Semplificazioni di radicali in R
$root(6)(a^4+a^2+1/4)$
$root(6)((4a^4+4a^2+1)/4)$
$root(6)((2a^2+1)^2/4)$
$root(3)((2a^2+1)/2)$
io l'ho fatta così, ma il risultato è sbagliato. Grazie.
$root(6)((4a^4+4a^2+1)/4)$
$root(6)((2a^2+1)^2/4)$
$root(3)((2a^2+1)/2)$
io l'ho fatta così, ma il risultato è sbagliato. Grazie.
Risposte
Non vedo errori. Per caso il risultato del libro è $root(3)(a^2+1/2)$? Se sì, è uguale al tuo, come puoi vedere facilmente dando denominatore comune.
grazie per le tue esaurienti risposte, infatti sul libro risulta come hai detto tu. Ti devo però sottoporre una nuova domanda:
come si eseguono i radicali in R? prendo come esempio la seguente semplificazione:
$root(8)(x^4-2x^2+1)$
$root(8)((x^2-1)^2)$
$root(4)(|x^2-1|)$
ti chiedo di spiegarmi perchè bisogna mettere il valore assoluto. Grazie mille.
come si eseguono i radicali in R? prendo come esempio la seguente semplificazione:
$root(8)(x^4-2x^2+1)$
$root(8)((x^2-1)^2)$
$root(4)(|x^2-1|)$
ti chiedo di spiegarmi perchè bisogna mettere il valore assoluto. Grazie mille.
Supponi che $x$ sia un numero compreso fra $-1$ e $1$, ad esempio che sia $x=0$: la tua penultima riga andrebbe bene, ma l'ultima richiede il valore assoluto perchè la radice quarta di un numero negativo non esiste.
Il tutto si vede bene pensando all'estrazione di radice: ad esempio, $root(4)((-3)^4)=root(4)81=3$. Se al posto di $-3$ metti un numero negativo $a$, vedi subito che è falso dire $root(4)(a^4)=a$; è invece giusto $root(4)(a^4)=|a|$ . Questo vale per ogni radice con indice pari, e vale anche quando si semplificano esponente ed indice per un numero pari. Il valor assoluto ci vorrebbe sempre, ma diventa inutile se hai la certezza di avere un risultato positivo: ad esempio era inutile nel tuo precedente esercizio.
Nessun problema invece con indici o loro semplificazioni dispari; ad esempio, $root(3)(a^3)=a$ è giusta qualunque sia il segno di $a$.
Il tutto si vede bene pensando all'estrazione di radice: ad esempio, $root(4)((-3)^4)=root(4)81=3$. Se al posto di $-3$ metti un numero negativo $a$, vedi subito che è falso dire $root(4)(a^4)=a$; è invece giusto $root(4)(a^4)=|a|$ . Questo vale per ogni radice con indice pari, e vale anche quando si semplificano esponente ed indice per un numero pari. Il valor assoluto ci vorrebbe sempre, ma diventa inutile se hai la certezza di avere un risultato positivo: ad esempio era inutile nel tuo precedente esercizio.
Nessun problema invece con indici o loro semplificazioni dispari; ad esempio, $root(3)(a^3)=a$ è giusta qualunque sia il segno di $a$.
"giammaria":
Supponi che $x$ sia un numero compreso fra $-1$ e $1$, ad esempio che sia $x=0$: la tua penultima riga andrebbe bene, ma l'ultima richiede il valore assoluto perchè la radice quarta di un numero negativo non esiste.
Il tutto si vede bene pensando all'estrazione di radice: ad esempio, $root(4)((-3)^4)=root(4)81=3$. Se al posto di $-3$ metti un numero negativo $a$, vedi subito che è falso dire $root(4)(a^4)=a$; è invece giusto $root(4)(a^4)=|a|$ . Questo vale per ogni radice con indice pari, e vale anche quando si semplificano esponente ed indice per un numero pari. Il valor assoluto ci vorrebbe sempre, ma diventa inutile se hai la certezza di avere un risultato positivo: ad esempio era inutile nel tuo precedente esercizio.
Nessun problema invece con indici o loro semplificazioni dispari; ad esempio, $root(3)(a^3)=a$ è giusta qualunque sia il segno di $a$.
Giammaria mito

So che continuerò a sbagliare, ma comunque sei stato chiarissimo.
