Unità di misura nelle costanti

Corra96
Ho un dubbio sull'utilizzo delle unità di misura nelle costanti in alcuni problemi di fisica. Ad esempio:

1) se ho il calore specifico in kj/(kg*K), ma le temperature sono in gradi centigradi, posso scrivere il calore specifico (nel problema assunto come una costante) in kj/(kg*°C), oppure devo convertire la temperature da gradi Celsius in kelvin?

2) Se ho la conducibilità termica espressa in W/(m*°C), ma le temperature sono in kelvin, posso esprimere la conducibilità termica in W/(m*K), oppure devo convertire le temperature in kelvin?

Se non fossi stato abbastanza chiaro non esitate a dirmelo, provvederò a spiegarmi meglio. Vi ringrazio per l'attenzione.

Saluti cordiali,
m.

Risposte
mc2
Premetto una cosa: ad usare i Kelvin non si sbaglia mai! Quindi se hai dei dubbi trasforma tutto in Kelvin e vai tranquillo.


I gradi Kelvin e centigradi differiscono solo per una costante additiva. Quindi se si parla di intervalli di temperatura allora e` indifferente usare i C o i K.


Sia il calore specifico che la conducibilita` termica sono definiti in base a variazioni di temperatura, quindi J/(kg*K) oppure J/(kg*C) e` la stessa cosa. Idem per la conducibilita`.


Attenzione pero`: i calori specifici e le conducibilita` sono funzioni della temperatura, e qui devi fare attenzione a come ti vengono dati. Ad esempio la quantita` di calore per fare aumentare la temperatura di un corpo di 1 grado, e` diversa a seconda che il corpo si trovi inizialmente a 0 C o a 100 C.
Per la variazione di un grado e` indifferente usare i C o i K:
[math]\Delta T=1^\circ C=1~K[/math]
. Ma per usare il valore giusto del calore specifico devi vedere la temperatura iniziale del corpo e qui devi distinguere i C dai K.


E` difficile e lungo da spiegare, ma se hai trovato degli esercizi che ti hanno fatto sorgere questo dubbio postali e ne discuteremo.

Corra96
# mc2 :
Premetto una cosa: ad usare i Kelvin non si sbaglia mai! Quindi se hai dei dubbi trasforma tutto in Kelvin e vai tranquillo.


I gradi Kelvin e centigradi differiscono solo per una costante additiva. Quindi se si parla di intervalli di temperatura allora e` indifferente usare i C o i K.


Sia il calore specifico che la conducibilita` termica sono definiti in base a variazioni di temperatura, quindi J/(kg*K) oppure J/(kg*C) e` la stessa cosa. Idem per la conducibilita`.


Attenzione pero`: i calori specifici e le conducibilita` sono funzioni della temperatura, e qui devi fare attenzione a come ti vengono dati. Ad esempio la quantita` di calore per fare aumentare la temperatura di un corpo di 1 grado, e` diversa a seconda che il corpo si trovi inizialmente a 0 C o a 100 C.
Per la variazione di un grado e` indifferente usare i C o i K:
[math]\Delta T=1^\circ C=1~K[/math]
. Ma per usare il valore giusto del calore specifico devi vedere la temperatura iniziale del corpo e qui devi distinguere i C dai K.


E` difficile e lungo da spiegare, ma se hai trovato degli esercizi che ti hanno fatto sorgere questo dubbio postali e ne discuteremo.


Ciao, grazie per la risposta esaustiva. Era un dubbio generale, in ogni caso negli esercizi, se mi viene data una costante in cui sono usati i Kelvin, trasformerò tutto in kelvin, al contrario se la costante mi è data in °C trasformo in gradi centigradi, anche perché scrivendo le unità di misura nella formula posso semplificare le unità stesse (cosa che non potrei fare se avessi K e °C, anche se l'intervallo alla fine non cambia), o sbaglio?

mc2
Ciao, grazie per la risposta esaustiva. Era un dubbio generale, in ogni caso negli esercizi, se mi viene data una costante in cui sono usati i Kelvin, trasformerò tutto in kelvin, al contrario se la costante mi è data in °C trasformo in gradi centigradi,



No, questa non e` una buona idea. In alcune formule (ad es. la legge di stato dei gas perfetti) bisogna usare i K!! E se usi i C sei nei guai!
Puoi usare i C solo se stai trattando intervalli di temperatura, ma non puoi farlo "in generale".


[quote]anche perché scrivendo le unità di misura nella formula posso semplificare le unità stesse (cosa che non potrei fare se avessi K e °C, anche se l'intervallo alla fine non cambia), o sbaglio?

Puoi farlo, se hai un intervallo di temperatura!!!
J/(kg*C)=J/(kg*K) perche' in questo caso si intende una variazione di T!

Corra96
# mc2 :
No, questa non e` una buona idea. In alcune formule (ad es. la legge di stato dei gas perfetti) bisogna usare i K!! E se usi i C sei nei guai!
Puoi usare i C solo se stai trattando intervalli di temperatura, ma non puoi farlo "in generale".


[quote]anche perché scrivendo le unità di misura nella formula posso semplificare le unità stesse (cosa che non potrei fare se avessi K e °C, anche se l'intervallo alla fine non cambia), o sbaglio?

Puoi farlo, se hai un intervallo di temperatura!!!
J/(kg*C)=J/(kg*K) perche' in questo caso si intende una variazione di T!

Grazie ancora!

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