{Cogruppi in gruppi} = {gruppi liberi}
Un oggetto \(C\in\cal C\) è un cogruppo quando per ogni altro oggetto \(A\) l'insieme \(\hom(C,A)\) delle mappe \(f : C\to A\) è un gruppo, e data un'altra mappa \(u : A\to B\), la funzione \(\hom(C,A)\to \hom(C,B) : g \mapsto ug\) è un omomorfismo di gruppi.
Mostrate che se \(\cal C =\bf Grp\) (gruppi e loro omomorfismi), un oggetto è un cogruppo se e solo se è un gruppo libero (una implicazione è facile, il problema è l'altra).
Mostrate che se \(\cal C =\bf Grp\) (gruppi e loro omomorfismi), un oggetto è un cogruppo se e solo se è un gruppo libero (una implicazione è facile, il problema è l'altra).
Risposte
Nel testo dell'esercizio dovrebbe esserci un typo: $A$ non è un insieme ma un oggetto della categoria.
Per l'implicazione facile basta usare l'aggiunzione che dà un isomorfismo naturale del funtore rappresentato dal gruppo libero su $S$ generatori con quello che prende un gruppo $A$ e lo manda nell'insieme delle funzioni da $S$ a $A$ . Su questo insieme si mette l'ovvia struttura di gruppo e si conclude. Quella difficile non la so fare..
Per l'implicazione facile basta usare l'aggiunzione che dà un isomorfismo naturale del funtore rappresentato dal gruppo libero su $S$ generatori con quello che prende un gruppo $A$ e lo manda nell'insieme delle funzioni da $S$ a $A$ . Su questo insieme si mette l'ovvia struttura di gruppo e si conclude. Quella difficile non la so fare..
Eh sì, l'implicazione difficile è quella che non sai fare
pensaci. Non conosco una dimostrazione concettuale, ma penso ne esista una, perché un risultato analogo resta vero per una generica teoria algebrica finitaria.

Sono un po' arrugginito con queste cose. Non mi è però chiaro che operazioni usi su \(\hom(C,A)\), insomma quelle mappe non sono componibili.
Usi (la precomposizione con) la comoltiplicazione del cogruppo: se \(\nabla : C\to C\coprod C\) e' tale comoltiplicazione, allora
\[\textstyle
\hom(\nabla,A) : \hom(C\coprod C,A)\cong\hom(C,A)\times\hom(C,A)\to \hom(C,A)
\] e' una operazione di gruppo. Il trucco per ottenere la comoltiplicazione e' il solito di Yoneda: se ciascun \(\hom(C,-)\) e' un gruppo, significa che hai dato una trasformazione naturale
\[
\xi : \hom(C,-)\times\hom(C,-)\to \hom(C,-)
\] Ora il dominio e' isomorfo a \(\hom(C\amalg C,-)\), e il lemma di Yoneda ti dice che il morfismo \(\xi(1_{C\amalg C}) \in\hom(C,C\amalg C)\) e' una comoltiplicazione coassociativa su $C$.
\[\textstyle
\hom(\nabla,A) : \hom(C\coprod C,A)\cong\hom(C,A)\times\hom(C,A)\to \hom(C,A)
\] e' una operazione di gruppo. Il trucco per ottenere la comoltiplicazione e' il solito di Yoneda: se ciascun \(\hom(C,-)\) e' un gruppo, significa che hai dato una trasformazione naturale
\[
\xi : \hom(C,-)\times\hom(C,-)\to \hom(C,-)
\] Ora il dominio e' isomorfo a \(\hom(C\amalg C,-)\), e il lemma di Yoneda ti dice che il morfismo \(\xi(1_{C\amalg C}) \in\hom(C,C\amalg C)\) e' una comoltiplicazione coassociativa su $C$.