Urti obliqui
ciao a tutti...qualcuno potrebbe spiegarmi gli urti obliqui???... grazie mille in anticipo!
Aggiunto 4 ore 7 minuti più tardi:
scusa se rx ora ma il computer collabora poco...cmq abbiamo fatto urti elastici e anelastici poi quelli obliqui come ad esempio le palle del biliardo dove bisogna scomporre e analizzare prima l'asse x poi l'y ponendo che la quantità di moto e l'energia cinetica si conservano...spero di essere stata chiara...
Aggiunto 50 minuti più tardi:
ok fino qui ci sono...
si magari...solo che io non ho esercizi sul libro perchè questo argomento non esiste...
Aggiunto 4 ore 7 minuti più tardi:
scusa se rx ora ma il computer collabora poco...cmq abbiamo fatto urti elastici e anelastici poi quelli obliqui come ad esempio le palle del biliardo dove bisogna scomporre e analizzare prima l'asse x poi l'y ponendo che la quantità di moto e l'energia cinetica si conservano...spero di essere stata chiara...
Aggiunto 50 minuti più tardi:
ok fino qui ci sono...
si magari...solo che io non ho esercizi sul libro perchè questo argomento non esiste...
Risposte
Penso tu intenda urti fra particelle. Giusto? Oppure intendi urti fra corpi rigidi? Con obliqui intendi che l'angolo di impatto è diverso da
Aspetto notizie. :)
Aggiunto 1 ore 9 minuti più tardi:
Allora per definizione un urto elastico avviene quando si conserva la quantità di moto. (dimmi se sai con chiarezza cos'è la quantità di moto così mi so regolare da dove ripartire eventualmente a rispiegare). Questo significa che:
Quindi avremo:
Osserva che le equazioni sono vettoriali, pertanto viene considerata la direzione e il modulo della quantità in esame.
Essendo vettori possiamo decomporli nelle loro componenti:
Analogamente lungo y:
Tieni conto che
In un sistema con più di una particella (facciamo 2 per comodità) avremo che, chiamando A e B i due corpi che si urtano:
Questo è quanto risulta dalla conservazione della quantità di moto (urto elastico).
Dimmi se fin qua è chiaro oppure ci sono problemi. Ovviamente se hai dubi chiedi pure. ;)
Aggiunto 1 ore 5 minuti più tardi:
L'energia cinetica invece tiene conto solo del modulo della velocità. Avremo dunque che:
Avremo quindi che:
Adesso abbiamo il problema di determinare v ad esempio, se questa non giace su una retta parallela ad un asse. Noi sappiamo per Pitagora:
Quindi avremo che l'energia è data da:
Quindi l'energia come puoi vedere è la somma dell'energia cinetica lungo un asse e la somma dell'energia cinetica lungo l'altro asse.
Quindi a questo punto dimmi se vuoi che impostiamo un esercizio che magari diventa tutto più chiaro.
[math]0+k\pi[/math]
? L'argomento è molto vasto. Andiamo dagli urti elastici a quelli anelastici, passando per le vie di mezzo. Ad ogni modo per descrivere tutto servono parecchie parole. Dimmi cosa ti serve di preciso, se una semplice definizione oppure una dimostrazione di qualche formula, oppure se ti interessa puramente una parte dell'argomento. Non è per non aiutarti ma devo sapere prima cosa ti serve. ;)Aspetto notizie. :)
Aggiunto 1 ore 9 minuti più tardi:
Allora per definizione un urto elastico avviene quando si conserva la quantità di moto. (dimmi se sai con chiarezza cos'è la quantità di moto così mi so regolare da dove ripartire eventualmente a rispiegare). Questo significa che:
[math]\vec{p}_i= \vec{p}_f[/math]
Quindi avremo:
[math]m\vec{v}_i=m\vec{v}_f[/math]
Osserva che le equazioni sono vettoriali, pertanto viene considerata la direzione e il modulo della quantità in esame.
Essendo vettori possiamo decomporli nelle loro componenti:
[math]m\cdot v_x_i=m\cdot v_x_f[/math]
Analogamente lungo y:
[math]m\cdot v_y_i=m\cdot v_y_f[/math]
Tieni conto che
[math]v_x[/math]
e [math]v_y[/math]
sono quantità scalari (si considera solo il modulo) le quali possono essere positive o negative a seconda dell'orientazione degli assi di riferimento. In un sistema con più di una particella (facciamo 2 per comodità) avremo che, chiamando A e B i due corpi che si urtano:
[math]m\cdot v_x_i_A+m\cdot v_x_i_B=m\cdot v_x_f_A+m\cdot v_x_f_B[/math]
Questo è quanto risulta dalla conservazione della quantità di moto (urto elastico).
Dimmi se fin qua è chiaro oppure ci sono problemi. Ovviamente se hai dubi chiedi pure. ;)
Aggiunto 1 ore 5 minuti più tardi:
L'energia cinetica invece tiene conto solo del modulo della velocità. Avremo dunque che:
[math]E_c_i=E_c_f[/math]
Avremo quindi che:
[math]\frac{1}{2}m_Av_i_A^2+\frac{1}{2}m_Bv_i_B^2=\frac{1}{2}m_Av_f_A^2+\frac{1}{2}m_Bv_f_B^2[/math]
Adesso abbiamo il problema di determinare v ad esempio, se questa non giace su una retta parallela ad un asse. Noi sappiamo per Pitagora:
[math]v_x^2+v_y^2=v[/math]
Quindi avremo che l'energia è data da:
[math]\frac{1}{2}m_A\( v_x^2+v_y^2 \)_A_i^2+\frac{1}{2}m_B\( v_x^2+v_y^2 \)_B_i^2=
\frac{1}{2}m_A\( v_x^2+v_y^2 \)_A_f^2+\frac{1}{2}m_B\( v_x^2+v_y^2 \)_B_f^2[/math]
\frac{1}{2}m_A\( v_x^2+v_y^2 \)_A_f^2+\frac{1}{2}m_B\( v_x^2+v_y^2 \)_B_f^2[/math]
Quindi l'energia come puoi vedere è la somma dell'energia cinetica lungo un asse e la somma dell'energia cinetica lungo l'altro asse.
Quindi a questo punto dimmi se vuoi che impostiamo un esercizio che magari diventa tutto più chiaro.