Simulazione 2° prova maturità liceo scientifico
Ieri è stato distribuito ai licei scientifici un test nazionale di simulazione della 2° prova (matematica), che dovrebbe essere indicativo relativamente ai nuovi contenuti, o meglio ai nuovi metodi e applicazioni, che gli studenti dovranno affrontare alla maturità a partire da quest'anno.
Mi piacerebbe leggere qualche commento da parte dei docenti - e degli studenti coinvolti, naturalmente
Mi piacerebbe leggere qualche commento da parte dei docenti - e degli studenti coinvolti, naturalmente

Risposte
"vict85":
Ma quello mi è sembrato un test: eccessivamente semplice, inutilmente prolisso, tremendamente irrealistico, con domande a volte un po' vaghe, con seri errori concettuali (la questione della traiettoria) e un linguaggio che banalizzava anche le parti serie del problema.
Ho letto il test e mi ritrovo completamente con quanto scritto da vict.
Non aggiungo granché perché avete espresso in modo migliore quanto penso anch'io se non che sono stufo di questa storia del "prolissismo" per le prove e per i concorsi di vario tipo (es. olimpiadi della matematica). Non metto in dubbio che l'ignorante sono io ma alle superiori, di quelli errati, un quesito delle olimpiadi su due l'ho sbagliato perché non avevo capito il testo.
Prendetemi pure in giro per questo, ma il testo lungo ci deve essere quando è necessario che ci sia non quando non serve. Cosa mi importa in un compito di matematica "Andrea e Marco stanno giocando a PES e mentre uno aveva il real madrid e l'altro il barcellona arriva la madre che porta loro una merendina. A quel punto Andrea si alza in piedi, inciampa e involontariamente dà un calcio a una ciabatta che salta in avanti con un moto parabolico. Così pensano a come possa essere questo moto e...", l'ho esagerata, ma s'è capito.
Poi non capisco il perché di queste rivoluzioni/(d)evoluzioni: ho fatto ripetizioni a ragazzi che dimostrano di non aver assimilato moduli, proprietà delle potenze, derivate, ... perché abolire o rendere ridicolo il classico quesito con lo studio di funzione?
"Zero87":
Poi non capisco il perché di queste rivoluzioni/(d)evoluzioni: ho fatto ripetizioni a ragazzi che dimostrano di non aver assimilato moduli, proprietà delle potenze, derivate, ... perché abolire o rendere ridicolo il classico quesito con lo studio di funzione?
Vuoi un po' di politichese? Eccoti servito.
Da alcuni anni c'è un gruppo di docenti denominato PPS (problem posing e solving) che si sta occupando di aggiornare la forma della prova di matematica all'esame di stato dei licei scientifici. Mi sono iscritta, ma non ho ancora partecipato attivamente alla questione, perché, per poter comunicare e lavorare, è richiesto l'uso del Maple e, siccome sono una vecchia testona, ho un po' di difficoltà ad imparare questo programma, sono troppo vecchia per imparare forme diverse di programmazione ogni volta che cambia il vento, prima era Cabrì, poi Geogebra, poi il software della LIM, adesso Maple. Di solito gran fervore all'inizio, poi li usi un anno, l'anno dopo scade la licenza e non ci sono i soldi per rinnovarla, o non ti danno l'aula con la LIM, o il laboratorio serve ad altri, o è in fase di rinnovo, o ti danno classi che non c'entrano niente con quello che hai fatto fino ad allora per cui devi studiare prima quello che dovrai insegnare in classe e non hai tempo di prepararti il materiale. Quando le cose si risistemano il vento è cambiato (leggi: altri al potere, quindi si va per una strada diversa).
