Problemi di Fisica -Onde

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31 mag 2009, 15:27

In un pozzo di profondità uguale a 14 metri cade un masso , dopo quanto tempo si sente il tonfo?

Il fenomeno dell'eco :a quale distanza da un ostacolo l’udito umano lo riesce a percepire?

Un raggio luminoso incide su uno specchio con un angolo di 42° .Calcolare l'angolo che forma il raggio riflesso con la superficie dello specchio.

Definire l'ingrandimento di una lente è uguale a definire la lente di ingrandimento?

Mi potreste aiutare per favore?!?!Sono in crisi :drop

Risposte

sqklaus

1 giu 2009, 11:12

il primo problema e' in 2 parti ma manca un dato e percio' occorre fare un ipotesi
la prima domnda sarebbe - dopo quanto tempo arriva in fondo ?? e qui manca il dato che sostituiremo con la nostra ipotesi :

[math]partendo da fermo [/math]

allora l-equazione del moto semplificata diventa

[math]-14=1/2gt^2[/math]

dove g e' l-accelerazione di gravita'

[math]-9.81m/s^2[/math]

allora

[math]t=\sqrt{\frac{-28}{-9.8}}[/math]

=circa 1.7 sec
la seconda parte e' "quanto ci impiega il suono a tornare su ??" la velocita' del suono nell'aria e' circa 300m/s (il valore preciso loi trovi nel libro) quindi per fare 14 metri (arrotondati a 15) impiega 1/20 sdi sec il totale di questi due numeti e' circa 1.75 sec
il secondo problema non si puo' risolvere con quei dati altro che in modo molto qualitativo dicendo "qualche centinaio di metri (max 900 o 3 secondi" perche' bisogna sapere come minimo 3 altre cose : la potenza del segnale emesso , la liscezza dell'ostacolo (fenomeni di interferenza e diffrazione) e la soglia di rilevazione dell-orecchio che ascolta
il terzo problema si risolve cosi'
la legge di Huygens dice che il raggio riflesso forma con la perpendicolare alla superficie dello specchio un angolo congruente (uguale in valore numerico in gradi o radianti dunque ) a quello del raggio incidente dunque se il raggio incide a 42 gradi dalla superficie formara' con la perpendicolare un angolo di 48 gradi e il raggio riflesso formera; di conseguenza con la perpendicolare lo stesso angolo e con la superficie uno di 90+48 =138 (si puo' fare anche 180-angolo di incidenza ma il ragionamento completo e' questo )
all'ultima domanda NON SO rispondere
ti spedisco uno che ne sa piu' di me ...

Lady Vampire

1 giu 2009, 11:14

:satisfied Grazie mille!

Ma vorrei capire bene alcune cose ...

In un pozzo di profondità uguale a 14 metri cade un masso , dopo quanto tempo si sente il tonfo?
(posso darle del tu?fino a quando non avrò ottenuto il permesso continueròa darle del lei)Allora mi è sembrato di capire che dovrei moltiplicare per due 14 e dividerlo per la forza di gravità (9,81 )ma domande:perchè rendere 14 un numero negativo?!?Non posso lasciarlo positivo?
E' necessario risolvere il secondo passaggio?Non basterebbe il primo??!

Il fenomeno dell'eco :a quale distanza da un ostacolo l’udito umano lo riesce a percepire?
In questo caso non basterebbe la formula: distanza=velocità di propagazione x deltaT(0,1) /2 ?!?

Avrei davvero bisogno di aiuto ....dopodomani ho un'interrogazione e non riesco a capire se i miei ragionamenti sono giusti o meno.

adry105

1 giu 2009, 17:05

A me dispiace ma queste cose non le ricordo =P Vedi se qualcun'altro sa aiutarti =)

Lady Vampire

1 giu 2009, 17:05

ok va bene grazie lo stesso...

BIT5

1 giu 2009, 17:29

Lady Vampire:
:satisfied Grazie mille!

Allora mi è sembrato di capire che dovrei moltiplicare per due 14 e dividerlo per la forza di gravità (9,81 )ma domande:perchè rendere 14 un numero negativo?!?Non posso lasciarlo positivo?

A questo riesco a risponderti...
Nella soluzione sono state scelti valori negativi, solo perchè si è stabilito che i vettori "orientati" verso l'alto fossero positivi (e pertanto quelli di verso contrario, negativi).

