Applicazione con relazione di ordine
Scusate ragazzi sto studiando le relazioni d'ordine..
e non riesco a capire questa cosa:
Siano S,T insiemi diversi dal vuoto e supponiamo che in T sia definita una relazione d'ordine <= e che esista
F:S------>T(applicazione)
allora se considero la seguente relazione in S
che per ogni x,y appartenente ad S
x<=y se e solo se
1)x=y
oppure
2)f(x)
essa è una relazione d ordine tramite l applicazione
ma cosa vuol dire tutto questo.. potete spiegarmelo in parole semplici..
grazie mille
e non riesco a capire questa cosa:
Siano S,T insiemi diversi dal vuoto e supponiamo che in T sia definita una relazione d'ordine <= e che esista
F:S------>T(applicazione)
allora se considero la seguente relazione in S
che per ogni x,y appartenente ad S
x<=y se e solo se
1)x=y
oppure
2)f(x)
ma cosa vuol dire tutto questo.. potete spiegarmelo in parole semplici..
grazie mille
Risposte
Riscriviamolo meglio, perché non mi sembra chiaro. Siano [tex]S,T\neq \varnothing[/tex] insiemi tali che [tex](T,\leq)[/tex] sia parzialmente ordinato. Definiamo una funzione [tex]f:S\longrightarrow T[/tex] e una relazione d'ordine [tex]\preccurlyeq[/tex] su [tex]S[/tex] (diversa da [tex]\leq[/tex], perché su insiemi diversi!) come, [tex]\forall x,y\in S[/tex], [tex]x\preccurlyeq y \iff x=y \vee f(x)\leq f(y)[/tex].
Presta attenzione ai simboli e vedi che la relazione [tex]\preccurlyeq[/tex] su [tex]S[/tex] è definita mediante la relazione [tex]\leq[/tex] su [tex]T[/tex].
Presta attenzione ai simboli e vedi che la relazione [tex]\preccurlyeq[/tex] su [tex]S[/tex] è definita mediante la relazione [tex]\leq[/tex] su [tex]T[/tex].
questo non riesco proprio a capire..
la relazione è definita in S o in T?
dove è definita?
poi la relazione in f
non dovrebbe essere
x=y
oppure
f(x)
dove quel '<' sta come ordine stretto?
la relazione è definita in S o in T?
dove è definita?
poi la relazione in f
non dovrebbe essere
x=y
oppure
f(x)
Come ti ho già detto, l'insieme che globalmente vai a considerare è [tex](S,\preccurlyeq )[/tex]. L'altro insieme ordinato [tex](T,\leq )[/tex] è soltanto usato per la definizione. Almeno dal testo è così che sembra.
ok ma vedi ho modificato la domanda di sopra..
Non mi pare che cambi gran che. La relazione d'ordine [tex]\preccurlyeq[/tex] è definita su [tex]S[/tex], mentre l'ordine stretto [tex]<[/tex] è relativo all'insieme [tex]T[/tex] (nota infatti che [tex]f(x),f(y)\in T[/tex]).
ma quindi in parole povere tutto questo vuol dire che:
se io ho un applicazione tra due insiemi, la relazione che posso costruire sul primo insieme dove
per ogni x,y appartenenti al primo insieme sono in relazione tra loro se e solo se
x=y oppure f(x)
poi un altra cosa quel '<' o '<=' che sta in f(x) < f(y)
sta per generica relazione d'ordine oppure semplicemente per relazione d'ordine usuale del minore stretto?
se io ho un applicazione tra due insiemi, la relazione che posso costruire sul primo insieme dove
per ogni x,y appartenenti al primo insieme sono in relazione tra loro se e solo se
x=y oppure f(x)
sta per generica relazione d'ordine oppure semplicemente per relazione d'ordine usuale del minore stretto?
Per quanto un po' confuso, dovrebbe andar bene. Te lo formalizzo meglio.
Presi due insiemi [tex]A,B[/tex] non vuoti, una relazione d'ordine [tex]\leq _B[/tex] su [tex]B[/tex] ed una funzione [tex]f: A \longrightarrow B[/tex], allora possiamo definire su [tex]A[/tex] la relazione d'ordine seguente:
[tex]\forall a,b\in A\;\;\;a \leq _A b \iff \;\;a=b \;\;\; \mathrm{oppure}\;\;\; f(a) < _B f(b)[/tex]
dove [tex]< _B[/tex] è la relazione d'ordine stretto che si definisce su [tex]B[/tex] mediante l'ordine largo.
Per quanto concerne la tua ultima domanda, dovrebbe essere chiaro da quanto ho scritto che [tex]<[/tex] è solo un simbolo per indicare la relazione d'ordine stretto su [tex]B[/tex], e non l'usuale disuguaglianza sui naturali o sui reali. Penso tu sappia che fra relazioni d'ordine largo e stretto sussiste una semplice bigezione.
