Grafico funzione
Ho qualche dubbio quando devo ricavare delle informazioni da un grafico di una funzione per il dominio e codominio.. quando ci sono gli asintoti mi devo fermare perchè la funzione si interrompe ma quando ho ad esempio il salto della funzione, quando ho del pallini vuoti e pieni?.. Grazie!!
Ad esempio questa: http://img695.imageshack.us/img695/8292/funzione.jpg
Ad esempio questa: http://img695.imageshack.us/img695/8292/funzione.jpg
Risposte
mm..penso di capire la tua richiesta anche se posta in malo modo..
comunque..dal grafico della funzione (almeno se disegnato come quello in figura) è facile capire quali siano dominio e codominio.
Il dominio è l'insieme dei punti sull'asse delle ascisse in corrispondenza dei quali c'è il corrispondente valore della funzione. Gli intervalli in cui la funzione è tracciata con un tratto continuo sono naturalmente inclusi nel dominio. I punti agli estremi di questi intervalli possono essere di due tipi: finiti o infiniti. Se sono finiti e sono contrassegnati da un pallino pieno allora lì la funzione è definita e dunque sono punti che appartengono al dominio, se sono solo pallini vuoti significa che essi non appartengono al dominio. Se invece questi 'punti' sono + o - infinito allora il grafico lo indica con un prolungamento tratteggiato che sta a significare che la funzione è definita anche per valori che tendono all'infinito nei due sensi. L'ultimo caso è quello degli asintoti verticali: essi passano per punti che non appartengono al dominio infatti in essi la funzione non è definita e tende all'infinito.
Nel caso della funzione in figura hai che:
- in
-
- in
-
- in
Riassumendo la funzione è definita in tutto
Per il codominio ragionamenti quasi analoghi e più semplici. Devi vedere in corrispondenza di quali punti dell'asse delle ordinate vi sono punti appartenenti alla funzione.
Si vede subito che per ogni
Se consideriamo le ordinate negative invece la funzione continua ad assumere valori ma fino ad un certo punto. Infatti quel punto di ascissa compresa tra
Dunque chiamando
comunque..dal grafico della funzione (almeno se disegnato come quello in figura) è facile capire quali siano dominio e codominio.
Il dominio è l'insieme dei punti sull'asse delle ascisse in corrispondenza dei quali c'è il corrispondente valore della funzione. Gli intervalli in cui la funzione è tracciata con un tratto continuo sono naturalmente inclusi nel dominio. I punti agli estremi di questi intervalli possono essere di due tipi: finiti o infiniti. Se sono finiti e sono contrassegnati da un pallino pieno allora lì la funzione è definita e dunque sono punti che appartengono al dominio, se sono solo pallini vuoti significa che essi non appartengono al dominio. Se invece questi 'punti' sono + o - infinito allora il grafico lo indica con un prolungamento tratteggiato che sta a significare che la funzione è definita anche per valori che tendono all'infinito nei due sensi. L'ultimo caso è quello degli asintoti verticali: essi passano per punti che non appartengono al dominio infatti in essi la funzione non è definita e tende all'infinito.
Nel caso della funzione in figura hai che:
- in
[math](-\infty; 1)[/math]
la funzione è definita-
[math]\lim_{x\to\1^-} \ \ f(x)= 1, \ \ \ \lim_{x\to\1^+} \ \ f(x)= 0[/math]
quindi limite destro e sinistro per [math]x\to1[/math]
c'è un salto pari ad [math]1[/math]
ma la funzione evidentemente è definita in [math]x=1[/math]
e vale [math]0[/math]
(infatti hai nel punto [math]P(1,0)[/math]
un pallino pieno)- in
[math](1,3)[/math]
hai un bel tratto senza interruzioni che ti dice che in questo intervallo la funzione è definita e dunque [math](1,3)[/math]
è incluso nel dominio-
[math]\lim_{x\to\3} \ \ f(x)= +\infty[/math]
e dato che [math]\pm\infty\notin\mathbb{R} \ \ \ x=3[/math]
non appartiene al dominio.- in
[math](3,+\infty)[/math]
la funzione è regolare e dunque tale intervallo è incluso nel dominio.Riassumendo la funzione è definita in tutto
[math]\mathbb{R}[/math]
tranne che nel punto [math]x=3[/math]
e dunque il suo dominio sarà [math]D=(-\infty;3)\cup(3;+\infty)[/math]
.Per il codominio ragionamenti quasi analoghi e più semplici. Devi vedere in corrispondenza di quali punti dell'asse delle ordinate vi sono punti appartenenti alla funzione.
Si vede subito che per ogni
[math]y\ge0[/math]
c'è almeno un valore che la funzione assume almeno una volta, pertanto l'intervallo [math][0;+\infty)[/math]
è incluso nel codominio.Se consideriamo le ordinate negative invece la funzione continua ad assumere valori ma fino ad un certo punto. Infatti quel punto di ascissa compresa tra
[math]1[/math]
e [math]3[/math]
è il valore minimo che assume la funzione. Da lì in poi guardando in basso la funzione non assume nessun altro valore.Dunque chiamando
[math]\alpha[/math]
l'ordinata corrispondente a quel punto possiamo dire che il codominio complessivo della funzione è l'insieme [math]C=(\alpha;+\infty)[/math]
osservando che naturalmente [math]\alpha