Studenti su YouTube

dissonance
Negli ultimi due anni ho avuto qualche incarico di didattica in una università francese, insegnavo a ragazzi del primo anno, molto giovani (18 anni i non ripetenti). Mi sono accorto subito che i ragazzi non hanno nessuna confidenza con i libri. Dopo poco mi sono accorto che non hanno confidenza neanche con appunti e dispense, e infine mi sono accorto che moltissimi usano YouTube per studiare.

Cosa pensate di questa pratica? La combattete (come?) o cercate di incanalarla verso qualche fonte attendibile?

Risposte
gio73
Combatto, combatto.
Prendere appunti serve, lo so da studente.
Quando ascolti ti sembra di capire tutto, quando ti trovi a dover raccogliere le idee ti accorgi che ti è rimasto ben poco.

Come ti pare la preparazione dei giovani francesi? Sono come noi? Meglio? Peggio?

dissonance
[ot]Vanno su due livelli: quelli bravi o medio-bravi, una volta finite le superiori, vanno nel circuito "élite": classes préparatoires, che sono i propedeutici alle grandi scuole. Chi completa con successo questo ciclo di studi ha studiato come un forsennato, ma ha la strada spianata per il resto della vita.

Tutti gli altri sono carne da cannone. Hanno diritto all'istruzione pubblica, le tasse delle facoltà ("fac" in francese) sono molto più basse che in Italia e ci sono abbondanti borse di studio. Ma in pratica l'istruzione che ricevono è di livello assolutamente ridicolo. I professori provengono quasi sempre dal circuito élite e disprezzano più o meno apertamente i loro studenti, che ricambiano impegnandosi poco e niente. Le classi sono sovraccariche: mi è capitato varie volte di fare esercitazioni davanti a più di 50 alunni, di cui molti completamente disinteressati alla materia. Ho dovuto sequestrare mazzi di carte, chiedere di non ascoltare musica dal cellulare *senza cuffiette* durante la lezione, chiedere di non mangiare kebab in classe. Ho dovuto rinunciare a svegliare gli alunni che dormivano, era una battaglia persa, lo facevano in troppi. E poi se dormono non rompono i coglioni.

Ah, un'altra cosa. Praticamente tutti i miei studenti sono immigrati, arabi e africani per lo più, con qualche indiano, cinese e sudamericano. In un mare di gente irrecuperabile, ogni tanto ti capita qualcuno che ha talento e voglia di riuscire. E allora fai di tutto per cercare di evitare che finisca ingoiato dalla massa. È un lavoro difficile.[/ot]

donald_zeka
Aule con 50 persone le chiami "sovraccariche"? Qualcosa mi dice che non sei mai stato in un'aula di ingegneria in Italia

dissonance
[ot]Ma quelle sono lezioni frontali, Vulplasir. Anche in Francia, per le lezioni frontali, si arriva alle 400 persone. Quello a cui mi riferivo sono i cosiddetti "TD", una cosa tipicamente francese, esercitazioni guidate. 50 persone sono troppe per una cosa del genere.[/ot]

gugo82
"dissonance":
[ot]Ma quelle sono lezioni frontali, Vulplasir. Anche in Francia, per le lezioni frontali, si arriva alle 400 persone. Quello a cui mi riferivo sono i cosiddetti "TD", una cosa tipicamente francese, esercitazioni guidate. 50 persone sono troppe per una cosa del genere.[/ot]

[ot]Beh, a me capita di fare la stessa cosa alle mie latitudini, anche con più studenti... I miei sono più educati però.[/ot]

gio73
[ot]ma a 18 anni non si è maggiorenni anche in Francia?
Voglio dire... se non vuoi continuare a studiare non lo fai e basta, chi ti obbliga?
se vai alle lezioni per giocare a carte, non vale la pena svegliarsi presto, sbaglio?[/ot]

Sk_Anonymous
"dissonance":
[ot]Ma quelle sono lezioni frontali, Vulplasir. Anche in Francia, per le lezioni frontali, si arriva alle 400 persone. Quello a cui mi riferivo sono i cosiddetti "TD", una cosa tipicamente francese, esercitazioni guidate. 50 persone sono troppe per una cosa del genere.[/ot]

[ot]Lezioni frontali con 400 persone? Ah beh... potrebbero tranquillamente essere messe in streaming, dove sarebbe la differenza?[/ot]

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