Controllo esercizio d'esame...
problema 2 maturità 2004 PNI
sia data la funzione $f(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ con $a,b\inRR_0$
1. dimostrare che, comunque presi a e b, esisete sempre un valore per cui $f(x)=(a+b)/2
2. studiare la funzione prendendo $a=2b=2$
3. per il primo punto x>0 in cui la derivata prima si annulla, fornire un valore approssimato di $f'(x)=0$
allora è come ho fatto il punto 1 che ho qualche dubbio
1. io ho detto: se esiste un punto in cui $f(x)=(a+b)/2$ allora l'equazione $(a+b)/2=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ deve ammettere almeno una radice reale.
riscriviamo l'equazione in questo modo $sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)=(a+b)/2-x$
chiamiamo $omega(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)$ e $gamma(x)=(a+b)/2-x$
notiamo che $D_gamma=RR$ e $D_omega=RR$, mentre $C_gamma=RR$ e $C_omega=[M,m]$ in quanto è una fz periodica di periodo 4b, allora $C_gamma\supeC_omega$ (dove $C_*$ indica il codominio della funzione e $D_*$ indica il dominio della funzione) quindi $gammannomega$, quindi l'equazione $(a+b)/2=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ ammette radici reali.
è giusto il ragionamento?
sia data la funzione $f(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ con $a,b\inRR_0$
1. dimostrare che, comunque presi a e b, esisete sempre un valore per cui $f(x)=(a+b)/2
2. studiare la funzione prendendo $a=2b=2$
3. per il primo punto x>0 in cui la derivata prima si annulla, fornire un valore approssimato di $f'(x)=0$
allora è come ho fatto il punto 1 che ho qualche dubbio
1. io ho detto: se esiste un punto in cui $f(x)=(a+b)/2$ allora l'equazione $(a+b)/2=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ deve ammettere almeno una radice reale.
riscriviamo l'equazione in questo modo $sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)=(a+b)/2-x$
chiamiamo $omega(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)$ e $gamma(x)=(a+b)/2-x$
notiamo che $D_gamma=RR$ e $D_omega=RR$, mentre $C_gamma=RR$ e $C_omega=[M,m]$ in quanto è una fz periodica di periodo 4b, allora $C_gamma\supeC_omega$ (dove $C_*$ indica il codominio della funzione e $D_*$ indica il dominio della funzione) quindi $gammannomega$, quindi l'equazione $(a+b)/2=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x$ ammette radici reali.
è giusto il ragionamento?
Risposte
Considerate le due funzioni
$f(x)=e^x$
$g(x) = x-10$
entrambe hanno come dominio $RR$ mentre per i codomini si ha $C_(f)=RR^+$ e $C_(g)=RR$ perciò $C_(g) \supe C_f$ eppure l'equazione
$f(x)=g(x)$
non ha nessuna soluzione reale, come si osserva tracciando i grafici delle due funzioni.
Quindi il tuo ragionamento, purtroppo, non è corretto...
Non mollare!
$f(x)=e^x$
$g(x) = x-10$
entrambe hanno come dominio $RR$ mentre per i codomini si ha $C_(f)=RR^+$ e $C_(g)=RR$ perciò $C_(g) \supe C_f$ eppure l'equazione
$f(x)=g(x)$
non ha nessuna soluzione reale, come si osserva tracciando i grafici delle due funzioni.
Quindi il tuo ragionamento, purtroppo, non è corretto...
Non mollare!

cavolo, giusto, non basta dire quello che ho detto per dimostrare che esiste la radice...
allora consideriamo di nuovo la nostra equazione $0=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x-(a+b)/2$
e chiamiamo g(x) la seguente funzione
$g(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x-(a+b)/2$
notiamo che la funzione è continua e derivabile in tutto il suo dominio.
consideriamo l'intervallo [a,b]
$g(a)=a-a/2-b/2=(a-b)/2
$g(b)=b-a/2-b/2=(b-a)/2
considerando $a!=b$ (in quanto se a=b, si sono trovati già due zeri della fuznione) vediamo che
se $a>b$ allora $g(a)>0$ e $g(b)<0$
se $a0$
quindi agli estremi dell'intervallo [a,b] la funzione assume valori opposti $AA_(a,b)\inRR_0$, quindi per il teorema degli zeri (prorpietà di darbou) esiste almeno un $X_0\in[a,b]$ tc $g(x_0)=0$
ora va meglio?
allora consideriamo di nuovo la nostra equazione $0=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x-(a+b)/2$
e chiamiamo g(x) la seguente funzione
$g(x)=sin(pi/ax)cos(pi/(2b)x)+x-(a+b)/2$
notiamo che la funzione è continua e derivabile in tutto il suo dominio.
consideriamo l'intervallo [a,b]
$g(a)=a-a/2-b/2=(a-b)/2
$g(b)=b-a/2-b/2=(b-a)/2
considerando $a!=b$ (in quanto se a=b, si sono trovati già due zeri della fuznione) vediamo che
se $a>b$ allora $g(a)>0$ e $g(b)<0$
se $a0$
quindi agli estremi dell'intervallo [a,b] la funzione assume valori opposti $AA_(a,b)\inRR_0$, quindi per il teorema degli zeri (prorpietà di darbou) esiste almeno un $X_0\in[a,b]$ tc $g(x_0)=0$
ora va meglio?


Il tuo ragionamento mi sembra corretto.
Ottimo!
Solo una piccolissima precisazione: se $a=b$ hai trovato uno zero della funzione e non due.
Ottimo!

Solo una piccolissima precisazione: se $a=b$ hai trovato uno zero della funzione e non due.
a giusto giusto... uno zero
grazie dell'occhiata
alla prossima!!

grazie dell'occhiata

alla prossima!!

Di niente.
In bocca al lupo per l'esame!
In bocca al lupo per l'esame!
