Due masse collegate da due fili e una molla
Ciao.
Sto risolvendo un esercizio, riporto il testo.
Su un piano orizzontale liscio sono appoggiati due corpi, di masse rispettivamente
Il corpo
Inizialmente tutto il sistema è in quiete e la molla è allungata di
Dati:
Determinare:
a) le tensioni delle due funi prima che venga tagliata quella che collega
b) la tensione della fune che collega
c) il modulo della velocità di
d) la distanza fra
-----
La a), la b) e la c) li ho risolti senza particolari problemi.
Riporto comunque lo svolgimento per vedere se è corretto.
a) Dal diagramma delle forze, per la massa
Per la massa
dove la molla inizialmente è allungata di
b) Ora viene tagiata la fune che collega la massa
Per la massa
per la massa
Sommando membro a membro le due equazioni si ricava l'accelerazione:
Nota l'accelerazione
c) L'equazione è quella di un moto armonico semplice, dalla 2a di Newton si trova:
con condizioni iniziali
La soluzione dell'equazione differenziale è data da
con
ma dalla condizione
da cui
quindi otteniamo
con pulsazione
Al tempo
Le due masse hanno quindi la velocità in modulo (se dovessi specificare il segno, esso è positivo):
Allo stesso risultato, più veloce, è quella della conservazione dell'energia meccanica.
Adesso il punto d) non so se il ragionamento è giusto...
Sicuramente alla massima compressione la massa
Ho scritto l'equazione oraria solo della massa
partendo dal tempo
Si ottengono le condizioni
Ora dovrei scrivere
Sto risolvendo un esercizio, riporto il testo.
Su un piano orizzontale liscio sono appoggiati due corpi, di masse rispettivamente
[math]m_1[/math]
e [math]m_2[/math]
. Il corpo [math]m_2[/math]
è collegato alla parete A mediante una fune inestensibile di massa trascurabile. Tra [math]m_1[/math]
e [math]m_2[/math]
vi è una fune di lunghezza [math]L[/math]
, anch'essa inestensibile e di massa trascurabile.Il corpo
[math]m_1[/math]
è, a sua volta,collegato a una molla ideale di costante elastica [math]k[/math]
che ha l'altro estremo collegato alla parete B.Inizialmente tutto il sistema è in quiete e la molla è allungata di
[math]x_0[/math]
. Ad un certo istante viene tagliata la fune che collega [math]m_2[/math]
alla parete. Dati:
[math]m_1=1 \ kg[/math]
;[math]m_2=3 \ kg[/math]
; [math]k=100 \ \frac{N}{m}[/math]
; [math]x_0=0.4 m[/math]
; [math]L=0.8 m[/math]
.Determinare:
a) le tensioni delle due funi prima che venga tagliata quella che collega
[math]m_2[/math]
alla parete;b) la tensione della fune che collega
[math]m_1[/math]
e [math]m_2[/math]
immediatamente dopo il taglio della fune;c) il modulo della velocità di
[math]m_1[/math]
e [math]m_2[/math]
quando la molla passa per la prima volta per la sua posizione di riposo;d) la distanza fra
[math]m_1[/math]
e [math]m_2[/math]
quando la molla si trova per la prima volta nello stato di massima compressione.-----
La a), la b) e la c) li ho risolti senza particolari problemi.
Riporto comunque lo svolgimento per vedere se è corretto.
