Esercizio dubbio sulla potenza e forza dovuta all'aria

Fabien
Buongiorno, ho un esercizio dubbio sulla potenza, riporto il testo:

Una vettura di massa M=650 kg raggiunge i 95 km/h in 6 s con a bordo un pilota di massa m=65 kg. Se il pilota carica un passeggero di peso uguale al proprio e se non cambia la potenza media del motore, determinare (trascurando gli attriti):
a) la nuova velocità raggiunta dopo 6 s;

Consideriamo ora che la resistenza dell'aria secondo la legge R=Kv con K=35 kg/s e il solo pilota a bordo. Facendo l'ipotesi che la forza del motore rimanga costante e uguale al primo caso, determinare:
b) la nuova velocità dopo 6 s;
c) la potenza media sviluppata nei primi 6 s;

N.B: Si può considerare l'accelerazione costante nell'intervallo in questione e la forza di attrito media
[math]R=-Kv_{media}[/math]


------------
Per il punto a),il lavoro fatto dal motore è data dal teorema del lavoro-energia cinetica

[math]L_1=\frac{1}{2}(M+m)v^2[/math]


Se la potenza non cambia sia prima che dopo la salita del passeggero, dalla definizione di potenza, sia
[math]t_1=6 \ s[/math]
il tempo trascorso quando la vettura raggiunge la velocità
[math]v=95 \ \frac{km}{h}[/math]
, il motore della vettura avrà prodotto un lavoro
[math]L_1[/math]
, denoto ora il tempo
[math]t_2=6 \ s[/math]
il tempo tracorso alla vettura di raggiungere la nuova velocità
[math]v_f[/math]
, il motore avrà prodotto un lavoro pari a
[math]L_2[/math]
, lo stesso di
[math]L_1[/math]
, infatti

[math]P=\frac{L_1}{t_1}=\frac{L_2}{t_2}[/math]


Imponendo che il lavoro
[math]L_2[/math]
, dopo la salita del passeggero valga, sempre per il teorema del lavoro-energia cinetica

[math]L_2=\frac{1}{2}(M+2m)v_f^2[/math]


Quindi essendo
[math]L_1=L_2[/math]
, si trova

[math]\frac{1}{2}(M+m)v^2=\frac{1}{2}(M+2m)v_f^2[/math]


da cui

[math]v_f=v\sqrt{\frac{M+m}{M+2m}}[/math]


b) La seconda parte dell'esercizio c'è in gioco la forza di attrito dovuta all'aria, quindi se ci si mette nel caso precedente, la vettura è soggetta alla forza di attrito che si oppone al moto, quindi

[math]-F=(M+m)a[/math]


da cui si ottiene l'equazione differenziale

[math]-Kv=(M+m)\frac{dv}{dt}[/math]


da cui

[math]\frac{dv}{v}=-\frac{K}{M+m}dt[/math]


Integrando tra
[math]v \in [v_i,v_f][/math]
e
[math]t\in[0,6][/math]
, dove
[math]v_i=95 \ \frac{km}{h}[/math]
si ottiene:

[math]\int_{v_i}^{v_f}\frac{dv}{v}=-\int_{0}^{6}\frac{K}{M+m}dt[/math]


quindi

[math]\log(\frac{v_f}{v_i})=-\frac{6K}{M+m}[/math]


Ricavo che

[math]v_f=v_i\cdot e^{-\frac{6K}{M+m}}[/math]


Ottengo che
[math]v_f=70.2 \ \frac{km}{h}[/math]


Non so se è giusto il moto di procedere sia al punto a), che b).
Per il punto c), non so se conviene utilizzare la formula classica
[math]P=Fv_{media}[/math]
, visto che dice nel nota bene che l'accelerazione si può ritenere costante....

Risposte
mc2
Il punto a va bene.

Il punto b e` sbagliato.
L'attrito dell'aria c'e` sempre, dall'inizio alla fine: tu l'hai considerato solo nella parte finale! Anche il motore funziona sempre, invece tu l'hai considerato solo nella parte iniziale!
In pratica tu hai il motore che spinge la macchina fino a raggiungere una certa velocita` poi si spegne e contemporaneamente si accende l'attrito (che prima non c'era!). Infatti la tua velocita` tende esponenzialmente a zero.


Tu devi considerare la macchina che parte da ferma con il motore che spinge e contemporaneamente l'attrito che cerca di frenarla!

[math](M+m)a=F_{mot}-F_{attr}[/math]


Dovrai trovare un risultato con una velocita` che tende ad un valore costante (ma non zero) per t infinito .


PS: il suggerimento di considerare la velocita` media secondo me non ha senso, lascia perdere e risolvi l'eq. differenziale cosi` com'e`.

