Disequazione esponenziale potreste aiutarmi??

Pippo55
[(1/2)^(√(x^2-3))]*[4^(1/x)]-1>=0
>= sta per 'maggiore uguale'. Scusate ma non so bene come trovare gli appropriati segni.
Comunque, ho già provato a risolverla ma ottengo un risultato leggermente diverso dal libro. Il libro sembra accettare solo i numeri interi tra la soluzione che trovo io. Io ho √3

Risposte
appuntixx
Potresti postare il risultato?

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Posso confermare che
[math]\left(\frac{1}{2}\right)^{\sqrt{x^2 - 3}}\,4^{1/x} - 1 \ge 0 \; \Leftrightarrow \; \sqrt{3} \le x \le 2 \\[/math]
.

In ogni modo, cliccando col tasto destro del mouse sopra all'espressione
che ho scritto e scegliendo "Show Math As" ed infine "TeX Commands"
puoi vedere il semplice codice che occorre scrivere imbrigliato tra i tag
[math] [/math]
per ottenere tale scrittura chiara e soprattutto non ambigua. ;)

appuntixx
Scusa TeM, come la risolvi tu questa disequazione?

Studente Anonimo
Studente Anonimo
# appuntixx :
Scusa TeM, come la risolvi tu questa disequazione?

Dunque, innanzitutto scriverei
[math]2^{-\sqrt{x^2 - 3}} \, 2^{2/x} \ge 1[/math]
, da cui segue che
[math]2^{\frac{2}{x} - \sqrt{x^2 - 3}} \ge 2^0[/math]
e quindi, notando che le basi sono uguali e maggiori
di uno, segue che tale equazione equivale banalmente a quest'altra:
[math]\frac{2}{x}-\sqrt{x^2 - 3} \ge 0[/math]
. A questo punto si procede al "solito modo". ;)

appuntixx
Io ho fatto diversamente, il mio risultato è x=rad3.
Adesso ricontrollo

Aggiunto 7 minuti più tardi:

Anzi rifacendolo mi viene x 2

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Come ben saprai, basta un semplice controesempio per mostrare che una soluzione è sbagliata. In questo caso, se pigli
[math]x=-2[/math]
ottieni
[math]-\frac{3}{4} \ge 0[/math]
oppure, ancora, se pigli
[math]x=3[/math]
ottieni (circa)
[math]-0.71 \ge 0[/math]
che sono entrambe palesemente false. Che dire, senza farti troppi problemi, posta pure
i tuoi passaggi che ne discutiamo assieme. :)

Pippo55
Ottimo, una volta tanto, allora, posso dire "ha sbagliato il libro".
Dico bene? Oppure la sua restrizione della soluzione da R a N ha un senso logico?

Aggiunto 1 minuto più tardi:

Ah, dimenticavo di ringraziarti per l'interessamento TeM!

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Se l'esercizio richiede semplicemente la risoluzione di quella disequazione allora implicitamente si considera il campo dei numeri reali e quindi la soluzione è quella che hai ottenuto. Se, invece, nella traccia dell'esercizio (alle volte capita che sia all'inizio di uno stock di esercizi) è richiesta esplicita-
mente la soluzione contenuta in campi più ristretti allora la situazione cambia!! In particolare, se è richiesta la soluzione rispetto all'insieme dei naturali, allora è ovvio che l'unico naturale che soddisfa
tale disequazione è
[math]x = 2[/math]
. :)

Pippo55
No, nulla di tutto questo. Però noto che il libro restringe al campo dei numeri interi (N o Z, a seconda dei casi) ogni volta che la x compare come indice di un radicale. E inoltre fa anche in modo che l'indice incognito non sia negativo. Se ad esempio ci fosse un indice 2x+3, il libro imposta x>-3/2. Scritture come quelle della foto allegata qui sotto sono forse prive di significato?

Studente Anonimo
Studente Anonimo
La situazione è più delicata di quanto possa sembrare. Volendo fornire
esclusivamente le "regolette" pratiche, ricorda che
[math]\sqrt[n]{a^m} = a^{\frac{m}{n}}[/math]
con
[math](\small n\ge 1,\,m) \in \mathbb{N}[/math]
e per definizione
[math]\small a^{-\frac{m}{n}} = \frac{1}{a^{\frac{m}{n}}}[/math]
, mentre per espres-
sioni del tipo
[math](f(x))^{g(x)}[/math]
il dominio è dato dall'intersezione dei domini
di
[math]f[/math]
e
[math]g[/math]
con la condizione aggiuntiva
[math]f(x) > 0[/math]
. :)

