Alcuni esercizi di Aritmetica modulare

Kashaman
rivedendo un po gli argomenti di aritmetica modulare mi sono imbattuto nei seguenti quesiti, e confido in un vostro riscontro, per esser sicuro di aver ragionato come si deve . ringrazio anticipatamente coloro che mi risponderanno.
Quesito 1
Confutare o provare che :
Sia $x in ZZ$
$x$ invertibile in $ZZ_n <=>$ $x$ invertibile in $ZZ_(n^2)$
soluzione :

Quesito 2
Trovare tutti gli $n in NN$
tali che $4*7-=_n2^4$
soluzione :

Quesito 3 :
Al variare di $k in NN$ , determinare l'ultima cifra decimale del numero
$2^(2^k)+6$

Quesito 4

Sia $n$ un intero dispari.
Mostrare che $n^2-=1(mod8)$
soluzione


Cordiali saluti.

Risposte
Kashaman
up

Leonardo891
Correggo il 4.


Nella tua dimostrazione devi stare attento se le implicazioni sono unidirezionali o bidirezionali.
Mi spiego: se dimostri che la tesi è equivalente a qualcosa e dimostri quel qualcosa hai dimostrato la tesi ma se dimostri solamente che la tesi implica qualcosa e dimostri quel qualcosa non hai dimostrato la tesi.

Verso la fine la tua dimostrazione diventa molto confusionaria, inoltre: mi sembra di capire che tu sfrutti una conseguenza della tesi per dimostrare la tesi stessa!

Un'altra cosa a cui devi stare attento è la legge di cancellazione in aritmetica modulare. Te ne riporto la versione corretta.

Sia \(\displaystyle [c]_n [a]_n = [c]_n _n \) in \(\displaystyle \mathbb{Z}_n \). Se \(\displaystyle MCD(c, n)=1 \) allora si ha \(\displaystyle [a]_n = _n \).

Spero sia tutto a posto e di non aver sbagliato niente.

Edit: ho sostituito una congruenza con una uguaglianza.

Kashaman
grazie leonardo per la tua risposta, molto esauriente. Bastava alla fin fine dire questo
$n=2k+1$ è dispari.
consideriamo $n^2=4k^2+2k+1$. Allora
$n^2-=1(mod8)<=>n^2-1-=0(mod8)<=>4k^2+k-=0(mod8)<=>4k(k+1)-=0(mod8)$
A questo punto uno tra $k$ e $k+1$ è pari. (infatti se $k$ è pari $=>$ $k+1$ è dispari , se $k+1$ è pari allora $k=k+1-1$ è dispari , giusto?) pertanto uno tra $k$ e $k+1$ è divisibile per $2$ e dunque $4k(k+1)$ lo è per $8$

giusto o prendo cantonate?

Leonardo891
È giusto, hai sostanzialmente riscritto la mia dimostrazione.

Piuttosto, ho dato un'occhiata alla soluzione del numero 2.
Con quelle implicazioni tu hai dimostrato solamente che esistono al massimo \(\displaystyle 5 \) valori di \(\displaystyle n \) che verificano quella relazione: non hai dimostrato che quei \(\displaystyle 5 \) valori di \(\displaystyle n \) la verificano.
Questo perché tu hai scritto delle implicazioni unidirezionali e non delle implicazioni bidirezionali.
L'esercizio, quindi, è concettualmente sbagliato.
In realtà, quelle frecce sono tutte bidirezionali, cioè equivalenze, quindi la correzione è semplice.

Tutto ciò, forse, potrebbe sembrarti una mia sega mentale, soprattutto data la semplicità degli esercizi, ma ti garantisco che, concettualmente, l'errore è notevole: meglio estirparlo subito, prima che vada ad infestare esercizi più complicati.
L'importante è che tu capisca che dimostrare una conseguenza della tesi non vuol dire dimostrare la tesi.
Naturalmente se dimostri qualcosa di equivalente alla tesi allora hai dimostrato la tesi.

