Ancora una domanda sui complessi

vastità
Mi è sorta una domanda facendo gli esercizi sui complessi che non riesco a giustificare totalmente.

Mi sono reso conto che: $z^2=-4$ posso risolverla $z=+-2i$
Non cpisco però perché $z^4=-1$ mi porterebbe a un risultato errato scrivessi $z=+-i$

Perché questo?

Risposte
axpgn
Perché le radici quarte di un numero complesso sono quattro :D
Mmm ... mi par di capire che non conosci come calcolare le radici di un numero complesso, sbaglio?

Indrjo Dedej
Poni $t=z^2$ e hai \[t^2=-4 \ \Leftrightarrow t=\pm 2i \underbrace{\Longleftrightarrow}_{t=z^2} \ \dots\]

vastità
@axpgn: no infatti non so farlo :D, non ci è stato spiegato non essendo in programma ma vorrei approfondirlo per curiosità personale . Ho imparato il metodo trigonometrico dal libro di analisi di mio fratello e funziona. Peccato non riesca ad usare la forma cartesiana (o algebrica) come nel caso svolto da Indrjo, e sul libro non se ne da molto spazio.
Oppure potrei trattarla semplicemente come equazione complessa e sviluppare la quarta ma anchq qui molti calcoli inutili.
Per quelle semplici la via trigonometrica (o come equazione) mi sembra piuttosto laboriosa e inutile, per questo vorrei capire quest'altra via.

@Indrjo: anche io per istinto ho provato quella via, ma poi mi blocco a $z_1=sqrt(2i), z_2=sqrt(-2i)$
Perché avrei fatto $z_1=sqrt2*sqrti$
ma a parte non saper calcolare la radice di i, non son nemmeno sicuro che nei complessi valga tale proprietà di scomposizione.
Come si completa dopo i puntini? :)

Indrjo Dedej
Bhé, in $\mathbb{C}$, non ha tanto senso tirare in ballo cose del tipo $\sqrt{\text{un numero}}$. Finché lavori in $\mathbb{R}$, puoi immaginartela come una funzione tale che bla, bla, ..., scegliendo per convenzione che la radice di indice pari sia un numero positivo o nullo[nota]Nessuno ci vieta di imporre che sia negativo o nullo, eh...[/nota]. Invece in campo complesso cosa significa \[\sqrt[n]{z} \ ?\]Riesco a trovare $n$ numeri complessi distinti che elevati a $n$ danno $z$. Potremmo scegliere qualche strana convenzione e dire \[\sqrt[n]{z}\]è proprio quello lì, scelto con un certo criterio più o meno condivisibile.

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Passiamo alla risoluzione di semplici equazioni del tipo \[z^n=u \qquad \text{con }z,u \in \mathbb{C} \ .\] Si dimostra che, scrivendo $u=r(\cos\varphi+i \sin\varphi)$ ($r \in \mathbb{R}$!)le soluzioni sono \[\sqrt[n]{r}\Big(\cos\frac{\varphi+2k\pi}{n}+i\sin\frac{\varphi+2k\pi}{n}\Big) \ ,\] con $k$ intero. Visto che però da un certo $k$ in poi le soluzioni iniziano a ripetersi (vedi $\sin$ e $\cos$) si pone, per evitare sprechi, che $0 \leq k \leq n-1$. E questa è la via più semplice e noiosa.[nota]Ritornando al discorso di prima, potresti imporre \[\sqrt[n]{u}\] come la soluzione dell'equazione presentata ottenuta mettendo $k=0$,... O quello che vuoi...[/nota]

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Come proseguo io? Applicando quel metodo che ho riassunto qua sopra. :-D Con $n=2$ la cosa si semplifica notevolmente, o per lo meno per me è così.

vastità
Ok perfetto, allora devo passare per forza dalla forma trigonometrica.

Pensavo si potesse fare in modo alternativo più rapido :D

Grazie per aver fatto chiarezza!

Indrjo Dedej
Certo che c'è un'alternativa: il teorema e il metodo di Ruffini, due cosine seppellite lì tra i libri di prima superiore. Puoi applicare quello, ma non è rapido.

vastità
Vedi, non ci avevo pensato.
Illuminante.

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