Problema di termologia

Disperato1
Mi potete aiutare a risolvere questo problema?
-Calcola temperatura finale e composizione del sistema quando 100 grammi di vapore a 100°C vengono inviati su 1 Kg di ghiaccio alla temperatura -10°C.
Si deve tenere conto dei passaggi di stato.
Grazie!

Risposte
cavallipurosangue
secondo me arrivano in una fase in cui non sono nè completamente liquide nè solide

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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno "sprovveduto" che non lo sa... e la inventa.

GIOVANNI IL CHIMICO
Potrebbero giungere nella condizone in cui coesistono le tre fasi S,L,V, in una condizone detta punto triplo, e la cui temperatura coincide in buona approx con la temperatura di fusione.

cavallipurosangue
si, infatti ma in queste condizioni come si fa acalcolare il bilancio calorimetrico?

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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno "sprovveduto" che non lo sa... e la inventa.

GIOVANNI IL CHIMICO
Non penso che sia richiesto, cmq è possibile farlo...

cavallipurosangue
bastava rispondere cosi al quesito, in ogni caso mi ptresti spiegare come si fa che sono molto curioso??
grazie ciao

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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno "sprovveduto" che non lo sa... e la inventa.

GIOVANNI IL CHIMICO
mancano alcuni dati sul sistema, se si conoscessero più precisamente se esso è un sistema chiusto e adiabatico e quale è la pressione inziale e finale del sistema si potrebbe, usando anche il diagramma p H fare il bilancio e determinare esattamente le condizioni finali, anche in termini quantitativi...ma mancano dei dati per usare questo approccio.

cavallipurosangue
quindi supponendo che esso sia un calorimetro perfetto, sapendo il valore delle pressioni si potrebbe calcolare lo stato finale..
ma non bisognerebbe sapere anche qualche dato geometrico?
visto che la pressione è anche influenzata dalla colonna di fluido che ha sopra: legge di stevino, no?

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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno "sprovveduto" che non lo sa... e la inventa.

GIOVANNI IL CHIMICO
Guarda normalmente in termodinamica in questo tipo di calcoli si considerano le proprietà uniformi in tutto il sistema, quindi p=cost nel volume, t=cost nel volume etc inoltre anche tenendo conto della legge di distribuzione idrostatica della pressione le variazioni di pressione presenti in sistemi anche di dimensioni industriali sono spesso trascurabili, per la semplice ragione che scomparirebbero all'interno degli errori di arrotondamenti, ma bisogan valutare caso per caso.
In questo caso mi sembra proprio che della distribuzione idrostatica della pressione ce se ne possa infischiare.
Si considerano le proprietà uniformi in tutto il sistema per non essere costretti ad usare una formulazione locale, che per forza di cose sarebbe espressa in termini di equazioni alle derivate parziali, spesso non risolubili in forma chiusa.

cavallipurosangue
grazie, mi sembri molto preparato, che studi frequenti?

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Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno "sprovveduto" che non lo sa... e la inventa.

GIOVANNI IL CHIMICO
Studio ingegneria chimica....

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