a) Dal diagramma delle forze, per la massa
[math]m_2[/math]
essa è soggetta alle tensioni delle due funi, quindi:[math]-T_2+T_1=0[/math]
Per la massa
[math]m_1[/math]
si trova:[math]-T_1+F_{el}=0[/math]
dove la molla inizialmente è allungata di
[math]x_0[/math]
. Suppongo che la molla abbia lunghezza di riposo nulla, quindi [math]F_{el}=-k(-x_0-0)[/math]
, ricavo le tensioni delle funi [math]T_1=T_2=kx_0=40 \ N[/math]
.b) Ora viene tagiata la fune che collega la massa
[math]m_2[/math]
alla parete, quindi [math]T_2[/math]
e il sistema si mette in moto, quindi le due masse sono soggette alla stessa accelerazione:Per la massa
[math]m_2[/math]
si ha[math]T_1=m_2a[/math]
per la massa
[math]m_1[/math]
[math]-T_1+kx_0=m_1a[/math]
Sommando membro a membro le due equazioni si ricava l'accelerazione:
[math]a=x_0\frac{k}{m_1+m_2}[/math]
Nota l'accelerazione
[math]a[/math]
trovo [math]T_1[/math]
.c) L'equazione è quella di un moto armonico semplice, dalla 2a di Newton si trova:
[math]-k(0-(-x))=(m_1+m_2)\frac{d^2x}{dt^2}[/math]
[math]\frac{d^2x}{dt^2}+\frac{k}{m_1+m_2}x=0[/math]
con condizioni iniziali
[math]x(0)=-x_0[/math]
e [math]v(0)=0[/math]
e all'istante [math]t_1[/math]
la molla è in condizioni di riposo, quindi l'altra condizione è [math]x(t_1)=0[/math]
.La soluzione dell'equazione differenziale è data da
[math]x(t)=A\cos(\omega t+\phi)[/math]
con
[math]x(0)=A\cos\phi=-x_0 \to A=-\frac{x_0}{\cos\phi}[/math]
ma dalla condizione
[math]v(0)[/math]
, derivando la soluzione [math]x(t)[/math]
si ricava[math]v(t)=-\omega A\sin(\omega t+\phi)[/math]
da cui
[math]v(0)=-\omega A\sin\phi=0 \to \sin\phi=0 \to \phi=0[/math]
quindi otteniamo
[math]A=-x_0[/math]
e [math]\phi=0[/math]
, la soluzione di partenza diventa[math]x(t)=-x_0\cos(\omega t)[/math]
con pulsazione
[math]\omega=\sqrt{\frac{k}{m_1+m_2}}[/math]
.Al tempo
[math]t_1[/math]
otteniamo, dalla condizione [math]x(t_1)=0[/math]
[math]x(t_1)=-x_0\cos(\omega t_1)=0 \to t_1=\frac{T}{4}=\frac{\pi}{2}\sqrt{\frac{m_1+m_2}{k}}[/math]
Le due masse hanno quindi la velocità in modulo (se dovessi specificare il segno, esso è positivo):
[math]v(t_1)=x_0\omega\sin(\omega t_1)=x_0\omega=x_0\sqrt{\frac{k}{m_1+m_2}}[/math]
Allo stesso risultato, più veloce, è quella della conservazione dell'energia meccanica.
Adesso il punto d) non so se il ragionamento è giusto...
Sicuramente alla massima compressione la massa
[math]m_1[/math]
ha velocità nulla ma [math]m_2[/math]
prosegue il suo moto a velocità costante (il piano è liscio) e il filo ha tensione nulla. Ho pensato di analizzare il moto di [math]m_1[/math]
dalla posizione di riposo fino alla massima compressione. Ho scritto l'equazione oraria solo della massa
[math]m_1[/math]
[math]x_1(t)=B\cos(\omega t)[/math]
partendo dal tempo
[math]t_1=\frac{T}{4}[/math]
fino al tempo [math]t_2=\frac{T}{2}[/math]
di massima compressione della molla. La pulsazione in questo caso è [math]\omega=\sqrt{\frac{k}{m_1}}[/math]
.Si ottengono le condizioni
[math]x_1(t_1)=0[/math]
e [math]x_1(t_2)=x_0[/math]
da cui [math]B=-x_0[/math]
, quindi si ottiene[math]x_1(t)=-x_0\cos(\omega t)[/math]
Ora dovrei scrivere
[math]x_2(t)[/math]
ma non so se la via è corretta....
Risposte
I primi tre punti sono giusti.
Per il punto d hai avuto un'intuizione giusta: la tensione e` nulla! Ma il procedimento non e` del tutto corretto.
Nell'istante t_1 la molla e` a riposo: fino a questo istante la molla ha accelerato le due masse, infatti la velocita` v(t_1) e` la massima raggiunta dalle due masse insieme.
Da questo istante in poi la molla fa rallentare la massa m_1, ma non puo` fare niente sulla massa m_2 che quindi prosegue con velocita` costante.
