Circonferenze tangenti
Uno studente che sto aiutando ha un esercizio come da figura:

Si chiede il raggio $r$ del cerchio piccolo noto quello grande $R$.
Nel caso in esame il cerchio grande è tangente a x nell'origine e ha raggio 3.
L'avevo risolto considerando il triangolo rettangolo riportato: questo ha: un cateto = R, l'altro R - r, è l'ipotenusa R + r, da cui
$R^2 + (R - r)^2 = (R + r)^2 -> 2R^2 + r^2 - 2Rr = R^2 + r^2 + 2Rr -> R^2 - 4Rr = 0 -> r = R/4$
L'equazione del cerchio piccolo quindi risulta
$(x-3)^2 + (y+3/4)^2 = (3/4)^2$
Peccato che la soluzione del libro, che ora non ho sottomano, conteneva dei termini $sqrt(15)$ che nella mia proprio non ci sono.
Che ne pensate?

Si chiede il raggio $r$ del cerchio piccolo noto quello grande $R$.
Nel caso in esame il cerchio grande è tangente a x nell'origine e ha raggio 3.
L'avevo risolto considerando il triangolo rettangolo riportato: questo ha: un cateto = R, l'altro R - r, è l'ipotenusa R + r, da cui
$R^2 + (R - r)^2 = (R + r)^2 -> 2R^2 + r^2 - 2Rr = R^2 + r^2 + 2Rr -> R^2 - 4Rr = 0 -> r = R/4$
L'equazione del cerchio piccolo quindi risulta
$(x-3)^2 + (y+3/4)^2 = (3/4)^2$
Peccato che la soluzione del libro, che ora non ho sottomano, conteneva dei termini $sqrt(15)$ che nella mia proprio non ci sono.
Che ne pensate?
Risposte
Apollonio o meglio il Teorema di Cartesio
Peraltro con tal metodo il raggio mi viene $3/4$
Teorema di Cartesio, che sarebbe...?
Quando hai quattro cerchi mutuamente tangenti (eventualmente anche uno degenere come in questo caso) si può usare il Teorema di Cartesio.
Non conoscevo. Comunque, 3/4 darebbe ragione a me...