Differenza tra campo elettrico e forza elettrica

Annarè_87
Qual è la Differenza tra campo elettrico e forza elettrica?

Risposte
danyper
Ciao annarè_87
Cerco di aiutati a capire con un esempio.
Facciamo prima una piccola premessa:
.."Esistono due tipi di cariche elettriche positive (protoni) e negative (elettroni).
Cariche dello stesso segno si respingono, cariche opposte si attraggono.
Gli atomi sono elettricamente neutri perché hanno lo stesso numero di protoni (nel nucleo) e di elettroni."..
La forza di attrazione o di repulsione che si esercita tra due cariche elettriche è detta FORZA ELETTRICA (O ELETROSTATICA (perché si considerano le cariche fisse, cioè che non si muovono).
La legge di Colulomb, quantifica questa forza:
F=kq1q2/r^2.
Essa è direttamente proporzionale al prodotto delle due cariche ed inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
Ma cosa è il campo elettrico?
Definiamo prima cos’è un campo in fisica!!
Un campo è una regione della spazio le cui proprietà sono modificate dalla presenza di un elemento che ne disturba equilibrio.
Esempio
Prendiamo un bel lenzuolo (il nostro spazio) e teniamolo per i quattro angoli in modo che sia ben teso. Poggiamo ora al suo centro una pallina da tennis.. (elemento che modifica lo spazio) !!
Che succede?
Il lenzuolo si deforma, creando una sorta di concavità, se poggiamo una pallina da pingpong sul bordo, questa scivola giù verso quella da tennis !!
Abbiamo creato un campo !!
Il campo gravitazionale, funziona più o meno così.
Il Sole, la nostra stella ha una massa enorme rispetto a quella dei pianeti e ci attira verso di sé, come la palla da tennis al centro del lenzuolo.
Il campo ELETTRICO idem!!
È una regione dello spazio modificata dalla presenza di una carica elettrica.
Per sapere che il campo c’è basta usare una seconda carica, detta di prova, di cui è noto il segno. Se questa viene attratta allora la carica che genera il capo è di segno opposto, se viene respinta è dello stesso segno.

Se hai bisogno di altri chiarimenti, chiedi pure !

Annarè_87
L esercizio mi chiede di dire in 3 righe la differenza tra i due ma nn ho capito qual è

stefanognr
Cercando di usare meno parole e analogie (spesso fuorivianti) possibili direi che
1) un campo (in questo caso elettrico) è una funzione (in questo caso vettoriale) definita in ogni punto dello spazio e il valore può variare nel tempo. L'origine di un campo elettrico può essere statica (cariche elettriche generano campi elettrici) o dinamica ( campi magnetici variabili creano campi elettrici).

2) In contesto newtoniano la forza F agente su una massa m è descritta dal secondo principio della dinamica F=ma. Nota la forza F e la massa m si può ricavare l'accelerazione e quindi la cinematica della particella (note le condizioni iniziali, ovviamente). In questo caso, noto il campo elettrico
[math]\vec{E}(x,y,z,t)[/math]
agente sulla carica q di massa m posta nel punto
[math](x, y, z)[/math]
è possibile ricavare la forza dalla relazione
[math]\vec{F}=q\vec{E}[/math]
. Eguagliando a
[math]\vec{F}=m\vec{a}[/math]
si ottiene che
[math]\vec{a}=\frac{q\vec{E}}{m}[/math]
dalla quale è possibile ricavare la cinematica.

Dal punto di vista concettuale la forza elettrica è la conseguenza dinamica del campo elettrico presente nello spazio su un oggetto carico.

Aggiunto 22 minuti più tardi:

3 righe sembrano effettivamente poche. Per che tipo di studenti è pensato l'esercizio?

Annarè_87
Grazie ragazzi, ho postato la domanda x mio fratello di 2 superiore.

gianfrancod7
Le risposte sopra descritte sono più che accurate e suppongo corrette.
Cercherò di essere più semplice, vista l'età del ragazzo.

Una carica elettrica che si trova in una regione dello spazio, genera attorno a sé "un'entita", chiamata appunto campo elettrico.

Se adesso prendiamo una seconda carica (ad esempio piccola piccola) e la mettiamo nelle vicinanze della prima, l'una "sente" il campo dell'altra e si instaura tra esse una forza. Questa forza altro non è che la forza di coulomb (o se preferisci forza elettrica. Le due cariche, a seconda del loro segno, possono o attrarsi tra loro o respingersi.


Spero di aver reso l'idea a tuo fratello più piccolo.

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