Pippo55
Non capisco come possa rispondere alla domanda.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Eppure mi pare tutto così semplice: l'indice di un radicale deve essere un intero maggiore
di zero. Ergo, le espressioni che hai mostrato in allegato sono prive di senso. Ok? :)

Pippo55
Ma per quale ragione?
Eppure all'inizio della discussione eri d'accordo con la soluzione della disequazione √3

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ma secondo voi quando scrivo una risposta mi piace scrivere
cose superflue oppure ogni singolo carattere è pensato? :|


Scrivendo in altri termini ciò che ho schematizzato sopra, se
nella disequazione di partenza fosse stato presente
[math]\sqrt[x]{4}[/math]
al-
lora si sarebbe potuto procedere riscrivendolo come
[math]4^{1/x}[/math]
,
ponendo
[math]x > 0[/math]
e considerando solo le
[math]x \in \mathbb{N}[/math]
. Dal mo-
mento in cui, invece, è già scritto nella forma
[math]4^{1/x}[/math]
segue
che ci troviamo nella seconda situazione sopra schematizzata
con
[math]\small f(x) = 4[/math]
(che è maggiore di zero, ok!) e con
[math]\small g(x) = \frac{1}{x}[/math]
,
di dominio
[math]\mathbb{R}\backslash\{0\}\\[/math]
.

Ora ti pare un po' più chiaro rispetto a prima? :)

Pippo55
Non dovrebbe essere indifferente che un'espressione abbia una forma piuttosto che un'altra che tra di loro sono equivalenti? Ovvero, perché in un caso dobbiamo porre quelle condizioni e nel secondo no?
Inoltre, nella definizione classica di a^x, io ho sempre trovato a>0 e x appartiene ad R. Tu come arrivi a dover porre x>0 e appartenente ad N?
Se ti sto eccessivamente rubando tempo ed energie possiamo interrompere, magari domanderò in classe al prof.

appuntixx
Sarò io che non mi trovo con il procedimento, ma potrei conoscere il risultato preciso del libro?

Studente Anonimo
Studente Anonimo
No, non mi stai disturbando, però come ho scritto le cose sono molto più delicate
di quanto possano sembrare. Infatti, è luogo comune che le due scritture
[math]\sqrt[x]{4}[/math]
e
[math]4^{1/x}[/math]
siano equivalenti quando invece non lo sono (sono solo molto simili). Sul
perché non lo siano te l'ho già scritto due volte e naturalmente ciò non me lo sono
inventato, bensì come qualsiasi altro studente l'ho studiato. Naturalmente ti consiglio
vivamente di chiedere al tuo professore e vedrai che le cose stanno così.

Quanto a te appuntix, che dire, finché non ci mostri il procedimento non possiamo discuterne. :)


P.S. per delucidazioni riguardo i radicali, vedi qui. ;)

Pippo55
Il problema deve essere il libro, perché nelle pagine di teoria trovo cose differenti. Forse gli autori hanno voluto semplificare la faccenda.
Spero che il prof mi conceda tempo e pazienza, almeno la metà di quanto me ne abbia già elargito tu ahah. Grazie ancora!

Aggiunto 1 minuto più tardi:

Grandissimo! Quegli appunti sono oro colato, il nostro libro accenna due cose in croce in mezza paginetta.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ecco, ora mi piace molto di più il tuo approccio, ossia consapevole del fatto che il tutto ruota attorno a definizioni/convenzioni che non sempre presentano uno standard comune. Per una questione affine vedi quanto ho riportato qui (sono le parole di un docente universitario). Quindi, quello che devi fare è chiedere con gentilezza al tuo insegnante delucidazioni al riguardo portando esempi direttamente dal libro di testo (che immagino vi abbia fatto comprare lui stesso). A quel punto, consapevole delle convenzioni a cui dovrai fare riferimento, non ti rimarrà che applicarle nello svolgimento degli esercizi e conseguentemente nei compiti in classe (alla fin dei conti i voti ve li darà lui). :)

appuntixx
Io imposto la disequazione ponendo come base comune 1/2 e perciò poi, avendo base comune, tratto solo gli esponenti. Perciò ottengo rad x^2 -3 >= 2/x che diventa una disequazione del tipo rad f(x) >= g(x) e perciò svolgo il procedimento con i due sistemi di cui poi faccio l'unione.

Conosco le varie proprietà dei radicali e seguo benissimo il vostro ragionamento, ma non so perchè non mi debba tornare. Appena ho un minuto lo riprovo!

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