funzionare (N risulta essere l'insieme delle traslazioni, quindi un sottogruppo).
Prendendo invece l'azione (l'idea mi è venuta da un altro esercizio dove è definita un azione simile su anelli finiti, per ricavare per es. i gruppi diedrali):
$ G x Z rarr Z$ data da:
$g(a,b) x rarr g(x)=ax+b $
Dove la buona definizione di g è proprio definita sull'esistenza di a e b, con a invertibile in Z, tale che g(x) sia una biezione su Z.
gli elementi che non fissano niente sono: quelli con a=1 e b non nullo, e quelli con a=-1 e b dispari, e l'identità è caratterizzata da a=1 e b=0
Quindi N è costituito dagli elementi g che hanno a=1, oppure a=-1 e b dispari.
Tuttavia se prendiamo in N un elemento con a=1 e b dispari e un elemento con a=-1 e b dispari, la composizione ha a=-1 e b pari che non sta in N, quindi N non è sottogruppo.
Ditemi se c'è qualcosa che non va.
Ora.. mi è emerso un nuovo problema. Probabilmente mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua.. ma nel secondo esercizio (quello dove mi hai aiutata a dimostrare che d|n-1) pensavo di avere risolto bene gli altri punti, invece proprio il primo, cioè far vedere che l'ordine di N è n, non riesco a farlo.
Cioè riesco a dimostrare facilmente che elementi diversi di N si trovano in classi diverse di G/H (H è lo stab. di un certo x), il che mi dice che |N|
Ti viene in mente qualcosa?
Grazie,
Claudia
Sì il tuo esempio nel caso infinito mi sembra funzionare!

"claudiamatica":Osserva che se X è finito allora è finito anche G (ci agisce sopra fedelmente). Ora basta usare il lemma di Burnside: gli elementi non identici che fissano esattamente un punto sono [tex]|G|-|N|[/tex], e l'unico altro elemento che fissa qualcosa è l'identità, che fissa [tex]n[/tex] punti. Quindi [tex]|G|=(|G|-|N|)+n[/tex].
Ora.. mi è emerso un nuovo problema. Probabilmente mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua.. ma nel secondo esercizio (quello dove mi hai aiutata a dimostrare che d|n-1) pensavo di avere risolto bene gli altri punti, invece proprio il primo, cioè far vedere che l'ordine di N è n, non riesco a farlo.
Cioè riesco a dimostrare facilmente che elementi diversi di N si trovano in classi diverse di G/H (H è lo stab. di un certo x), il che mi dice che |N|Ma non riesco a far vedere che è proprio uguale.. ogni tentativo che faccio mi porta al fatto che in sostanza devo dim. che anche l'azione di N è transitiva, ma questo è il secondo punto da dim. e si dimostra proprio (e molto facilmente) usando il fatto che l'ordine di N è n.
Ti viene in mente qualcosa?
Grazie!
Mi ero davvero persa in un bicchiere d'acqua.
Giuro, sono meno stupida di quanto è sembrato
Avrò esercizi ogni settimana, e sono in Erasmus, non conosco molte persone e non ho qualcuno con cui confrontarmi.. quindi è possibile che mi faccia sentire in un prossimo futuro.
Grazie ancora,
Claudia
Mi ero davvero persa in un bicchiere d'acqua.
Giuro, sono meno stupida di quanto è sembrato

Avrò esercizi ogni settimana, e sono in Erasmus, non conosco molte persone e non ho qualcuno con cui confrontarmi.. quindi è possibile che mi faccia sentire in un prossimo futuro.
Grazie ancora,
Claudia