A quadratic and its derivative
Describe a real quadratic function $f$ such that the graph of its derivative $f'$ is tangent to the graph of $f$.
Cordialmente, Alex
Cordialmente, Alex
Risposte
"axpgn":
Describe a real quadratic function $f$ such that the graph of its derivative $f'$ is tangent to the graph of $f$.
Cordialmente, Alex
Bisogna che \(f(x)=ax^2+bx+c\) sia tale che \(f(x_0)=f'(x_0)\) per qualche $x_0$, cosicché i grafici delle due funzioni si intersechino, in un punto in cui lo fanno con la stessa tangente, quindi \(f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0) = f'(x_0)+f''(x_0)(x-x_0)\) devono essere la stessa retta, si tratta quindi di risolvere il sistema\[\begin{cases}f(x_0)=f'(x_0)\\f'(x_0)=f''(x_0)\end{cases}\] che non è che abbia molte soluzioni...
@megas_archon
Scusami ma non ho capito cosa devo trovare ... risolvendo quel sistema (sempre che abbia capito cosa intendi per risolvere) non ottengo quanto richiesto ...
@Quinzio
Quello è un caso particolare, non generale ...
Scusami ma non ho capito cosa devo trovare ... risolvendo quel sistema (sempre che abbia capito cosa intendi per risolvere) non ottengo quanto richiesto ...

@Quinzio
Quello è un caso particolare, non generale ...
A posteriori è facile, a priori non è detto
Ed infatti il tuo primo è un caso particolare di quella generale

Ed infatti il tuo primo è un caso particolare di quella generale

La mia soluzione è la stessa di megas_archon, a parte che l'ascissa del punto di tangenza è indicata con $u$ e non con $x_0$.
Però non capisco una cosa ...
L'espressione mia (come quella di Quinzio) della generica funzione quadratica che risponde alla richiesta è più generale (più "semplice") rispetto a quella indicata da voi, quindi mi chiedo "cosa c'è di sbagliato nella mia?"

L'espressione mia (come quella di Quinzio) della generica funzione quadratica che risponde alla richiesta è più generale (più "semplice") rispetto a quella indicata da voi, quindi mi chiedo "cosa c'è di sbagliato nella mia?"
Non mi pare che nella tua soluzione ci sia qualcosa di sbagliato; è solo diversa. Non ho fatto i calcoli, ma puoi farli tu; tieni presente che le mie $b,c$ hanno un significato diverso dalle tue.
Quello che non capisco è che la mia mi pare essere molto più generale, oserei dire banale, mentre nelle vostre la funzione sembra dipendere da un valore ($x_0, u$).
Non è così?
Non è così?
Anche la tua dipende da un valore, cioè da $b$: c'è la stessa generalità.
No, perché? Qualsiasi $a$ e $b$ vanno bene (sottinteso $a!=0$)
E vanno bene qualsiasi $a$ e $u$. Come facilmente controllabile, si ha $b=2a(1-u)$ e quindi, fissato $a!=0$, si ha una corrispondenza biunuvoca fra $b.u$.
E allora perché non scriverla nella forma più "semplice"?
E perché dire che dipende $b$ se qualsiasi numero va bene? Voglio dire è ovvio che $f(x)=a^2x+bx+c$ dipende da $a, b, c$ ...
E perché dire che dipende $b$ se qualsiasi numero va bene? Voglio dire è ovvio che $f(x)=a^2x+bx+c$ dipende da $a, b, c$ ...
"axpgn":
E allora perché non scriverla nella forma più "semplice"?
E perché dire che dipende $b$ se qualsiasi numero va bene? Voglio dire è ovvio che $f(x)=a^2x+bx+c$ dipende da $a, b, c$ ...
Ho letto lo scambio di battute tra te e Gianmaria, ma non riesco a capire in cosa consistono i tuoi dubbi.
L'unica cosa un po' "strana" e' che l'equazione di Gianmaria parte da 4 parametri invece che 3, ma anche la sua eq. in realta' dipende da 3 parametri.
No, non è questione di dubbi, vorrei solo capire se c'è qualcosa di più profondo di una "semplice" differenza "estetica" tra i due modi di procedere ...