Problema di geometria analitica riguardante una ellisse

rofellone
Un'ellisse, riferita ai propri assi di simmetria, passa per i punti di coordinate (3,4) e (-4,2);dopo averne scritto l'equazione,calcolare la misura dell'area del quadrato inscritto nell'ellisse. Ho trovato che l'ellisse ha equazione 12x^2+7y^2=220 però non riesco a trovare l'area del quadrato inscritto in essa. Non so come procedere. Io avevo pensato di prendere una generica retta di equazione x=t e trovare i punti che essa incontra sull'ellisse in funzione di t.poiu prendere una retta di equazione y=t e di trovare i punti che incontra sull'ellisse in funzione di t. Poi trovare la distanza dei primi due punti in funzione di t e porla uguale alla distanza degli altri due punti.Mi esce un risultato diverso. Dove sto sbagliando?

Risposte
adaBTTLS1
per ragioni di simmetria un qualsiasi rettangolo inscritto dovrebbe avere i lati paralleli agli assi. se è un quadrato, le diagonali sono anche perpendicolari ...
allora, se l'ellisse ha centro nell'origine, per trovare i vertici del quadrato inscritto basta mettere a sistema l'equazione dell'ellisse con le equazioni $y=+-x$ ...
spero sia chiaro. ciao.

rofellone
Scusa Ada ma potresti spiegarti meglio?credo di non aver afferrato bene il concetto

adaBTTLS1
mi pare di aver capito che si tratta di un'ellisse con centro nell'origine ed assi di simmetria coincidenti con gli assi x,y. se è così, i quattro vertici devono avere coordinate (c,c), (-c,c), (-c,-c), (c,-c), con c numero reale, cioè devono appartenere due alla retta y=x e due alla retta y=-x.
OK?

rofellone
Ma per "riferita ai propri assi di simmetria" cosa intende precisamente il testo? Perchè dici che i vertici hanno coordinate (c,c)? I vertici se è un'ellisse stanno sugli assi x e y quindi non dovrebbero avere coordinate ad esempio (c,0) ecc.?

@melia
Sta parlando dei vertici del quadrato inscritto.

rofellone
Ok adesso ho capito perchè si arriva adire che la retta deve avere equazione y=+-t. invece che si intende con ellisse riferita ai propri assi di simmetria?

@melia
L'ellisse è simmetrica sia rispetto agli assi cartesiani che rispetto all'origine, quindi anche il quadrato deve esserlo.

rofellone
Allora sono passato a risolvere il problema dal punto di vista del calcolo. Ho intersecato la retta y=t con l'ellisse trovandomi $x^2$=$(220-7(t)^2)/12$ da cui mi trovo due valori delle ascisse. Poi ho intersecato la retta x=t con l'ellisse trovando che $(y)^2$=$(220-12(t)^2)/7$ da cui mi trovo due valori delle ordinate. Ora prendo due punti uno P1 e uno P2 che hanno ordinata identica e ascissa uguale ma opposta. Poi prendo due punti Q1 e Q2 aventi stessa ordinata e ascissa uguale ma opposta. Ora pongo la distanza P1P2=P2Q2 le distanze saranno in modulo ovviamente precisamente P1P2=$(440-14(t)^2)/12$ mentre P2Q2=$(440-24(t)^2)/7$ poi mi trovo $(t)^2$=$220/19$ e sostituendo ai lati di prima trovo che sono uguali a $440/19$ mentre come arera mi riporta 880/19. dove sbaglio?

adaBTTLS1
non sono riuscita a seguirti, però l'area del quadrato è data dal quadruplo dell'area del quadratino in ciascun quadrante...

rofellone
in pratica ho preso una retta di equazione y=t e l'ho intersecata con l'ellisse mi sono trovato due punti P1(m,n) e P2(-m,n) poi ho intersecato x=t con l'ellise e ho trovato due punti: Q1(m,n) Q2(m,-n) quindi la distanza Q1Q2=P1P2 e mi viene t=220/19 cioè il lato di questo quadrato è 220/19 però poi non mi trovo con l'area. dove sbaglio?

adaBTTLS1
tu però parlavi di $t^2=220/19$. se effettivamente t è il lato del quadrato, allora l'area dovrebbe essere 220/19 e non 440/19 come hai scritto. se invece fosse t la metà del lato del quadrato allora verrebbe 880/19. perché hai scritto 440/19?

adaBTTLS1
comunque, a dire il vero, non capisco perché hai dovuto calcolare la distanza tra due punti: basta prendere il valore assoluto di una qualsiasi ascissa o una qualsiasia ordinata (perché sono tutte uguali) e moltiplicarla per due se volevi trovare il lato o direttamente fare il quadruplo del suo quadrato per trovare l'area. così è coerente con quello che hai fatto tu?

rofellone
scusa Ada: allora t mi viene uguale a 220/19 mentre quando lo sostituisco alle distanze tipo quella di P1P2 mi viene che il lato è 440/19 e l'area riportata dal libro è 880/19 mentre a me viene il lato 440/19

adaBTTLS1
se fosse il lato uguale a 220/19, per trovare l'area dovresti fare il quadrato, mica il doppio... continuo a non capire come fa a venirti il doppio.

rofellone
Allora a me viene t=220/19 cioè la retta y=t è y=220 19 poi prima avevo trovato in funzione di tP1P2 che era (in modulo):$(440-14(t)^2)/12$ e sostituendo a t 220/19 ottengo 440/19 che dovrebbe essere il lato del quadrato

adaBTTLS1
mettendo a sistema ${(12x^2+7y^2=220),(y=+-x) :} -> x^2=y^2=220/19$, dunque 220/19 è l'area di un quadrato di un quadrante, per cui l'area richiesta è $4*220/19=880/19$
i vertici sono $(+-sqrt(220/19),+-sqrt(220/19))$
il lato del quadrato è $2*sqrt(220/19)=sqrt(4*220/19)=sqrt(880/19)$
tutto coerente con i risultati...

spero sia chiaro.
ciao.

rofellone
Finalmente ho capito! scusa per il disturbo e grazie ancora per il tempo che hai perso per me! Un saluto e a presto :)

adaBTTLS1
prego!
mi fa piacere che hai capito... io ancora non ho chiaro che cosa sbagliavi!

dilettabenedetti
Ho capito entrambi.
Io inizialmente ho usato lo stesso metodo di rofellone; ma il fatto è che la "t" non è la stessa per la retta parallela all'asse x e y. t è diversa perciò dovresti usare un'altra lettera come incognita.
Il metodo di ada è quello corretto e semplice. In pratica ti dice che le diagonali del quadrato coincidono con le bisettrici degli assi e che quindi i vertici del quadrato appartengono a tali rette.
Spero di essermi spiegata, ciao.

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