Presi due insiemi [tex]A,B[/tex] non vuoti, una relazione d'ordine [tex]\leq _B[/tex] su [tex]B[/tex] ed una funzione [tex]f: A \longrightarrow B[/tex], allora possiamo definire su [tex]A[/tex] la relazione d'ordine seguente:
[tex]\forall a,b\in A\;\;\;a \leq _A b \iff \;\;a=b \;\;\; \mathrm{oppure}\;\;\; f(a) < _B f(b)[/tex]
dove [tex]< _B[/tex] è la relazione d'ordine stretto che si definisce su [tex]B[/tex] mediante l'ordine largo.
Per quanto concerne la tua ultima domanda, dovrebbe essere chiaro da quanto ho scritto che [tex]<[/tex] è solo un simbolo per indicare la relazione d'ordine stretto su [tex]B[/tex], e non l'usuale disuguaglianza sui naturali o sui reali. Penso tu sappia che fra relazioni d'ordine largo e stretto sussiste una semplice bigezione.
si è proprio questo il punto su cui ho dei dubbi..
perchè viene messo anche a=b
non capisco.. e poi xche viene usato l ordine stretto??
non potrebbe essere usato direttamente '<=' ossia l ordine largo??
ti prego aiutami a capire sta cosa non dirmi niente..
perchè viene messo anche a=b
non capisco.. e poi xche viene usato l ordine stretto??
non potrebbe essere usato direttamente '<=' ossia l ordine largo??
ti prego aiutami a capire sta cosa non dirmi niente..
Intanto, da dove proviene questa relazione? Infatti l'uso di quell'ordine stretto mi sembra un po' azzardato.
anche se ci fosse una relazione del tipo '<='
perchè c è anche l uguaglianza x=y ??
perchè c è anche l uguaglianza x=y ??
Be' ma quello mi sembra il meno; non hai mai visto relazioni definite con due condizioni? Ti faccio un esempio.
Su [tex]\mathbb{R}^2[/tex] si definisce la relazione d'ordine [tex]\preccurlyeq[/tex] tale che [tex]\forall (a,b),(c,d)\in \mathbb{R}^2[/tex] [tex](a,b)\preccurlyeq(c,d)\;\iff \; a
Su [tex]\mathbb{R}^2[/tex] si definisce la relazione d'ordine [tex]\preccurlyeq[/tex] tale che [tex]\forall (a,b),(c,d)\in \mathbb{R}^2[/tex] [tex](a,b)\preccurlyeq(c,d)\;\iff \; a
eh ma che senso ha definire una relazione a due condizioni in cui c è l uguaglianza che è certamente inclusa in questa:
f(x)<=f(y)
??
ossia
x=y
oppure
f(x)<=f(y)
non è lo stesso che scrivere soltanto
f(x)<=f(y)
??
f(x)<=f(y)
??
ossia
x=y
oppure
f(x)<=f(y)
non è lo stesso che scrivere soltanto
f(x)<=f(y)
??
Assolutamente no. L'uguaglianza [tex]x=y[/tex] è inclusa in [tex]f(x)\leq f(y)[/tex] solo se la funzione [tex]f[/tex] che stai considerando è un isomorfismo d'ordine, il che non appare nelle ipotesi.
Probabilmente tu stai confondendo, inoltre, gli elementi di [tex]S[/tex] con le loro immagini tramite [tex]f[/tex]; fai attenzione, appartengono ad insiemi diversi.
Probabilmente tu stai confondendo, inoltre, gli elementi di [tex]S[/tex] con le loro immagini tramite [tex]f[/tex]; fai attenzione, appartengono ad insiemi diversi.
ok ma se io invece come relazione metto
x=y
oppure
f(x)
che sarebbe la definizione della mia prof
non significa che la relazione che vado a considerare è di ordine largo
poichè c è una relazione d ordine stretta con uguaglianza?
quindi non dovrebbe essere la stessa cosa che scrivere soltanto
f(x)<=f(y) e basta come condizione?
capisci quello che voglio dire?
x=y
oppure
f(x)
non significa che la relazione che vado a considerare è di ordine largo
poichè c è una relazione d ordine stretta con uguaglianza?
quindi non dovrebbe essere la stessa cosa che scrivere soltanto
f(x)<=f(y) e basta come condizione?
capisci quello che voglio dire?
No, no, fai attenzione. Sono due relazioni definite su insiemi diversi. L'uguaglianza riguarda gli elementi dell'insieme [tex]S[/tex], l'ordine stretto quelli dell'insieme [tex]T[/tex]. Non si possono unire queste condizioni a meno di non conoscere alcune proprietà forti della funzione [tex]f[/tex].
leggi il mio pm non dirmi niente..