Se avessimo scelto tutti i vettori orientati verso il basso come positivi, come puoi vedere (e come hai dedotto) il risultato sarebbe stato lo stesso.
L'importante è che, una volta stabilito il verso positivo, si stia molto attenti ai vettori con stesso verso e a quelli con verso opposto.

Lady Vampire

1 giu 2009, 17:31

Bene grazie ....capito!:)

ciampax

1 giu 2009, 17:47

Lady Vampire:
In un pozzo di profondità uguale a 14 metri cade un masso , dopo quanto tempo si sente il tonfo?

Allora, per risolvere l'esercizio, devi considerare che esso è suddiviso in due parti: nella prima parte calcoli il tempo dovuto dal sasso ad arrivare sul fondo, nella seconda quanto ci mette il suono a risalire fino a te. Se

[math]T[/math]

il tempo che impiega a cadere e

[math]h[/math]

l'altezza del pozzo allora hai l'equazione

[math]h=\frac{1}{2} g T^2[/math]

da cui

[math]T=\sqrt{\frac{2h}{g}}[/math]

.
Per il tempo che ci mette il suono a risalire, invece, se

[math]V[/math]

è la velocità del suono, allora hai semplicemente, detto

[math]t[/math]

il tempo impiegato,

[math]h=V t[/math]

da cui

[math]t=h/V[/math]

Allora il tempo totale è

[math]T+t[/math]

Lady Vampire:Il fenomeno dell'eco :a quale distanza da un ostacolo l’udito umano lo riesce a percepire?

L'eco è un fenomeno di riflessione del suono: l'onda sonora arriva su un mezzo che ha una differente elasticità rispetto al primo, l'onda può essere riflessa in parte e tornare indietro lungo la stessa direzione. In teoria, il suono potrebbe propagarsi all'infinito, ma ciò non accede a causa della resistenza dell'aria. Poiché la velocità del suono è di 330 m/s, potrai udire l'eco di una sillaba quando ti trovi a una distanza non superiore di circa 16 m dalla parete che riflette il suono; a 33 m circa udrai due sillabe, e così via. Se invece ti trovi sotto i 16 m, si ottiene l'effetto della riverberazione: l'onda emessa e l'onda riflessa si sovrappongono creando l'effetto del rimbombo.

Lady Vampire:
Un raggio luminoso incide su uno specchio con un angolo di 42° .Calcolare l'angolo che forma il raggio riflesso con la superficie dello specchio.

Supponendo lo specchio in vetro, con indice di rifrazione assoluto pari a

[math]n=1,5=3/2[/math]

possiamo calcolare il rapporto tra l'angolo di incidenza e l'angolo di rifrazione ottenendo

[math]\frac{\sin i}{\sin r}=\frac{1}{n}[/math]

dove i è l'angolo di incidenza e r l'angolo di rifrazione. Ma essendo

[math]\sin 42\approx 0,\bar{6}=2/3[/math]

abbiamo che

[math]\sin r=n\sin i\approx \frac{3}{2}\cdot\frac{2}{3}=1[/math]

e quindi

[math]r=90[/math]

. Questo implica che ci troviamo di fronte ad una riflessione totale.

Lady Vampire:
Definire l'ingrandimento di una lente è uguale a definire la lente di ingrandimento?

Quest'ultima domanda non l'ho capita!

Lady Vampire

1 giu 2009, 17:52

Grazie mille .!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!vi ringrazio tantissimo !!!!!!!!!!!!siete degli ANGELI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Praticamente chiedevo se l'ingrandimento di una lente è la stessa cosa di una lente di ingrandimento ...ma non penso :no

sqklaus

1 giu 2009, 17:52

profondita' in fisica come in geografia ha per definizione segno -
allora se

[math]p=1/2gt^2[/math]

si risolve con

[math] t^2=2p/g[/math]

e quindi con la radice che abbiamo visto sopra
si mi puoi dare tranquillamente del tu
come ho detto altrove visto che oggi ci inseguiamo siamo tutti amici
vuoi che chiami qualcun altro per la domanda sulla lente ??
k

BIT5

1 giu 2009, 18:00

Ma la tua è una domanda di italiano? :satisfied

Se sì:
la lente di ingrandimento è la lente convessa che ingrandisce l'immagine di un oggetto.

L'ingrandimento di una lente, è il risultato ottenuto, che può variare a seconda, appunto, della convessità della lente.

Non credo che volessi questo tipo di risposta, ma qui ci ho messo tutta la mia fantasia!!:lol