INCLUSIONE STRETTA

littlestar-votailprof
Che cosa si intende per inclusione stretta e cosa per inclusione larga?Sul mio testo di matematica c'è scritto che per evidenziare il fatto che il sottinsieme è proprio (cioè non è vuoto e tutti i suoi elementi appartengono all'insieme che possiede però anche altri elementi oltre a quelli del sottinsieme),si usa il simbolo di inclusione stretta.
Tuttavia su altri testi di matematica trovo scritto nel definire i due tipi di sottinsieme improprio:

{}CA (sottoinsieme vuoto sottinsieme di A)
ACA (A sottinsieme di se stesso)

Dunque in questo caso non si tratta del simbolo di inclusione stretta??!? :cry: :cry:

Risposte
Celine2
In base alle definizioni che ho trovato, a me risulta:

Sia $S$ un insieme qualsiasi, allora:
$emptyset subseteq S$
$ S subseteq S$

mentre per l'inclusione stretta:

Se $S ne emptyset $ allora $emptyset subset S$

Ti riporto comunque la definizione (abbreviata):

Siano $S$ e $T$ insiemi. Si dice che $S$ è contenuto in $T$ e si usa la scrittura $ S subseteq T$ se non esiste alcun elemento di $S$ che non sia anche elemento di $T$.
Ovviamente l'insieme vuoto è contenuto in ogni insieme, e qualunque sia l'insieme $S$ risulta $ S subseteq S $

Si dice che un insieme $S$ è contenuto propriamente in un insieme $T$ e si usa il simbolo $S subset T$, se $S$ è contenuto in $T$ ed $S ne T$, quindi ogni elemento di $S$ è anche elemento di $T$ ma esiste un elemento di $T$ che non appartiene ad $S$.
Ovviamente l'insieme vuoto è contenuto propriamente in ogni insieme non vuoto.

littlestar-votailprof
Scusa Celine,quali simboli stanno rispettivamente per "subseteq" e "subset",non capisco questa simbologia,scusa...

Celine2
subset per inclusione stretta $subset$

subseteq per inclusione larga $subseteq$

Prova ad installare i fonts dal seguente indirizzo:

http://web.mit.edu/atticus/www/mathml/m ... .0-fc1.msi

e ad usare Firefox per la navigazione, non dovresti aver problemi nel visualizzare le formule...

littlestar-votailprof
Ecco cosa ho trovato sulla versione inglese di Wikipedia:

A set A is considered to be a subset of a set B, if A is "contained" inside B. Every set is a subset of itself. In this example, B would then be considered a superset of A.

More formally, If A and B are sets and every element of A is also an element of B, then:

A is a subset of (or is included in) B, denoted by A ⊆ B,
or equivalently

B is a superset of (or includes) A, denoted by B ⊇ A.
If A is a subset of B, but A is not equal to B, then A is also a proper (or strict) subset of B. This is written as A ⊂ B. In the same way, B ⊃ A means that B is a proper superset of A. If A is a proper subset of B, then there exists at least one element x of B which is not an element of A.

An easy way to remember the difference in symbols is to note that ⊆ and ⊂ are analogous to ≤ and <. For example, if A is a subset of B (written as A ⊆ B), then the number of elements in A is less than or equal to the number of elements in B (written as |A| ≤ |B|). Likewise, for finite sets A and B, if A ⊂ B then |A| < |B|.

N.B. Many authors do not follow the above conventions, but use ⊂ to mean simply subset (rather than proper subset). There is an unambiguous symbol, (⊆), for proper subset. Some authors use both unambiguous symbols, ⊆ for subset and (⊆,)for proper subset, and dispense with ⊂ altogether.

TRADUZIONE:

Un insieme A è considerato un sottoinsieme di B, se A è "contenuto" all'interno di B. Ogni insieme è un sottoinsieme di se stesso. In questo esempio, B sarebbe un insieme che include A.

Più formalmente, se A e B sono insiemi e ogni elemento di A è anche un elemento di B, allora:

A è un sottoinsieme di (o è incluso in ) B, indicando ciò con la scrittura A ⊆ B,
o equivalentemente

B è un insieme che include A, indicando ciò con la scrittura B ⊇ A.
Se A è un sottoinsieme di B, ma A non è uguale a B, allora A is anche un sottoinsieme proprio (o stretto) di B. Ciò si scrive come A ⊂ B. Allo stesso modo, B ⊃ A indica che B è un insieme che include A proprio. Se A è un sottoinsieme proprio di B, allora in lui esiste almeno un elemento x di B che non è un elemento di A.


Una maniera semplice per ricordare la differenza in simboli è osservare che ⊆ e ⊂ sono analoghi a≤ e <. Per esempio, se A è un sottoinsieme di B (scritto come A ⊆ B), allora il numero di elementi in A è minore o uguale al numero di elementi in B (scritto come|A| ≤ |B|). Altrettanto, per gli insiemi finiti A e B, se A ⊂ B allora |A| < |B|.

N.B. Molti autori non seguono le convenzioni soprastanti, ma usano ⊂ per indicare semplicemente un sottoinsieme (piuttosto che un sottoinsieme proprio). C'è un simbolo che non da adito a equivoci, (⊆,)(cioè contenuto o uguale con una virgola al centro della linea sottostante,ma non sono riuscita a rappresentarlo fedelmente) per il sottoinsieme proprio. Alcuni autori usano entrambi i simboli non ambigui, ⊆ per il sottoinsieme and (⊆,)per il sottoinsieme proprio, e fanno del tutto a meno di ⊂ .

Fioravante Patrone1
Il simbolo "(⊆,)" che usi, e che descrivi come "cioè contenuto o uguale con una virgola al centro della linea sottostante", lo "leggo" diversamente: non è una "virgola" ma è il "taglio" che si usa tipicamente per indicare la disuguaglianza. Lo si mette sul tratto orizzontale proprio per mettere in evidenza che si vuole "contenuto ma non uguale"

quanto a ciò che dici:
"Alcuni autori usano entrambi i simboli non ambigui, ⊆ per il sottoinsieme and (⊆,)per il sottoinsieme proprio, e fanno del tutto a meno di ⊂ ."

io sono tra questi, e sono un fervido sostenitore di questo tipo di notazioni (o terminologie) che non si prestano ad ambiguità.

Il simbolo "⊆" non ammette nessun'altra sensata "interpretazione" e lo stesso dicasi del simbolo "(⊆,)"

ciao

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