La tensione della fune tra le due masse si annulla a t_1.
Dal tempo t_1 in poi la massa m_2 si muove di moto uniforme, mentre la massa m_1 prosegue con il moto armonico e l'equazione del moto e`:
quindi cambia la pulsazione!!!
ora la soluzione e`:
La massima compressione si ha a
Quindi il tuo procedimento e` quasi giusto: hai solo dimenticato di cambiare la pulsazione.
Per il punto d hai avuto un'intuizione giusta: la tensione e` nulla! Ma il procedimento non e` del tutto corretto.
Nell'istante t_1 la molla e` a riposo: fino a questo istante la molla ha accelerato le due masse, infatti la velocita` v(t_1) e` la massima raggiunta dalle due masse insieme.
Da questo istante in poi la molla fa rallentare la massa m_1, ma non puo` fare niente sulla massa m_2 che quindi prosegue con velocita` costante.
La tensione della fune tra le due masse si annulla a t_1.
Dal tempo t_1 in poi la massa m_2 si muove di moto uniforme, mentre la massa m_1 prosegue con il moto armonico e l'equazione del moto e`:
[math]m_1a=m_1\frac{d^2x}{dx^2}=-kx[/math]
quindi cambia la pulsazione!!!
ora la soluzione e`:
[math]x(t)=B\cos(\omega' t+\psi)[/math]
con[math]\omega'=\sqrt{k/m_1}[/math]
, B e psi sono da determinare in base a delle nuoev condizioni iniziali: x(0)=0 e v(0)=v_1 (ho fatto ripartire il tempo da zero nel momento in cui la molla e` a riposo).La massima compressione si ha a
[math]t_2=\frac{T'}{4}[/math]
, con [math]T'=2\pi/\omega'[/math]
Quindi il tuo procedimento e` quasi giusto: hai solo dimenticato di cambiare la pulsazione.
Quindi una volta trovato il valore di
Partendo quindi da
si ottiene
La velocità è
che al tempo
La costante
Al tempo
tenendo conto che alla massima compressione, le condizioni finali sono:
Risulta quindi:
che per determinare
Infine, essendo
Quindi
[math]x_1(t_2)[/math]
, la distanza al tempo [math]t_2[/math]
tra le due masse è [math]d=L-x_1(t_2)[/math]
.Partendo quindi da
[math]x_1(t)=B\cos(\omega' t+\psi)[/math]
con le condizioni iniziali [math]x_1(0)=0[/math]
[math]v_1(0)=v_1[/math]
si ottiene
[math]x_1(0)=B\cos\psi=0 \to \psi=\frac{\pi}{2} [/math]
La velocità è
[math]v_1(t)=-\omega' B\sin(\omega' t+\psi)[/math]
che al tempo
[math]t=0[/math]
diventa[math]v_1(0)=-\omega' B\sin\psi=v_1[/math]
La costante
[math]B[/math]
risulta [math]B=-\frac{v_1}{\omega'}[/math]
Al tempo
[math]t_2[/math]
le leggi orarie del moto sono[math]x_1(t_2)=-\frac{v_1}{\omega'}\cos(\omega' t_2+\frac{\pi}{2})[/math]
tenendo conto che alla massima compressione, le condizioni finali sono:
[math]x_1(t_2)=x_0[/math]
[math]v_1(t_2)=0[/math]
Risulta quindi:
[math]x_1(t_2)=-\frac{v_1}{\omega'}\cos(\omega' t_2+\frac{\pi}{2})=x_0[/math]
che per determinare
[math]t_2[/math]
utilizziamo la condizione finale della velocità [math]v_1(t_2)=0[/math]
:[math]v_1(t_2)=v_1\sin(\omega' t_2+\frac{\pi}{2})=0 \to t_2=\frac{\pi}{2\omega'}=\frac{T'}{4}[/math]
Infine, essendo
[math]\omega' t_2=\frac{\pi}{2}[/math]
, si ricava[math]x_1(t_2)=-\frac{v_1}{\omega'}\cos(\frac{\pi}{2}+\frac{\pi}{2})=v_1\sqrt{\frac{m_1}{k}}[/math]
Quindi
[math]d=L-v_1\sqrt{\frac{m_1}{k}}=L-\frac{x_0}{2}=0.6 \ m[/math]
Perche' hai posto
Come fai a dire che la massima compressione e` uguale alla massima elongazione?
