Vorrei un consiglio da insegnanti di matematica

simone.montanari.92
io e la mia classe abbiamo un grosso problema.
l'insegnante di matematica(e fisica, ma mi interessa la parte matematica) non sa spiegare, cioè lei spiega ma non si fa capire e se gli chiediamo di rispiegare, lo fa ma utilizza gli stessi termini, in pratica anche se rispiega non si fa capire.
inoltre quest'anno abbiamo gli esami di maturità e matematica è esterna, e non sappiamo come fare.
io personalmente riesco comunque a capirla anche grazie a questo forum, ma alcune cose non le capisco neanche con questo forum, perchè devo avere davanti agli occhi degli esempi.

il consiglio che vorrei è questo: come possiamo dire al prof di cambiare metodo di spiegazione?
non vorremmo essere maleducati, però non vigliamo neanche arrivare a giugno senza sapere quello che abbiamo fatto a matematica :?

spero in qualche buona risposta :D

Risposte
gio73
Secondo me è inutile chiedere genericamente di rispiegare perché l'insegnante già la prima volta ha fatto del suo meglio e se non fai domande specifiche ti darà sempre quello che ritiene sia il meglio. Credo sia necessario da parte vostra fare domande specifiche. Quali sono gli argomenti che state trattando?

simone.montanari.92
ora stiamo facendo le equazioni goniometriche elementari(seno e coseno)
la prof ha spiegato dandoci le formule e disegnando la circonferenza goniometrica(che mi ha spiegato gianmaria in un'altra sezione)
ha fatto 1 esempio per formula, ma quelli banali, quelli che il libro mette per primi, però poi a casa ha dato esercizi un pò più complessi e nei quali il libro mette più risultati rispetto ai soli due possibili che c'ha detto lei

simone.montanari.92
spero per lei che sappia spiegare meglio di come lo fa, perchè se non è così rovina gli alunni
la stessa cosa è a fisica. spiega(leggendo sul libro) ma non facciamo esercizi o.O
mi sta bene che facendo il classico molto difficilmente ci può uscire fisica tra gli scritti, ma comunque qualche esercizio, almeno i più semplici, li dovremmo saper fare, e invece niente

gio73
"simo954":

ha fatto 1 esempio per formula, ma quelli banali, quelli che il libro mette per primi, però poi a casa ha dato esercizi un pò più complessi e nei quali il libro mette più risultati rispetto ai soli due possibili che c'ha detto lei

Chiedile se puoi andare alla lavagna a fare un esercizio simile, così ti può seguire ed eventualmente correggere se dovessi sbagliare. I tuoi compagni dovrebbero provare a svolgere l'esercizio senza copiare da te, ma confrontare il loro procedimento con quello proposto da te ed eventualmente corretto dall'insegnante. Può essere un'idea?

simone.montanari.92
credo sia anche l'unica, perchè stavamo riflettendo e abbiamo capito che ci conviene non dirle niente, perchè è molto permalosa e la prima cosa che direbbe a sua difesa, naturalmente, è che non studiamo.
purtroppo ci sono prof che non capiscono che gli alunni si trovano in difficoltà anche per causa loro

gugo82
"simo954":
la prima cosa che direbbe a sua difesa, naturalmente, è che non studiamo.

Ma, secondo te, questa sarebbe un'obiezione sensata o no?
Quanto tempo (mediamente) passate a leggere/studiare il libro di Matematica tu ed i tuoi compagni? Quanto tempo a fare esercizi?
Arrivati all'ultimo anno, dovreste sapere che il grosso del lavoro si fa studiando a casa, non in aula (non foss'altro che perché fuori dalla scuola passate più tempo che dentro)...


P.S.: Che libro di Matematica usate?

simone.montanari.92
"gugo82":
[quote="simo954"]la prima cosa che direbbe a sua difesa, naturalmente, è che non studiamo.

Ma, secondo te, questa sarebbe un'obiezione sensata o no?
Quanto tempo (mediamente) passate a leggere/studiare il libro di Matematica tu ed i tuoi compagni? Quanto tempo a fare esercizi?
Arrivati all'ultimo anno, dovreste sapere che il grosso del lavoro si fa studiando a casa, non in aula (non foss'altro che perché fuori dalla scuola passate più tempo che dentro)...


P.S.: Che libro di Matematica usate?[/quote]

certamente è una risposta sensata, anche perchè siamo in pochi a studiarla veramente. la maggior parte della classe si ricorda che esiste matematica solo il giorno prima del compito/interrogazione -.-
io personalmente le dedico almeno 30 minuti/1 ora al giorno di esercizi, alcune volte anche pomeriggi interi(se non ho da fare altro)
non so se insegni, ma anche a casa non c'è molto tempo per studiare. cioè, ti faccio un sunto della mia giornata tipo.
torno da scuola alle 2. 15-20 minuti per il pranzo e 1 oretta di riposo, e sono le 15.15. poi inizio fino alle 17.30, perchè alle 18 ho alcuni impegni(sport, corsi vari), che durano mediamente fino alle 20. torno a casa, faccio la doccia, ceno, e sono le 21.30. sto sul divano un'oretta e poi vado a letto, per alzarmi alle 6 per poi andare a scuola. io dopo cena non riesco a studiare, non riesco proprio a connettere, infatti molto raramente ho studiato dopo cena.

comunque il libro è: corso di trigonometria. ghisetti e corvi editori (http://www.ghisettiecorvi.it/Scheda-opera.aspx?id=4818&IDLVL=-1&IDAREA=6&IDMAT=28&INITELEM=48)

gio73
Ti muovi coi mezzi per andare a scuola? Quanto dura il viaggio?
Lo chiedo perché quando ero al ginnasio dissi alla prof di latino e greco che non ce la facevo con il tempo e lei mi rispose che potevo studiare pure sul treno.

simone.montanari.92
col pulman e ci mette circa 50 minuti. ho compagni che si svegliano alle 5.30...
comunque io sul pulman non riuscirei a studiare e credo neanche sul treno, tralasciando il fatto che mi dà fastidio leggere durante un viaggio

Sk_Anonymous
"simo954":
alle 18 ho alcuni impegni(sport, corsi vari), che durano mediamente fino alle 20. torno a casa, faccio la doccia, ceno, e sono le 21.30. sto sul divano un'oretta e poi vado a letto

Se il tuo problema è la mancanza di tempo (mezz'ora è davvero troppo poco...), le cose sono due:
1. Rinunci all'oretta sul divano e studi ancora.
2. Rinunci a qualche attività extrascolastica.
Io optai per la seconda[nota]Perché l'ora di riposo serale non è discutibile (tranne che poche volte): il riposo fisico è una necessità biologica.[/nota]; pure io, durante la quinta liceo (scientifico) ho rinunciato a sostenere un esame di Licenza di musica al Conservatorio, perché la scuola era più importante e se qualcosa mi poteva impedire di studiare con profitto per questa, allora passava in secondo piano.

j18eos
Anche io ho rinunziato per anni ad andare in palestra a causa degli studi;

però condivido il consiglio di essere precisi con la prof.a quando si chiede un chiarimento. In questi giorni, sono stato molto puntiglioso con alcuni docenti al punto da arrivare alla domanda (per me assurda):"Prof.e ma come vuole che studi il suo esame?"

Non è un buon periodo per gli studi anche per me, ma passerà... :D

simone.montanari.92
grazie per i vari consigli :)
in questi giorni stiamo facendo solo esercizi, questa volta ha capito che non ha spiegato bene e ora sta rimediando
spero solo che non le dovrò dire a ogni lezione futura che non ho capito niente :D

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