Non c'è due senza tre
I polinomi $P$, $Q$, $R$ con coefficienti reali, di cui uno di grado $2$ e due di grado $3$, soddisfano la seguente uguaglianza $P^2+Q^2=R^2$. Prova che uno dei polinomi di grado $3$ ha tre radici reali.
Risposte
Provo a delineare la traccia di un possibile percorso
Ciao
B.
Ciao
B.
Anche io sono arrivato alla stessa conclusione di orsoul facendo altre considerazioni
@orsuol
Ho modificato la dimostrazione del post di pachisi sui quadrilateri convessi, che ne pensi?
@orsuol
Ho modificato la dimostrazione del post di pachisi sui quadrilateri convessi, che ne pensi?
Io ho impostato il problema come orsoulx ma senza preoccuparmi di radici distinte o no; è necessaria la premessa di dan95, che assegna a $Q$ il secondo grado.
Come detto da orsoulx, $D$ è di primo grado, quindi, con numeri tutti reali, si ha
$D=a(x-alpha)" "$ con $a!=0$
Nella $Q^2=SD$ il secondo membro è divisibile per $x-alpha$, quindi deve esserlo anche il primo; poiché $Q$ è di secondo grado ed usando sempre numeri reali deve essere
$Q=b(x-alpha)(x-beta)" "$ con $b!=0$
Ne consegue
$S=Q^2/D=b^2/a(x-alpha)(x-beta)^2$
$P=(S-D)/2=1/2[b^2/a(x-alpha)(x-beta)^2-a(x-alpha)]=1/(2a)(x-alpha)[b^2(x-beta)^2-a^2]$
che ha le tre radici reali $x=alpha; x=beta+-a/b$
Come detto da orsoulx, $D$ è di primo grado, quindi, con numeri tutti reali, si ha
$D=a(x-alpha)" "$ con $a!=0$
Nella $Q^2=SD$ il secondo membro è divisibile per $x-alpha$, quindi deve esserlo anche il primo; poiché $Q$ è di secondo grado ed usando sempre numeri reali deve essere
$Q=b(x-alpha)(x-beta)" "$ con $b!=0$
Ne consegue
$S=Q^2/D=b^2/a(x-alpha)(x-beta)^2$
$P=(S-D)/2=1/2[b^2/a(x-alpha)(x-beta)^2-a(x-alpha)]=1/(2a)(x-alpha)[b^2(x-beta)^2-a^2]$
che ha le tre radici reali $x=alpha; x=beta+-a/b$
"giammaria":
....ma senza preoccuparmi di radici distinte o no...
Hai fatto bene e la tua soluzione, mi pare, perfetta.
Il mio distinguere i due casi non era però un'inutile complicazione. Derivava solo dalla sostituzione (nel caso di due soluzioni coincidenti funziona altrettanto efficacemente $ X=x-\alpha $) che permette di ridurre drasticamente i calcoli portando le radici in 0 e 1, senza perdere di generalità.
Ciao
B
qua c'è la discussione dove ho trovato il problema:
http://artofproblemsolving.com/communit ... 54p2560792
http://artofproblemsolving.com/communit ... 54p2560792