Kashaman
Hai ragione Leonardo. In sostanza ho sbagliato i connettivi logici e c'hai ragione.
Non penso siano seghe mentali le tue, anzi.
Correggo subito
$12-=_n0<=> n|12 <=> n in {2,3,4,6,12}$ ora credo vada bene . ( il motivo del mio errore è che prima dicevo semplicemente che se $12-=_n0 (1)=> n in {2,3,4,6,12}$ cioè posso trovare un possibile $n$ che soddisfa la (1) in quell'insieme. Ma non dico che ogni elemento di quell'insieme è soluzione giusto?. Quindi aggiungendo $<$$=$ confermo che ogni elemento di quell'insieme è soluzione della (1), esatto?)

Leonardo891
"Kashaman":
cioè posso trovare un possibile $n$ che soddisfa la (1) in quell'insieme. Ma non dico che ogni elemento di quell'insieme è soluzione giusto?.

Ciò che tu dimostravi è che se esiste una soluzione, allora deve fare parte di quell'insieme, ma potrebbe anche darsi che nessun elemento di quell'insieme sia una soluzione.
"Kashaman":
Quindi aggiungendo $<$$=$ confermo che ogni elemento di quell'insieme è soluzione della (1), esatto?)

Esatto ma devi accertarti che tu lo possa fare, cioè che la freccia sia realmente bidirezionale: in questo caso banalmente lo è ma in generale no.

Passiamo al quesito 1.
"Kashaman":
La condizione necessaria e sufficiente affinché $x$ sia invertibile in $ZZ_n$ è che $(x,n)=1$
Devo mostrare che $(x,n)=1 \Leftrightarrow (x,n^2)=1$.
Mostro per via indiretta che $(x,n)!=1 <=> (x,n^2)!=1$

Va benissimo, anche se no so cosa intendi per "via indiretta". In realtà \(\displaystyle (x,n)=1 \Leftrightarrow (x,n^2)=1 \) è equivalente a \(\displaystyle (x,n) \neq 1 \Leftrightarrow (x,n^2) \neq 1 \) e dimostrare quest'ultima penso sia più semplice, prova a farlo.
"Kashaman":
detto $n=p_1*p_2*.....*p_s$ ove $p_i$ son primi, equivale a dire che $x$ non ha fattori primi in comune con $n$.
Pertanto , considerato $n^2=(p_1*p_2*.....*p_s)^2=p_1^2*p_2^2*.....*p_s^2$segue che $n^2$ non ha fattori primi comuni con $x$, pertanto segue la tesi. Cioè se $x$ non è invertibile in $ZZ_n$ allora non lo è in $Z_(n^2)$ e viceversa.

Tutto questo non è molto chiaro, cerca di spiegarti meglio, anzi, cerca di dimostrare \(\displaystyle (x,n) \neq 1 \Leftrightarrow (x,n^2) \neq 1 \).

Kashaman
Ci provo . Speriamo di non dire cavolate.
Voglio mostrare che $(x,n)=d <=> (x,n^2)=d$. $d in ZZ$
Per definizione di massimo comune divisore $d|n $
quindi $d|n <=> n=dq , q in ZZ <=> n*(n)=ndq <=> n^2 = d(nq) $ Posto $k=nq in ZZ$
$n^2=dk <=> d|n^2$.
Ciò prova $<=>$. E dunque la tesi.

Leonardo891
"Kashaman":
Voglio mostrare che $(x,n)=d <=> (x,n^2)=d$. $d in ZZ$

Non è vero. Prova con \(\displaystyle x=4 \) ed \(\displaystyle n=6 \). Non ti ho nemmeno chiesto di dimostrarlo.
Ciò che ti ho chiesto di dimostrare è che $(x,n) != 1 <=> (x,n^2) != 1$.

Kashaman
Tralasciando per un attimo l'esercizio, ho un forte dubbio sulle applicazioni ben definite che mi è sorto.
Consideriamo per esempio questa applicazione :
$f : ZZ_60 -> ZZ_12xZZ_20$ definita per ogni $x in ZZ$ , $f([x]_60)=([x]_12,[x]_20)$
se volessi verificare che si tratta di un'applicazione ben definita , dovrei verificare la seguente implicazione:
$[x]_60=[y]_60 => f([x]_60)=f([y]_60)$ e cioè che ad elementi congrui corrispondono immagini congrue, giusto?
Posso procedere al seguente modo ?
Siano $[x]_60 , [y]_60 in ZZ_60 | [x]_60=[y]_60 (1)$
dalla $(1)$ si evince che
$[x]_60=[y]_60 <=> 60|x-y <=> x-y=60k , k in ZZ$ (2)
Verifico ora che $f([x]_60)=f([y]_60)$
si ha che $f([x]_60)=f([y]_60) <=> ([x]_12,[x]_20)=([y]_12,[y]_20) <=> ... <=> 12| x-y = 60k ^^ 20| x-y=60k$ da cui la tesi?
Oppure posso fare in quest'altro modo :
Sia $[x] _60 in ZZ_60$ ogni altro rappresentante di $[x]_60$ è dato da $x+60k$
Pertanto se f è ben definita deve risultare che
$f([x]_60)=f(x+60k)$.
Cosa sbaglio? Grazie mille.

