Lente biconvessa, utilizzare all'aperto senza pericolo è possibile?

francy.punto
Ciao! Non riesco a darmi pace...
Sto lavorando ad un progetto di arredo urbano, si tratta di una parete con una serie di lenti. (Premetto che di ottica non ho mai fatto nulla in vita mia). Una di queste lenti avevo stabilito sarebbe stata una biconvessa in materiale plastico (indice di rifrazione 1,49); sarebbe posizionata sempre verticalmente al suolo (asse della lente parallelo al terreno) sul lungo lago di Como. La lente ha entrambi i raggi di curvatura di 261 mm, quindi ho calcolato che il fuoco sarà posizionato ad una distanza di 263 mm dal centro della lente. Per far si che i raggi del sole si concentrino nel fuoco devono essere perpendicolari alla lente giusto? E essendo l'asse della lente perpendicolare al suolo e trovandosi nella città di Como questo non dovrebbe mai accadere, a meno che i raggi non vengano riflessi da qualche superficie e immessi perpendicolari alla lente? Nel caso in cui riuscissero a concentrarsi nel fuoco, la distanza di quest'ultimo è sufficientemente grande per far si che i raggi si disperderebbero durante il tragitto e non sarebbero in grado di poter creare danni a qualcosa/qualcuno (bruciare o scottare)? Vi prego risolvetemi questi dubbi, grazie!

Risposte
Max 2433/BO
Visto che non si può sapere, a priori, con che intensità potrebbero essere rifratti i raggi solari da una qualsiasi superficie posta nelle vicinanze dell'edificio dove verranno poste le lenti di cui parli, e visto che la distanza focale dici essere pari a 263 mm, per ragioni di sicurezza, si deve fare in modo che l'accesso alla superficie contenenti le lenti sia limitato ad una distanza minima di sicurezza di almeno 30 cm dalla lente stessa, in questo modo, anche se si dovessero concentrare i raggi solari sul punto focale (a 26,3 cm dalla lente), questo ricadrebbe all'interno della zona "off-limit" di sicurezza, e quindi, innocui per chiunque.

Attenzione, sempre per questioni di sicurezza, considera che all'interno della zona di cui sopra, non dovrà essere posizionato alcun materiale (tessuto, mobile, immagine,...) che sia anche lontanamente infiammabile.

:hi

Massimiliano

Aggiunto 29 minuti più tardi:

Comunque, se si tratta di un'installazione reale, e non di uno studio puramente teorico, ti consiglio di rivolgerti ad un apposito studio di progettazione per farti rilasciare un valido documento relativo alle norme di sicurezza che il tuo progetto dovrà tassativamente rispettare.

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