Socrate e gli insiemi
Dimostrare che Socrate con la sua famosa frase conosceva un numero non finito di cose.
Risposte
"Ariz93":Quale? -_-
...Socrate con la sua famosa frase...
"j18eos":
Quale? -_-
Forse mi sono espresso male,volevo intendere il fondamento del pensiero socratico e cioè "il sapere di non sapere"
"Sapere di non sapere", in sé, è una contraddizione.
Poiché in logica matematica ricordo che da un'espressione sbagliata si può dedurre qualsiasi cosa, allora deduco quello che mi pare, in questo caso che Socrate sapeva un numero non finito di cose.
Poiché in logica matematica ricordo che da un'espressione sbagliata si può dedurre qualsiasi cosa, allora deduco quello che mi pare, in questo caso che Socrate sapeva un numero non finito di cose.

"Zero87":
"Sapere di non sapere", in sé, è una contraddizione.
Poiché in logica matematica ricordo che da un'espressione sbagliata si può dedurre qualsiasi cosa, allora deduco quello che mi pare, in questo caso che Socrate sapeva un numero non finito di cose.
Wow zero..devo confessare che non avevo risposta per il quesito ed ero curioso nel sapere se mi avreste insultato( roba del tipo non dire cavolate) o se veramente esistesse una soluzione logica ,non avevo pensato si potesse partire da una base contraddittoria, si potrebbe dire che è un paradosso il fatto che Socrate pensasse un numero non finito di cose?
"Ariz93":
[quote="Zero87"]"Sapere di non sapere", in sé, è una contraddizione.
Poiché in logica matematica ricordo che da un'espressione sbagliata si può dedurre qualsiasi cosa, allora deduco quello che mi pare, in questo caso che Socrate sapeva un numero non finito di cose.
Wow zero..devo confessare che non avevo risposta per il quesito ed ero curioso nel sapere se mi avreste insultato( roba del tipo non dire cavolate) o se veramente esistesse una soluzione logica ,non avevo pensato si potesse partire da una base contraddittoria, si potrebbe dire che è un paradosso il fatto che Socrate pensasse un numero non finito di cose?[/quote]
Mi è venuta questa risposta perché non molto tempo fa (un annetto?) mi sembra che uno tra Luca Lussardi e Fioravante Patrone avesse proposto o risposto a un quesito di logica, però logica "sciapa"(

Ricordo davvero, però, che da una supposizione falsa si può "estrarre" come vero qualsiasi cosa. Cioè posso dire "se io sono bello come Brad Pitt, allora sono ricco come lui" (entrambe falsissime prese singolarmente) che è un ragionamento logicamente esatto.
Ho pensato che "sapere di non sapere" fosse una contraddizione:
- se è vero che Socrate non sa, una cosa la sa (cioè il fatto di non sapere) e quindi la frase non riporta
- se è vero che socrate sa, sa di non sapere, quindi sa che non sa e pure qui mi sembra uno scioglilingua tipo quelli di Parmenide...
Comunque a parte questo (che mi suona come il paradosso del mentitore), sapendo che la premessa è sbagliata posso concludere quello che mi pare.
Ex falso quodlibet
"Zero87":
Mi è venuta questa risposta perché non molto tempo fa (un annetto?) mi sembra che uno tra Luca Lussardi e Fioravante Patrone avesse proposto o risposto a un quesito di logica, però logica "sciapa"() nel quale una risposta è simile alla mia.
Fioravante Patrone ha ritrovato - non so se volontariamente - la discussione di cui parlavo ed ecco qui l'intervento a cui facevo riferimento.
https://www.matematicamente.it/forum/vie ... 15#p444215
Ovviamente questa regola non vale molto per costruirci sopra della matematica perché sono sbagliate le premesse. Potrei dire, infatti, "se io ho sono bello come Brad Pitt, allora l'ipotesi di Riemann è esatta". E' una logica esatta ma non vale perché è sbagliata la premessa ('sta cosa qui non sa di sillogismo?).
"Zero87":
Ovviamente questa regola non vale molto per costruirci sopra della matematica perché sono sbagliate le premesse. Potrei dire, infatti, "se io ho sono bello come Brad Pitt, allora l'ipotesi di Riemann è esatta". E' una logica esatta ma non vale perché è sbagliata la premessa ('sta cosa qui non sa di sillogismo?).
Scusami zero non capisco una cosa,giochi sull'assurdità che si verifichi una proposizione?? Cioè se io faccio la negazione di P e Q arrivo a una proposizione vera che implica una vera quindi essendo vera questa implicazione posso negare tutte le proposizioni che voglio a non finire?
"Ariz93":
Cioè se io faccio la negazione di P e Q arrivo a una proposizione vera che implica una vera quindi essendo vera questa implicazione posso negare tutte le proposizioni che voglio a non finire?
Non è che ci ho capito molto.
Il punto è che come "ragionamento" è esatto e ha anche un nome in latinorum (come dice anche gio73), però non sta in piedi in senso matematico. Cioè, il punto è che - logicamente parlando - da una premessa sbagliata posso estrarre qualsiasi cosa (si regge anche in Italiano questa cosa se leggi la frase che ho scritto come esempio).
Però per produrre conclusioni esatte devono essere vere le premesse oltre al ragionamento. Dato che conosci la filosofia (parli di Socrate), ti faccio un esempio preso dalla storia della filosofia greca di De Crescenzo.
Tutto ciò che fischia è una locomotiva
Socrate fischia
Socrate è una locomotiva.
Come dice anche De Crescenzo, il ragionamento è logicamente giusto, ma arrivi a conclusioni sbagliate perché è sbagliata la premessa (non è vero che tutto ciò che fischia è una locomotiva).
Quindi è logicamente esatto dire "se sono bello come Brad Pitt allora la RH è vera", però non è il modo giusto di fare.

D'altronde come disse il mio prof di statistica possiamo dire tutto quello che vogliamo ma la realtà è quella a cui dobbiamo sempre far,riferimento..e ahimè ai tempi di Socrate non erano neanche state inventate le locomotive sicché la vedo dura che lo fosse,comunque capisco ciò che intendi ,penso che mi aiuterà molto in dimostrazioni future