Leonardo891
"Kashaman":
si ha che $f([x]_60)=f([y]_60) <=> ([x]_12,[x]_20)=([y]_12,[y]_20) <=> ... <=> 12| x-y = 60k ^^ 20| x-y=60k$ da cui la tesi?

Sì, perché sia \(\displaystyle 12 \) che \(\displaystyle 20 \) dividono \(\displaystyle 60 \).

"Kashaman":
Pertanto se f è ben definita deve risultare che
$f([x]_60)=f(x+60k)$.
Cosa sbaglio? Grazie mille.

Cosa intendi con \(\displaystyle x +60k \)?

Supponiamo che tu intenda \(\displaystyle x +60k = x + 60 \mathbb{Z} \in \mathbb{Z}_{60} \) (notazione insolita).
Allora $[x]_60$ e $x+60k$ sono la stessa identica cosa, notazioni differenti per lo stesso elemento!
Scrivere $f([x]_60)=f(x+60k)$ è come scrivere $f([x]_60)=f([x]_60)$!

Supponiamo che tu intenda \(\displaystyle x +60k \in \mathbb{Z} \).
Allora $f(x+60k)$ non ha senso perché il dominio di \(\displaystyle f \) è \(\displaystyle \mathbb{Z}_{60} \) e non \(\displaystyle \mathbb{Z} \).

Edit: ho precisato alcune cose.

Kashaman
Come sempre, sai essere davvero esaustivo. Ti ringrazio. Mi hai colmato i miei dubbi.
Quindi succo del discorso, se ho un'applicazione del tipo
$f : ZZ_n -> ZZ_q XX ZZ_s$ definita $Aa x in ZZ : f([x]_n)=([x]_q,[x]_s)$ essa è ben definita se e solo se $q,s $ sono divisori di $n$ , giusto?
Quindi ad esempio se prendo
$f : ZZ_6 -> ZZ_12$ def $AA x in ZZ : f([x]_6)=[x]_12$ tale applicazione non è ben definita, infatti $12$ non divide $6$.
infatti essendo $[1]_6=[7]_6$
si nota subito che $f([1])=[1]_12!=[7]_12=f([7]_12)$
Però noterei una cosa , alla fin fine posso costruire un'applicazione che manda $ZZ_6 -> ZZ_12$
basta prendere una del tipo
$f([x]_6)=[ax]_12$
Quindi se $[x]=_6[y] => 6|x-y$
da cui $12|a(x-y)=a6k => a-=0(mod2)$ dunque se $2|a$ l'applicazione è ben definita o sbaglio?!
giusto?

Leonardo891
"Kashaman":
Come sempre, sai essere davvero esaustivo. Ti ringrazio. Mi hai colmato i miei dubbi.
Quindi succo del discorso, se ho un'applicazione del tipo
$f : ZZ_n -> ZZ_q XX ZZ_s$ definita $Aa x in ZZ : f([x]_n)=([x]_q,[x]_s)$ essa è ben definita se e solo se $q,s $ sono divisori di $n$ , giusto?

Aspetta. Se \(\displaystyle q, s \) sono divisori di \(\displaystyle n \) l'applicazione \(\displaystyle f \) è ben definita, ok.
Chi ti dice che se l'applicazione \(\displaystyle f \) è ben definita allora \(\displaystyle q, s \) sono divisori di \(\displaystyle n \)? È vero, capiamoci, ma va dimostrato. Tu non l'hai fatto.

Dato che ci siamo \(\displaystyle \forall \) si scrive con \forall e \(\displaystyle \times \) con \times.

