Connettivi logici
Salve,
Nel libro di Analisi 1 riguardo i connettivi logici c'è scritto:
P et Q potrebbe essere definito come non(non(P))vel(non(Q)).
Le parentesi sono scritte esattamente così.
Non riesco a capire se il primo non è riferito a tutta la disgiunzione oppure alla proposizione P. Infatti nel primo caso capisco che le due "espressioni" sono uguali, nel secondo caso no.
Grazie.
Nel libro di Analisi 1 riguardo i connettivi logici c'è scritto:
P et Q potrebbe essere definito come non(non(P))vel(non(Q)).
Le parentesi sono scritte esattamente così.
Non riesco a capire se il primo non è riferito a tutta la disgiunzione oppure alla proposizione P. Infatti nel primo caso capisco che le due "espressioni" sono uguali, nel secondo caso no.
Grazie.
Risposte
Il primo "non" è riferito a tutta "non(P) vel non(Q)".
In questo caso tutto torna, ti ringrazio.
Prego.
Ciò non toglie però che scritta in quel modo è scritta male ed in modo barbaro. La scrittura corretta dovrebbe essere \( \neg ( \neg P \lor \neg Q ) \).
"AnalisiZero":
Nel libro di Analisi 1 riguardo i connettivi logici c'è scritto:
P et Q potrebbe essere definito come non(non(P))vel(non(Q)).
Le parentesi sono scritte esattamente così.
Non riesco a capire se il primo non è riferito a tutta la disgiunzione oppure alla proposizione P. Infatti nel primo caso capisco che le due "espressioni" sono uguali, nel secondo caso no.
Grazie.
che libro? Tuttavia capisci bene

Il libro è Analisi Uno di De Marco.
Vuole dimostrare con quella frase che i connettivi logici sono sovrabbondanti, cioè che si possono combinare 2 proposizioni con diversi connettivi logici ottenendo la stessa tabella di verità.
Le leggi di De Morgan non le conosco, studio ingegneria meccanica.
Mi serviva giusto capire questo passaggio sulle basi della logica.
In effetti era davvero scritto male anche perché ho letto che il non ha la precedenza su qualunque altro connettore logico, la parentesi più esterna potrebbe non essere ovvia.
Vuole dimostrare con quella frase che i connettivi logici sono sovrabbondanti, cioè che si possono combinare 2 proposizioni con diversi connettivi logici ottenendo la stessa tabella di verità.
Le leggi di De Morgan non le conosco, studio ingegneria meccanica.
Mi serviva giusto capire questo passaggio sulle basi della logica.
In effetti era davvero scritto male anche perché ho letto che il non ha la precedenza su qualunque altro connettore logico, la parentesi più esterna potrebbe non essere ovvia.
"AnalisiZero":mi viene quasi uno shock.. mai consultato questo testo ma qualche errore può capitare..
Il libro è Analisi Uno di De Marco.
"AnalisiZero":è esattamente quanto volevo dire con l'approccio riduzionista..
Vuole dimostrare con quella frase che i connettivi logici sono sovrabbondanti, cioè che si possono combinare 2 proposizioni con diversi connettivi logici ottenendo la stessa tabella di verità.

"AnalisiZero":lo hai letto nel De Marco?? Se si, e spero sia scritto in qualche paginetta, ti sei risposto da solo
In effetti era davvero scritto male anche perché ho letto che il non ha la precedenza su qualunque altro connettore logico, la parentesi più esterna potrebbe non essere ovvia.

Si l'ho letto lì. Mi sono spiegato male intendevo che solo quella spiegazione è scritta male, non tutto il libro ci mancherebbe, anzi per il poco che ho letto sembra fatto molto bene.
In ogni caso grazie per le risposte.
In ogni caso grazie per le risposte.