Dubbio idiota sui punti di non derivabilità
Dico idiota perchè sul mio libro c'è scritta una cosa, ma io ricordavo di aver letto tutto l'opposto da qualche altra parte... premetto che non sono riuscito a trovare chiarimenti sul web...
In breve, se tra il limite destro e quello sinistro della derivata di una funzione in un punto uno tende a un valore finito e l'altro a infinito, si ha un punto angoloso o una cuspide?
In breve, se tra il limite destro e quello sinistro della derivata di una funzione in un punto uno tende a un valore finito e l'altro a infinito, si ha un punto angoloso o una cuspide?
Risposte
E' una questione di nomenclatura, dunque inessenziale. Comunque di solito se almeno una tra la derivata destra e quella sinistra e' infinita (col segno che vuole) allora si parla di cuspide.
Attenzione che il limite destro (sinistro) della derivata non sempre coincide con la derivata destra (sinistra)! Affinché ciò accada devono essere verificate le ipotesi del teorema di De l'Hopital (fatto che di solito è verificato per le funzioni che si incontrano nei temi di maturità ma che dovrebbe essere sempre controllato a scanso di spiacevoli sorprese...
).
EDIT: Luca mia ha preceduto di un soffio. Lascio solo un'avvertenza.

EDIT: Luca mia ha preceduto di un soffio. Lascio solo un'avvertenza.
Ecco appunto, io ricordavo così, ma sul mio libro c'è scritto che se almeno uno è finito si parla di punto angoloso -.-
Non per niente, ma matematica ce l'ho esterno e non so se è pignolo o meno...
Grazie mille comunque!
Non per niente, ma matematica ce l'ho esterno e non so se è pignolo o meno...
Grazie mille comunque!
Tranquillo, per quanto possa essere pignolo, un insegnante di matematica non va ad attaccarsi ad una cosa del genere, soprattutto perché avendo avuto modo di consultare libri diversi sa anche che spesso le definizioni sono date in modo diverso. Ad esempio il libro che uso io dà la stessa definizione del tuo, e non quella di Luca.