"Kashaman":
Quindi ad esempio se prendo
$f : ZZ_6 -> ZZ_12$ def $AA x in ZZ : f([x]_6)=[x]_12$ tale applicazione non è ben definita, infatti $12$ non divide $6$.
infatti essendo $[1]_6=[7]_6$
si nota subito che $f([1])=[1]_12!=[7]_12=f([7]_12)$

Ok.

"Kashaman":
Però noterei una cosa , alla fin fine posso costruire un'applicazione che manda $ZZ_6 -> ZZ_12$
basta prendere una del tipo
$f([x]_6)=[ax]_12$

Innanzitutto devi dimostrare che è ben definita poi, non capisco perché se anche fosse ben definita ciò sarebbe in contraddizione con la \(\displaystyle f \) dell'inizio del post. Sono due funzioni differenti anzi, la prima è un caso particolare della seconda con \(\displaystyle a=1 \).
"Kashaman":
Quindi se $[x]=_6[y] => 6|x-y$
da cui $12|a(x-y)=a6k$

Perché \(\displaystyle 12 | a(x-y) \)?
"Kashaman":
$=> a-=0(mod2)$

Perché \(\displaystyle 2 \) divide \(\displaystyle a \) e non \(\displaystyle k \)?
"Kashaman":
dunque se $2|a$ l'applicazione è ben definita o sbaglio?!

Sì, è ben definita, ma dovresti dimostrarlo!
L'ultima parte che hai scritto non ha alcun senso! È un pasticcio!
Scrivi le ipotesi, parti da queste e cerca di arrivare alla tesi.

Kashaman
Ci riprovo.
Supponiamo di avere $f : ZZ_6-> ZZ_12$ , $ a in ZZ$ tale che $f(x)=[ax]_12$
Determinare per quali $a$ , $f$ risulta essere ben definita.
svolgimento.
Come sempre devo accertarmi che dati $x,y in ZZ$
se $[x]_6=[y]_6 => f([x]_6)=f([y]_6)$
Dunque, $[x]_6=[y]_6 <=> [x-y]_6=[0]_6<=>x-y-=0(mod6) <=>6|x-y<=>x-y=6k, k in ZZ$ (1)
verifico ora per quali $a$ $f$ è ben definita.
$f([x]_6)=f([y]_6) <=> [ax]_12=[ay]_12 <=> [ax-ay]_12=[0]_12 <=> [a(x-y)]_12=[0]_12 <=> 12|a(x-y)$ da cui per la (1)
$12|6ak <=> 6ak-=0(mod12) <=> ak-=0(mod2)<=>2|ak => 2|a vv 2|k$ (per la primalità di $2$)
da cui segue che $a-=0(mod2)$ pertanto , $f$ è ben definita se $a in {2,4,6,8,10,12,14,.....}$
Va meglio così , che ne dici? o pecco ancora in qualcosa?

Leonardo891
Se \(\displaystyle a \) è un multiplo di \(\displaystyle 2 \) allora \(\displaystyle f \) ben definita, ok.
Ma resta da far vedere che se \(\displaystyle f \) è ben definita allora \(\displaystyle a \) è un multiplo di \(\displaystyle 2 \).
Forse mi conviene scrivere tutto quanto per bene a questo punto.

Considero \(\displaystyle f \colon \mathbb{Z}_n \to \mathbb{Z}_s \) tale che \(\displaystyle f([x]_n)=[x]_s \) con \(\displaystyle s \) primo.
Voglio dimostare che \(\displaystyle f \) è ben definita se e solo se \(\displaystyle s \) divide \(\displaystyle an \).

Supponiamo che \(\displaystyle s \) divida \(\displaystyle a n \).
Sia \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \). Allora esiste \(\displaystyle k \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle x_1 -x_2 = nk \).
Devo dimostrare che \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) cioè che \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2 ) \) ma ciò è vero perché \(\displaystyle a( x_1 -x_2 ) = ank \) ed \(\displaystyle s | an \) per ipotesi.