Ricominciamo:
I) siano [tex]$S;T\neq\emptyset$[/tex];
II) [tex]$(T;\leq)$[/tex] ovvero [tex]$T$[/tex] sia un insieme ordinato (parzialmente o totalmente non interessa);
III) [tex]$f:S\to T$[/tex] un'applicazione;
allora dati [tex]$x;y\in S$[/tex] siano [tex]$x\preceq y$[/tex] se:
a) [tex]$x=y$[/tex] (proprietà riflessiva)
oppure
b) [tex]$x\preceq y\stackrel{d e f .}{\iff}f(x)\leq f(y)$[/tex]
sicché il punto (b), oltre ad (ri)assicurare la proprietà riflessiva della relazione [tex]$\preceq$[/tex] su [tex]$S$[/tex], assicura che tale è una relazione d'ordine su [tex]$S$[/tex].
Seppoi [tex]$f(x)$[/tex] ed [tex]$f(y)$[/tex] non sono confrontabili in [tex]$T$[/tex] secondo la relazione d'ordine [tex]$\leq$[/tex], allora per conseguenza [tex]$x$[/tex] ed [tex]$y$[/tex] non sono confrontabili in [tex]$S$[/tex] secondo [tex]$\preceq$[/tex] per definizione.
Ora, se invece dell'ipotesi (b) fai l'ipotesi:
c) [tex]$x\prec y\stackrel{d e f .}{\iff} f(x)
assieme all'ipotesi (a) la relazione [tex]$\prec$[/tex] è di ordine stretto su [tex]$S$[/tex].
Infine, per tutti i fulmini e le saette: cos'hanno di così assurdo, criptico, inenarrabile, trascendentale per l'umana comprensione queste [tex]$4$[/tex] carabattole di algebra elementare, da farti venire le crisi da dannazione eterna?
I) siano [tex]$S;T\neq\emptyset$[/tex];
II) [tex]$(T;\leq)$[/tex] ovvero [tex]$T$[/tex] sia un insieme ordinato (parzialmente o totalmente non interessa);
III) [tex]$f:S\to T$[/tex] un'applicazione;
allora dati [tex]$x;y\in S$[/tex] siano [tex]$x\preceq y$[/tex] se:
a) [tex]$x=y$[/tex] (proprietà riflessiva)
oppure
b) [tex]$x\preceq y\stackrel{d e f .}{\iff}f(x)\leq f(y)$[/tex]
sicché il punto (b), oltre ad (ri)assicurare la proprietà riflessiva della relazione [tex]$\preceq$[/tex] su [tex]$S$[/tex], assicura che tale è una relazione d'ordine su [tex]$S$[/tex].
Seppoi [tex]$f(x)$[/tex] ed [tex]$f(y)$[/tex] non sono confrontabili in [tex]$T$[/tex] secondo la relazione d'ordine [tex]$\leq$[/tex], allora per conseguenza [tex]$x$[/tex] ed [tex]$y$[/tex] non sono confrontabili in [tex]$S$[/tex] secondo [tex]$\preceq$[/tex] per definizione.
Ora, se invece dell'ipotesi (b) fai l'ipotesi:
c) [tex]$x\prec y\stackrel{d e f .}{\iff} f(x)
assieme all'ipotesi (a) la relazione [tex]$\prec$[/tex] è di ordine stretto su [tex]$S$[/tex].
Infine, per tutti i fulmini e le saette: cos'hanno di così assurdo, criptico, inenarrabile, trascendentale per l'umana comprensione queste [tex]$4$[/tex] carabattole di algebra elementare, da farti venire le crisi da dannazione eterna?

e possibile che nessuno mi riesce a dire se la relazione tra le immagini dev essere per forza di ordine stretta o puo essere anche larga??
da quello che ho capito una relazione d ordine si ha se
x=y
oppure
f(x) < f(y)
con < relazione d'ordine stretta..
ma se la relazione d'ordine tra le immagini fosse larga cosa accadrebbe??
grazie
da quello che ho capito una relazione d ordine si ha se
x=y
oppure
f(x) < f(y)
con < relazione d'ordine stretta..
ma se la relazione d'ordine tra le immagini fosse larga cosa accadrebbe??
grazie
"Leonardo20":[mod="Martino"]Ti ripeto che niente ti è dovuto. Mantieni la calma.[/mod]
e possibile che nessuno mi riesce a dire se la relazione tra le immagini dev essere per forza di ordine stretta o puo essere anche larga??
ok basta che mi aiutate a capire questa cosa

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