"Problema" di fisica.... procedimento...
Questa mattina in classe ho fatto un problema... confrontandomi con i miei amici ho visto che l'hanno svolto in modo diverso dal mio.
Un disco girava con una certa frequenza, ma poi veniva lasciato libero e quindi l'attrito lo fermava.
Chiedeva di calcolare il momento delle forze di attrito.
Forniva la frequenza, il tempo per fermarsi, il momento di inerzia e il raggio del disco.
Calcolandomi la velocità angolare iniziale a partire dalla frequenza (2Pgreco*frequenza) ho calcolato l'accel. angolare da omega=omega0+ acc. angolare * t
Poi ho fatto a tangenz = r*acc angolare
Fattrito = m*a tangenz
Momento Fattrito = fattrito * raggio...
Qual è la procedura giusta?
Un disco girava con una certa frequenza, ma poi veniva lasciato libero e quindi l'attrito lo fermava.
Chiedeva di calcolare il momento delle forze di attrito.
Forniva la frequenza, il tempo per fermarsi, il momento di inerzia e il raggio del disco.
Calcolandomi la velocità angolare iniziale a partire dalla frequenza (2Pgreco*frequenza) ho calcolato l'accel. angolare da omega=omega0+ acc. angolare * t
Poi ho fatto a tangenz = r*acc angolare
Fattrito = m*a tangenz
Momento Fattrito = fattrito * raggio...
Qual è la procedura giusta?
Risposte
mi spiace ma i momenti nn sn il mio forte..
Aspetta, fino al calcolo dell'accelerazione agolare è giusto. A quel punto devi usare le equazioni di eulero per la dinamica rotatoria di un corpo:
In questo caso l'unico momento esterno M che agisce è quello d'attrito, il momento d'inerzia attorno all'asse di rotazione lo conosci, la decelerazione angolare pure, quindi puoi calcolarti il momento d'attrito.
Qui il dato del raggio non ti serve.
[math]I*\dot \omega=M[/math]
In questo caso l'unico momento esterno M che agisce è quello d'attrito, il momento d'inerzia attorno all'asse di rotazione lo conosci, la decelerazione angolare pure, quindi puoi calcolarti il momento d'attrito.
Qui il dato del raggio non ti serve.
Grazie. Comunque forniva I sottoforma di 1/2mr^2, e presumo la traccia fornisse anche il dato della massa, quindi il raggio serviva. Il procedimento attuato da me quindi è sbagliato?
Diciamo che tu hai supposto che la forza d'attrito fosse una forza applicata a distanza R dal centro di rotazione, non è detto che sia così. Infatti la forza d'attrito è in realtà distribuita sulla superficie del disco, quindi se la vuoi schematizzare come una forza concentrata, ovvero come un vettore applicato in un certo punto, non è detto che il sistema di forze equivalente sia tale che questa forza sia poi applicata a distanza r dal centro di rotazione.
Quindi, siccome ti chiedeva il momento, ti conveniva subito ragionare in termini di dinamica rotatoria.
Spero di averti chiarito il dubbio.
Quindi, siccome ti chiedeva il momento, ti conveniva subito ragionare in termini di dinamica rotatoria.
Spero di averti chiarito il dubbio.
Sì grazie.