Supponiamo ora \(\displaystyle f \) ben definita.
Sia \(\displaystyle x_2 \in \mathbb{Z} \). Pongo \(\displaystyle x_1=x_2 + n(s+1) \). Allora \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \).
Poiché \(\displaystyle f \) è ben definita si ha \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) quindi \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2)=an(s+1) \).
Se \(\displaystyle s | (s+1) \) esiste \(\displaystyle l \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle s+1=ls \) quindi \(\displaystyle s(l-1)=1 \) di conseguenza \(\displaystyle s= \pm 1 \) il che è assurdo per la primalità di \(\displaystyle s \).
Quindi \(\displaystyle s | an \).

Dovrebbe essere tutto corretto (spero :-D ).

Edit: ho corretto un errore, \(\displaystyle s \) non può essere invertibile perché è primo.

Kashaman
Sarò un po tardo, ma onestamente non riesco a capire una cosa.
Praticamente quello che ho mostrato io è che $f$ è che se $2|a = >f$ è ben definita , giusto? Quindi in realtà dovevo mostrare anche che $f$ ben definita $=> 2|a$ o sbaglio?!
quindi devo mostrare una doppia equivalenza giusto?
L'esempio riportato sotto è il caso generale?
"Leonardo89":


Considero \(\displaystyle f \colon \mathbb{Z}_n \to \mathbb{Z}_s \) tale che \(\displaystyle f([x]_n)=[ax]_s \) con \(\displaystyle s \) primo.
Voglio dimostare che \(\displaystyle f \) è ben definita se e solo se \(\displaystyle s \) divide \(\displaystyle an \).
La prima, perché consideri $s$ primo? Per una questione di comodità?
"Leonardo89":


Supponiamo che \(\displaystyle s \) divida \(\displaystyle a n \).
Sia \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \). Allora esiste \(\displaystyle k \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle x_1 -x_2 = nk \).
Devo dimostrare che \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) cioè che \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2 ) \) ma ciò è vero perché \(\displaystyle a( x_1 -x_2 ) = ank \) ed \(\displaystyle s | an \) per ipotesi.
Questo diciamo è quello che abbiamo fatto prima quando abbiamo verificato che la funzione era ben definita, giusto? O meglio , stai dimostrando che se $s$ è un divisore di $an$ allora $f$ è ben definita. Giusto?
"Leonardo89":

Supponiamo ora \(\displaystyle f \) ben definita.
Sia \(\displaystyle x_2 \in \mathbb{Z} \). Pongo \(\displaystyle x_1=x_2 + n(s+1) \). Allora \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \).
Poiché \(\displaystyle f \) è ben definita si ha \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) quindi \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2)=an(s+1) \).
Se \(\displaystyle s | (s+1) \) esiste \(\displaystyle l \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle s+1=ls \) quindi \(\displaystyle s(l-1)=1 \) di conseguenza \(\displaystyle s= \pm 1 | an \).
Altrimenti \(\displaystyle s | an \) (\(\displaystyle s \) è primo per ipotesi).

Dovrebbe essere tutto corretto (spero :-D ).
Qui invece ti sei accertato dell'unicità per i quali $f$ è ben definita, giusto? Cioè $f$ ben definita $=> s|an$ giusto?
Una cosa, Perché poni $x_1=x_2+n(s+1)$?
grazie mille

Leonardo891
"Kashaman":
Praticamente quello che ho mostrato io è che $f$ è che se $2|a = >f$ è ben definita , giusto? Quindi in realtà dovevo mostrare anche che $f$ ben definita $=> 2|a$ o sbaglio?!
quindi devo mostrare una doppia equivalenza giusto?
L'esempio riportato sotto è il caso generale?

Tutto giusto.
"Kashaman":
La prima, perché consideri $s$ primo? Per una questione di comodità?

Sì, perché mi faceva comodo nella seconda parte della dimostrazione: per pigrizia non mi andava di controllare se la seconda parte potesse fare a meno dell'ipotesi \(\displaystyle s \) primo.
Ho appena controllato che \(\displaystyle s \) può essere un numero intero qualsiasi: prova a modificare la mia dimostrazione per adattarla ad un \(\displaystyle s \) qualsiasi.
"Kashaman":

[quote="Leonardo89"]

