Derivata

scuola1234
Sto svolgendo:
$y=(1-x)(x^3-1)(x+1)+x^5$
Si devono svolgere per prima le somme nelle parentesi? Oppure si procede svolgendo i prodotti?
Grazie mille

Risposte
orsoulx
Se capisco bene chiedi se bisogna prima derivare il prodotto, oppure iniziare riducendo la funzione ad un unico polinomio.
La scelta è libera, ma la derivata di un prodotto è più macchinosa, quindi direi sia preferibile, per risparmiare tempo e ridurre la possibilità di errori:
$ (1-x)(x^3-1)(x+1)+x^5=(1-x^2)(x^3-1)+x^5=x^3+x^2-1... $
Ciao
B.

igiul1
Ti conviene svolgere prima i prodotti e dopo calcolare la derivata. Ricorda che nel prodotto vale la proprietà commutativa, ed osserva che il primo ed il terzo fattore del prodotto sono la differenza e la somma degli stessi termini.

Se volessi derivare senza prima moltiplicare devi tener presente che hai un prodotto di tre fattori e non credo tu abbia studiato una specifica formula.

scuola1234
No, non l'ho studiata ma letta sul libro. Comuque posso prima ridurre il tutto a un unico polinomio facendo le operazioni normalmente come se fosse un'espressione?
Grazie mille

igiul1
"scuola1234":
Comunque posso prima ridurre il tutto a un unico polinomio facendo le operazioni normalmente come se fosse un'espressione?


Puoi procedere come ti pare. Il consiglio è quello di scegliere la via più semplice. Nel caso specifico è molto semplice, ed anche rapido, moltiplicare e poi derivare, ma non sempre è così.

scuola1234
E invece in quest'altro caso dove sbaglio?:
$y=senxlnxcosx$
$y'=cos^2xlnx+(senxcosx/x) - sen^2xlnx$
non capisco come si continua: volevo sapere se ora $lnx$ si può mettere a fattor comune?
Altra incertezza: quando svolgo $(senx)lnx(-sinx)$ il segno meno si porta fuori? Oppure il meno nella trigonometria ha un significato diverso? Grazie mille

scuola1234
È sbagliato?

igiul1
Il calcolo della derivata è corretto. Puoi lasciarla scritta così o raccogliere $lnx$, è una tua scelta, ma il calcolo della derivata è finito.
Puoi anche utilizzare le formule di duplicazione e scriverla così, dopo aver raccolto $lnx$:

$lnx(cos^2x-sen^2x)+(senxcosx)/x=co2xlnx+(sen(2x))/(2x)$

questo perchè:

$sen(2x)=2senxcosx$
$cos(2x)=cos^2x-sen^2x$

Altra richiesta
$-senx$ il segno è algebrico, il suo significato ed uso sono gli stessi del meno davanti ad un qualsiasi numero negativo.

Diverso è il significato di
$sen(-x)$ qui il meno è riferito all'angolo o arco e non al valore di $sen...$ e non puoi trasportarlo fuori.

scuola1234
Duplicazione?

scuola1234
Ma se ho $e^x$ da elevare al quadrato come si fa?

axpgn
Proprietà delle potenze: $(a^b)^c=a^(b*c)$


... questa però è "roba" delle medie ...

scuola1234
Pensavo che "e" fosse speciale!
Se ho $(3x^2+x-5)^2$ posso trattarlo come un prodotto? Come si fa la derivata?

A me viene $y'=2(6x+1)(3x^2+x-5)$ è giusto?

igiul1
Sì è corretto.
Puoi anche tener presente che c'è una formula per la derivata della potenza di una funzione.

scuola1234
Sul libro invece il risultato è diverso:
$2(3x^2+x-5)(6x^2+1)$
Perché $6x^2$?
Poi millesimo dubbio:
La derivata di $e^3x$ è $e^x$?

volaff1
"scuola1234":
Sul libro invece il risultato è diverso:
$2(3x^2+x-5)(6x^2+1)$
Perché $6x^2$?
Poi millesimo dubbio:
La derivata di $e^3x$ è $e^x$?


Il tuo risultato è corretto, quello del libro errato.

La derivata di $e^3* x$ è $e^3$.

E' la derivata di una costante $e^3$ * $x$ per cui $d/dx $ ($e^3x$) è uguale a $e^3$ * $d/dx $ $ (x) $.

igiul1
Il risultato del libro è errato, mentre il tuo è corretto.
"scuola1234":
La derivata di e^3x è ex?

No!
La formula da applicare (ma conosci le formule di derivazione?) è quella del prodotto di una costante per una funzione

$D[kf(x)]=kf'(x)$

Prova a rifare il calcolo

scuola1234
Fa $e^3$?
Se avessi $e^(3x)$ non fa $e^x$?

axpgn
La derivata di $e^(3x)$ è $3e^(3x)$

scuola1234
Perché non $3e^(3x-1)$ ?
Sto cercando di capire le regole per le derivate cpmposte ma non capisco cosa si intende per funzione argomento, esterna e interna. Va bene che per
$ln(sinx)$ faccio la moltiplicazione tra tutte derivate?

anto_zoolander
Ancora più in generale:

$D[n e^(m*f(x))]=n e^(m*f(x))*D[m*f(x)]$

quindi in particolare $f(x)$ deve essere derivabile.
Se volessi estendere il concetto in generale alla derivata di una funzione composta

Data $z(x)=f(g(x))$ con $f(g(x))$ continua e derivabile per ogni $y=g(x)$ con $g(x)$ anch'essa continua e derivabile per ogni $x indom_(g(x))$ allora:

$D[z(x)]=f'(g(x))*g'(x)$

axpgn
Consiglio: non puoi pretendere di imparare la matematica su un forum per quanto buono possa essere; la teoria va studiata per bene prima di iniziare a fare esercizi, dai l'impressione di una che vada per tentativi ...

Nel caso in questione abbiamo una funzione composta: $g(x)=e^(f(x))$ e si applica la cosidetta "regola della catena" e qui in particolare abbiamo $g'(x)=e^(f(x))*f'(x)$

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