Fabien
Ho ottenuto l'equazione differenziale

[math](M+m)\frac{dv}{dt}=F_{mot}-Kv[/math]


cioè

[math](M+m)\frac{dv}{F_{mot}-Kv}=dt[/math]


da cui integrando entrambi i membri

[math]\int (M+m)\frac{dv}{F_{mot}-Kv}=\int dt[/math]


Integrando a sinistra tra 0 e v e a destra tra 0 e t si ricava:

[math]-\frac{(M+m)\cdot \log(Kv-F_{mot})}{k}=t[/math]


quindi ricavo la velocità:

[math]v(t)=\frac{1}{k}e^{-\frac{kt}{M+m}}+\frac{F_ {mot}}{k}[/math]


Il problema è che per
[math]t>0[/math]
la velocità tende sempre
[math]v=\frac{F_ {mot}}{k}[/math]
...

mc2
Sbagli il calcolo dell'integrale.

[math](M+m)\int\limits_0^v\frac{dv'}{F_{mot}-Kv'}=t[/math]


[math]t=(M+m)\left[-\frac{1}{K}\log({F_{mot}-Kv'})\right]_{v'=0}^{v'=v}=
-\frac{(M+m)}{K}\log\frac{F_{mot}-Kv}{F_{mot}}
[/math]


Eccetera.

Il limite per t infinito della velocita` deve essere
[math]v_{lim}=F_{mot}/K[/math]
perche` e` quella che annulla l'accelerazione nell'equazione del moto.

Fabien
Ho ricontrollato il calcolo e viene fuori l'espressione

[math]v(t)=\frac{F_{mot}}{k}(1-e^{-\frac{k}{M+m}t}) \quad (*)[/math]


quindi la condizione v(0)=0 è ovviamente verificata, per trovare ora la forza del motore devo considerare nel testo al tempo
[math]t_1=6 s[/math]
la condizione
[math]v(6)=95 \ \frac{km}{h}[/math]
per determinare
[math]F_{mot}[/math]
e, se ho capito bene, chiede la nuova velocità dopo altri 6 secondi, cioè devo calcolare v(12) dalla soluzione dell'equazione differenziale.
---
Il punto c) chiede quindi di calcolare la potenza nei primi 6 secondi, quindi noto
[math]F_{mot}[/math]
al punto b) che è costante e noto
[math]v(6)[/math]
calcolo la potenza richiesta. Giusto?
Cioè devo calcolare:

[math]P(6)=F_{mot}v(6)[/math]


con
[math]v(6)[/math]
valutato dalla relazione scritta in (*).

mc2
No, rileggi bene il testo. La forza del motore e` sempre la stessa, quella che hai calcolato nel punto a.

Ora devi usare quel risultato per calcolare quale sara` la velocita` dopo i primi 6 secondi (dovra` essere minore di 95 km/h).

Fabien
b) Dal punto a) il lavoro
[math]L_1[/math]
era

[math]L_1=\frac{1}{2}(M+m)v^2[/math]


con v = 95 km/h.
Dalla definizione di potenza, con t=6 s, si ha

[math]P=\frac{L_1}{t}=F_{mot}\cdot v[/math]


ossia:

[math]\frac{\frac{1}{2}(M+m)v^2}{t}=F_{mot}\cdot v[/math]


Ricavo la forza del motore:

[math]F_{mot}=\frac{\frac{1}{2}(M+m)v}{t}=1572 \ N[/math]


Dall'espressione ottenuta dall'equazione differenziale:

[math]v(t)=\frac{F_{mot}}{k}(1-e^{-\frac{k}{M+m}t})[/math]


che al tempo t=6 si ottiene

[math]v(6)=41.16 \ \frac{km}{h}[/math]


c) La potenza richiesta nei primi 6 secondi è quindi

[math]P=F_{mot}\cdot v(6)=18 kW \quad \mbox{dove} \ \ F_{mot}=1576 \ N \quad \mbox{e} \quad v(6)=41.16 \ \frac{km}{h}[/math]


dove la velocità deve essere valutata in m/s.

mc2
Ma hai scritto tu stesso:
[math]P=\frac{L_1}{t}=F_{mot}\cdot v[/math]
e la v che ci va qui e` quella MEDIA (che non conosci), non la v al tempo t=6 secondi!!!

Usa la prima formula che hai scritto, che e` la piu` semplice:
[math]P=\frac{L_1}{t}[/math]

Fabien
Quindi il punto c) è semplicemente

[math]P=\frac{L_1}{t}=\frac{\frac{1}{2}(M+m)v^2}{t}=41.5 kW[/math]


con v=95 km/h e t=6 s.

Non so se la b) va bene.

mc2
Ora va bene (anche la b)

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