Quando la molla era allungata aveva due masse attaccate, ora ne ha solo una: e` una situazione diversa e l'ampiezza puo` cambiare.
Quello che si puo` dire di certo e` che la compressione massima si ha all'istante
Per determinare la compressione della molla devi usare la conservazione dell'energia
[math]x_1(t_2)=x_0[/math]
?Come fai a dire che la massima compressione e` uguale alla massima elongazione?
Quando la molla era allungata aveva due masse attaccate, ora ne ha solo una: e` una situazione diversa e l'ampiezza puo` cambiare.
Quello che si puo` dire di certo e` che la compressione massima si ha all'istante
[math]t_2=T'/4[/math]
, dove T' e` determinato dalla nuova pulsazione.Per determinare la compressione della molla devi usare la conservazione dell'energia
Ho sbagliato le condizioni finali....
Infatti dalla conservazione dell'energia, partendo dalla molla a riposo fino alla massima compressione ottengo
cioè
ben diverso da quello che ho scritto nel precedente post.
La distanza tra le due masse quando la molla arriva per la prima volta alla massima compressione risulta quindi
Infatti dalla conservazione dell'energia, partendo dalla molla a riposo fino alla massima compressione ottengo
[math]x_{0,max}=v_1\sqrt{\frac{m_1}{k}}[/math]
cioè
[math]x_{0,max}=\omega x_0 \sqrt{\frac{m_1}{k}}=x_0\sqrt{\frac{m_1}{m_1+m_2}}[/math]
ben diverso da quello che ho scritto nel precedente post.
La distanza tra le due masse quando la molla arriva per la prima volta alla massima compressione risulta quindi
[math]d=L-x_{0,max}=L-x_0\sqrt{\frac{m_1}{m_1+m_2}}=L-\frac{x_0}{2}[/math]
Come hai calcolato L?
Devi ricordarti che m_2 viaggia di moto uniforme durante il tempo t_2
Devi ricordarti che m_2 viaggia di moto uniforme durante il tempo t_2
Per trovare la distanza tra le due masse al tempo di massima compressione devo quindi trovare gli spazi percorsi dalle due masse al tempo
e
Avevo trovato che
Al tempo
Ora al tempo
dove
Non so se è giusto il ragionamento.
[math]t_2[/math]
, partendo dall'istante [math]t=0[/math]
in cui la molla è a riposo e le due masse inizialmente distano [math]L[/math]
([math]L[/math]
è dato dal testo), fisso l'origine nel punto in cui si trova la massa [math]m_2[/math]
:[math]x_2(0)=0[/math]
e
[math]x_1(0)=L[/math]
Avevo trovato che
[math]x_1(t_2)=x_0\sqrt{\frac{m_1}{m_1+m_2}}[/math]
Al tempo
[math]t_2[/math]
il blocco [math]m_2[/math]
si muove di moto uniforme, questo significa che [math]x_2(t_2)=v_1t_2=v_1\frac{T'}{4}=\frac{\pi}{2}x_0\sqrt{\frac{m_1}{m_1+m_2}}=\frac{\pi}{2}x_1(t_2)[/math]
Ora al tempo
[math]t_2[/math]
, la massa [math]m_1[/math]
si è spostata di [math]x_1(t_2)[/math]
dal punto di ascissa [math]x=L[/math]
, la massa [math]m_2[/math]
di [math]x_2(t_2)[/math]
dal punto [math]x=0[/math]
,quindi (ho fatto un piccolo disegno per capire gli spostamenti delle due masse) [math]L+x_1(t_2)=d+x_2(t_2)[/math]
dove
[math]d[/math]
è la distanza effettiva delle due masse al tempo [math]t_2[/math]
, quindi[math]d=L+x_1(t_2)-x_2(t_2)=0.68 m < L[/math]
Non so se è giusto il ragionamento.
Il ragionamento e` giusto, non ho ricontrollato i calcoli numerici.