Problema di massimi e minimo: triangolo isoscele
Salve a tutti.
La traccia del problema è:
Nell'insieme dei triangoli isosceli inscritti in un cerchio di raggio che misura r, determina quello di area massima.
Io l'ho svolto cosi:
\(\displaystyle h = 2r – x \) (altezza)
Secondo teorema di Euclide:
\(\displaystyle y = √(h * x) = √[ (2r – x)x ] = √(2rx – x^2) \) (semi base)
\(\displaystyle area = 2y * h / 2 = y * h \)
Pongo raggio \(\displaystyle r = 1 \).
La funzione dell'area è:
\(\displaystyle f(x) = area = √(2x – x^2)(2 – x) \)
La derivata è:
\(\displaystyle f '(x) = (2x^2 - 5x + 2) / √(2x – x^2) \)
Pongo la derivata uguale a zero:
\(\displaystyle (2x^2 - 5x + 2) / √(2x – x^2) = 0 \)
C.E: \(\displaystyle √(2x – x^2)≠0 --> x≠2 \)
\(\displaystyle 2x^2 - 5x + 2 = 0 \)
\(\displaystyle ∆ = 25 – 4(2)(2) = 9 \)
\(\displaystyle x = (5 + 3)/4 = 2 \) (valore non accettabile)
\(\displaystyle x = (5 – 3)/4 = ½ \) (massimo)
\(\displaystyle h = 2r – x = 2 – ½ = 3r/2 \)
Soprattutto quest' ultima riga vorrei sapere se va bene.
Il triangolo che ha altezza 3/2 del raggio è equilatero dunque quest' ultimo è quello cercato.
E' TUTTO corretto secondo voi?
Grazie mille per la disponibilità.
La traccia del problema è:
Nell'insieme dei triangoli isosceli inscritti in un cerchio di raggio che misura r, determina quello di area massima.
Io l'ho svolto cosi:
\(\displaystyle h = 2r – x \) (altezza)
Secondo teorema di Euclide:
\(\displaystyle y = √(h * x) = √[ (2r – x)x ] = √(2rx – x^2) \) (semi base)
\(\displaystyle area = 2y * h / 2 = y * h \)
Pongo raggio \(\displaystyle r = 1 \).
La funzione dell'area è:
\(\displaystyle f(x) = area = √(2x – x^2)(2 – x) \)
La derivata è:
\(\displaystyle f '(x) = (2x^2 - 5x + 2) / √(2x – x^2) \)
Pongo la derivata uguale a zero:
\(\displaystyle (2x^2 - 5x + 2) / √(2x – x^2) = 0 \)
C.E: \(\displaystyle √(2x – x^2)≠0 --> x≠2 \)
\(\displaystyle 2x^2 - 5x + 2 = 0 \)
\(\displaystyle ∆ = 25 – 4(2)(2) = 9 \)
\(\displaystyle x = (5 + 3)/4 = 2 \) (valore non accettabile)
\(\displaystyle x = (5 – 3)/4 = ½ \) (massimo)
\(\displaystyle h = 2r – x = 2 – ½ = 3r/2 \)
Soprattutto quest' ultima riga vorrei sapere se va bene.
Il triangolo che ha altezza 3/2 del raggio è equilatero dunque quest' ultimo è quello cercato.
E' TUTTO corretto secondo voi?
Grazie mille per la disponibilità.
Risposte
Bene nel complesso ma non è proprio TUTTO giusto: in primo luogo l'annullarsi della derivata non garantisce che ci sia un massimo e avresti fatto meglio ad imporre $f'(x)>0$.
Inoltre non va bene il C.E. in parte perchè si deve cercare quello della funzione e non della derivata e soprattutto perché da $sqrt(2x-x^2)!=0$ segue $0
Infine, il fatto di aver posto $r=1$ non è un vero errore, ma che male ti faceva lasciare la lettera? Sarebbe stato più elegante e avrebbe consentito un certo controllo sui calcoli.
Inoltre non va bene il C.E. in parte perchè si deve cercare quello della funzione e non della derivata e soprattutto perché da $sqrt(2x-x^2)!=0$ segue $0
Grazie giammaria della risposta. Come mai bisogna fare il campo di esistenza della funzione e non quello della derivata?
Anche perché se faccio il campo di esistenza della funzione la soluzione x=2 sarebbe accettabile.
La limitazione sarebbe questa: 0
Anche perché se faccio il campo di esistenza della funzione la soluzione x=2 sarebbe accettabile.
La limitazione sarebbe questa: 0
Quello che ci interessa è la funzione e quindi calcoliamo il suo campo di esistenza; se in un suo punto la derivata tende ad infinito, questo significa solo che lì il grafico ha una tangente verticale, quindi il C.E. della derivata ha un'importanza secondaria.
La limitazione riguarda sempre i valori che la variabile può assumere e nel tuo problema è $0<=x<=2r$ (e quindi coincide col C.E.: succede spesso, ma non sempre); per x=2r la derivata si annulla perché lì c'è un minimo.
La limitazione riguarda sempre i valori che la variabile può assumere e nel tuo problema è $0<=x<=2r$ (e quindi coincide col C.E.: succede spesso, ma non sempre); per x=2r la derivata si annulla perché lì c'è un minimo.
Ciao! Sono il tuo Tutor AI, il compagno ideale per uno studio interattivo. Utilizzo il metodo maieutico per affinare il tuo ragionamento e la comprensione. Insieme possiamo:
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Il Tutor AI di Skuola.net usa un modello AI di Chat GPT.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.