Supponiamo che \(\displaystyle s \) divida \(\displaystyle a n \).
Sia \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \). Allora esiste \(\displaystyle k \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle x_1 -x_2 = nk \).
Devo dimostrare che \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) cioè che \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2 ) \) ma ciò è vero perché \(\displaystyle a( x_1 -x_2 ) = ank \) ed \(\displaystyle s | an \) per ipotesi.
Questo diciamo è quello che abbiamo fatto prima quando abbiamo verificato che la funzione era ben definita, giusto? O meglio , stai dimostrando che se $s$ è un divisore di $an$ allora $f$ è ben definita. Giusto?[/quote]
Giusto e giusto.
"Kashaman":

[quote="Leonardo89"]
Supponiamo ora \(\displaystyle f \) ben definita.
Sia \(\displaystyle x_2 \in \mathbb{Z} \). Pongo \(\displaystyle x_1=x_2 + n(s+1) \). Allora \(\displaystyle [x_1]_n=[x_2]_n \).
Poiché \(\displaystyle f \) è ben definita si ha \(\displaystyle [a x_1]_s=[a x_2]_s \) quindi \(\displaystyle s | a(x_1 - x_2)=an(s+1) \).
Se \(\displaystyle s | (s+1) \) esiste \(\displaystyle l \in \mathbb{Z} \) tale che \(\displaystyle s+1=ls \) quindi \(\displaystyle s(l-1)=1 \) di conseguenza \(\displaystyle s= \pm 1 \) il che è assurdo per la primalità di \(\displaystyle s \).
Quindi \(\displaystyle s | an \).

Dovrebbe essere tutto corretto (spero :-D ).
Qui invece ti sei accertato dell'unicità per i quali $f$ è ben definita, giusto? Cioè $f$ ben definita $=> s|an$ giusto?
Una cosa, Perché poni $x_1=x_2+n(s+1)$? [/quote]
Perché mi fa comodo per dimostrare la tesi, e funziona.

Edit: ho corretto un errore nel mio quote, \(\displaystyle s \) non può essere invertibile perché è primo.

Kashaman
Estenderò il caso per $n$ qualsiasi, quanto prima.
Quindi, ritornando al caso di prima, provo a rifarlo sulle righe di ciò che mi hai appena dimostrato, dimmi se il modo di svolgerlo è corretto.
Sia $f : ZZ_6 -> ZZ_12$ un'applicazione definita ponendo $f([x]_6)=[ax]_12$.
Determinare per quali $a$ f è ben definita.
svolgimento :
supponiamo che $[x]_6=[y]_6<=> 6|x-y <=> x-y=6k , k in ZZ$ (1)
determino per quali possibili $a$ f è ben definita.
se $f([x]_6)=f([y]_6) <=> [ax]_12=[ay]_12 <=> 12|a(x-y) <=>12|6ak<=> ak-=0(mod2)<=>2|ak => 2|a vv 2|k$
Pertanto se $a-=0(mod2) =>f$ è ben definita.
Ora dimostro che $f$ è ben definita $=>$ $2|a$
Sia $y in ZZ$
supponiamo che $y=x+13*6=> [y]_6=[x]_6$
Per ipotesi, $f$ è ben definita quindi
$[ax]_12=[ay]_12$ quindi $12|a(x-y) => 12|a(13*6)<=> 13*6a-=1*6a-=6a-=0(mod12) => a-=0(mod2)$
Ciò mostra che
$f$ è ben definita $<=> 2|a$ .
E' giusto?

Leonardo891
Attenzione, nel quote di Kashaman del mio post permane un mio errore che ho provveduto a correggere nei miei post.

"Kashaman":
Estenderò il caso per $n$ qualsiasi, quanto prima.

