Aggiungere un elemento di quanto può cambiare l'altezza?

_fabricius_1
Non capisco se la cosa è semplice oppure no. Se ho un anello noetheriano $A$, un ideale \(\mathfrak{a}\) e un elemento \(x\in A\) è vero che l'altezza di \(\mathfrak{a}+(x)\) (se è un ideale proprio) è al più quella di \(\mathfrak{a}\) più $1$? E se l'anello è locale?

Se l'altezza di \(\mathfrak{a}\) fosse esattamente il minimo numero di elementi che lo generano allora sarebbe un'applicazione banale del teorema dell'ideale di Krull, ma se fosse strettamente minore?

Risposte
j18eos
[ot]Per quanto mi sforzi, per quanto mi eserciti e mi sia esercitato, e per quanto sia utile: io e la teoria della dimensione non andiamo d'accordo![/ot]
"_fabricius_":
...Se l'altezza di \( \mathfrak{a} \) fosse esattamente il minimo numero di elementi che lo generano allora sarebbe un'applicazione banale del teorema dell'ideale di Krull, ma se fosse strettamente minore?
Prova a considerare:
\[
R=\mathbb{K}[x,y]_{\displaystyle/(y^2-x^3)}
\]
con \(\displaystyle\mathbb{K}\) un campo, si ha che:
\[
\dim_{Krull}R=1,\\
ht(x)=0,\\
ht(x,y)=1.
\]
Ho risposto bene a questa domanda, fornendo un esempio positivo? :?:

Studente Anonimo
Studente Anonimo
[Edit: il seguente argomento non funziona]

Sia $R$ un anello unitario noetheriano di dimensione $n$ e $r \in R$ un suo elemento non invertibile.

Poi prendi $A = R \times R$, [tex]\mathfrak{a} = ((r,0))[/tex], [tex]x = (1,0)[/tex].

Allora [tex]\mathfrak{a}+(x) = R \times \{0\} = I[/tex] ha altezza $n$ mentre [tex]\mathfrak{a}[/tex] ha altezza al più $1$. O sbaglio?

Edit: Sbaglio, perché $I$ in realtà ha altezza 1.

Ci ho pensato un po' e secondo me potrebbe succedere che $a+(x)$ ha altezza tanto più grande di quella di $a$. Un controesempio lo cercherei tra gli anelli locali non regolari oppure tra gli anelli che non sono Cohen–Macaulay.

Domanda interessante!

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Sulla linea del post precedente, prendiamo un anello $R$ (commutativo, unitario, noetheriano) con un ideale massimale $m$ di altezza $n$. Poi prendiamo $a = \{0\} \times m$ dentro $A = R \times R$ e $x = (1,0)$. Allora $a$ ha altezza zero in $A$ (perché ogni ideale primo di $A$ deve contenere $R \times \{0\}$ oppure $\{0\} \times R$) mentre invece $a+(x) = R \times m$ ha altezza $n$.

_fabricius_1
Vi ringrazio dell'interesse!
Semplice ed elegante il tuo controesempio Martino!

j18eos
"Martino":
...Allora $a$ ha altezza zero in $A$ (perché ogni ideale primo di $A$ deve contenere $R \times \{0\}$ oppure $\{0\} \times R$)...
Perché? :?:

Cioè, se aggiungiamo l'ipotesi che \(\displaystyle R\) sia un dominio d'integrità, allora \(\displaystyle\{0\}\times\{0\}\) è un ideale primo di \(\displaystyle R\times R\)... O sbaglio?

_fabricius_1
Dal momento che \( (1,0)\cdot (0,1)=(0,0)\) ogni ideale primo deve contenere uno tra \((1,0)\) e \((0,1)\) ( e quindi contiene \(R\times \{0\}\) o \(\{0\}\times R\) ).

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