Guarda che l'hai fatto esattamente qui sotto, senza rendertene nemmeno conto. La tua dimostrazione, inoltre, è più sintetica della mia che prevedeva la scomposizione di \(\displaystyle s \) in fattori primi.
"Kashaman":
Quindi, ritornando al caso di prima, provo a rifarlo sulle righe di ciò che mi hai appena dimostrato, dimmi se il modo di svolgerlo è corretto.
Sia $f : ZZ_6 -> ZZ_12$ un'applicazione definita ponendo $f([x]_6)=[ax]_12$.
Determinare per quali $a$ f è ben definita.
svolgimento :
supponiamo che $[x]_6=[y]_6<=> 6|x-y <=> x-y=6k , k in ZZ$ (1)
determino per quali possibili $a$ f è ben definita.
se $f([x]_6)=f([y]_6) <=> [ax]_12=[ay]_12 <=> 12|a(x-y) <=>12|6ak<=> ak-=0(mod2)<=>2|ak => 2|a vv 2|k$
Pertanto se $a-=0(mod2) =>f$ è ben definita.
Ora dimostro che $f$ è ben definita $=>$ $2|a$
Sia $y in ZZ$
supponiamo che $y=x+13*6=> [y]_6=[x]_6$
Per ipotesi, $f$ è ben definita quindi
$[ax]_12=[ay]_12$ quindi $12|a(x-y) => 12|a(13*6)<=> 13*6a-=1*6a-=6a-=0(mod12) => a-=0(mod2)$
Ciò mostra che
$f$ è ben definita $<=> 2|a$ .
E' giusto?

Tutto giusto tranne questo passaggio:
"Kashaman":
$12|a(x-y) => 12|a(13*6)<=> 13*6a-=1*6a-=6a-=0(mod12) => a-=0(mod2)$

La versione corretta è
$12|a(x-y) => 12|a(13*6)<=> 0 -=13*6a-=1*6a-=6a(mod12) => a-=0(mod2)$

Kashaman
Si , Leonardo, mi son reso conto che ho esteso la tua proposizione, ma non è il caso generale. Infatti ho applicato un po intuitivamente il tutto al caso particolare per $n=6$ , $s=12$ e $a in ZZ$.
Cerco di formalizzare il tutto ora.
Th
Siano $n,m$ interi positivi. E sia $a in ZZ$.
consideriamo l'applicazione , definita ponendo, $AA x in ZZ : f([x]_n)=[ax]_m$ .
Risulta che
$f$ è ben definita $<=> m|an$
dim $<$$=$
Supponiamo che $m|an$ e verifichiamo che $f$ è ben definita.
Sia $[x_1]_n=[x_2]_n$ allora $n|x_1-x_2 <=> EE k in ZZ : x_1-x_2=nk$.
Consideriamo ora $f([x_1])=f([x_2]$
allora $[ax_1]_m=[ax_2]_m <=> m|a(x_1-x_2)$ e cioè $m|ank$ ma ciò è vero perché per ipotesi $m|an$. Quindi $f$ è ben definita se $m|an$
$=>$
Verifichiamo ora che se $f$ ben definita allora $m|an$
Sia $x_2 in ZZ$
e sia $x_1= x_2+n(m+1) in ZZ$.
Allora
$[x_1]_n=[x_2]_n <=> x_1-x_2=n(m+1)$
Per ipotesi $f$ risulta essere ben definita pertanto
$[ax_1]_m=[ax_2]_m <=> m|a(x_1-x_2)<=> m|an(m+1) <=> (m+1)an-=0(modm) => an-=0(modm) =>m|an$ , perché $(m+1)-=1(modm)$
ciò mostra che se $f$ è ben definita $=>$ $m|n$
(effettivamente non c'era bisogno dell'ipotesi $m$ primo!!)
pertanto il teorema è dimostrato.

Spero di non aver fatto errori, che dici va bene?

Leonardo891
"Kashaman":
Si , Leonardo, mi son reso conto che ho esteso la tua proposizione, ma non è il caso generale. Infatti ho applicato un po intuitivamente il tutto al caso particolare per $n=6$ , $s=12$ e $a in ZZ$.
Cerco di formalizzare il tutto ora.

Hai ragione, non era il caso generale, ma ci mancava veramente pochissimo!
La tua ultima dimostrazione va benissimo, correggo solo due sviste.
"Kashaman":
Sia $x_2 in ZZ$
e sia $x_1= x_2+n(m+1) in ZZ$.
Allora
$[x_1]_n=[x_2]_n <=> x_1-x_2=n(m+1)$

Quest'ultima implicazione è solo da destra verso sinistra perché \(\displaystyle m+1 \) è fissato e non è un intero generico. Ciò, comunque, non è un problema perché noi abbiamo bisogno solo dell'implicazione da destra verso sinistra.
"Kashaman":
ciò mostra che se $f$ è ben definita $=>$ $m|n$

Penso che intendevi \(\displaystyle m | an \).

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.