Da due anni a questa parte e fino a settembre scorso pareva (significa che ci sono stati diversi seminari di formazione dei docenti) che la prova sarebbe stata riformata in modo totalmente diverso: siccome gli studenti del liceo scientifico avevano troppe possibilità di scelta, l'idea era quella di modificare la tipologia in una parte obbligatoria (un problema o tre quesiti) e una "facoltativa" a scelta tra altri due problemi contenenti anche fisica e chimica o biologia e alcuni quesiti. In pratica la prova avrebbe dovuto essere multidisciplinare. A fine ottobre/novembre esce il decreto attuativo nel quale si scopre che il Liceo Scientifico (LS) potrà avere al secondo scritto Matematica o Fisica, ma non una prova multidisciplinare, quello delle Scienze applicate (LS - OSA) Matematica, Fisica o Scienze, anche qui niente di multidisciplinare. In pratica l'ultimo ministro dell'istruzione ha cambiato idea rispetto ai due che l'hanno preceduta.
Il gruppo PPS avrebbe dovuto lavorare nella costruzione di problemi/quesiti legati alla realtà, indipendentemente dalla forma effettiva che avrebbe avuto l'esame. Si sarebbe dovuto costruire delle prove più simili a quelle americane o a quelle di altre nazioni europee. La montagna ha partorito quel topolino, perché è stata guidata verso la possibilità di consentire, in fase di esame, l'uso di software che permetta la rappresentazione grafica delel funzioni, in particolare appunto Maple. Infatti al testo della prova erano allegate queste istruzioni
Indicatori di valutazione portati a conoscenza dello studente:
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, rappresentare i dati, interpretarli e tradurli in linguaggio
matematico.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la
strategia più adatta.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole
ed eseguendo i calcoli necessari, con l’eventuale ausilio di strumenti informatici.
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
Puoi tu supporre quali avrebbero dovuto essere gli eventuali strumenti informatici?
"@melia":
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, rappresentare i dati, interpretarli e tradurli in linguaggio
matematico.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la
strategia più adatta.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole
ed eseguendo i calcoli necessari, con l’eventuale ausilio di strumenti informatici.
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
Puoi tu supporre quali avrebbero dovuto essere gli eventuali strumenti informatici?
Forse Maple?
Che tristezza leggere queste cose @Melia
Che tristezza enorme
Questa marea di paroloni e di cretinate quando la realtà e che in terza superiore i ragazzi spesso non sanno contare... ieri un allievo mi ha detto che 14-20 non si può fare... terza liceo scientifico... appena preso un 9 all'ultimo compito in classe (anzi adesso si chiama verifica).
Non penso sia l'unico.
E questi perdono le loro giornate a scrivere questa marea di idiozie?
Davvero triste. Il software andrebbe usato da gente che capisce e non per risolvere cose che non sai fare. Quelle cose comunque erano più veloci da fare su carta che scrivere la chiamata su Maple.
"Zero87":
... sono stufo di questa storia del "prolissismo" per le prove e per i concorsi di vario tipo (es. olimpiadi della matematica). Non metto in dubbio che l'ignorante sono io ma alle superiori, di quelli errati, un quesito delle olimpiadi su due l'ho sbagliato perché non avevo capito il testo.
Prendetemi pure in giro per questo, ma il testo lungo ci deve essere quando è necessario che ci sia non quando non serve. Cosa mi importa in un compito di matematica "Andrea e Marco stanno giocando a PES e mentre uno aveva il real madrid e l'altro il barcellona arriva la madre che porta loro una merendina. A quel punto Andrea si alza in piedi, inciampa e involontariamente dà un calcio a una ciabatta che salta in avanti con un moto parabolico. Così pensano a come possa essere questo moto e...", l'ho esagerata, ma s'è capito.

E' vero che spesso lo sforzo non è tanto rispondere alle domande quanto indagare la psiche di chi ha scritto il testo.
Ricordo ancora che a suo tempo feci un concorso alla Banca d'Italia, e non sono passata all''orale perché non avevo capito assolutamente che diceva il testo del tema, ancora me lo chiedo dopo più di venti anni. Poi, dopo due mesi, sono entrata in Banca d'Italia per una via molto più difficile, il concorso per le borse di studio per l'estero, arrivando seconda in tutta Italia.
Sono perfettamente d'accordo inoltre, come aveva sottolineato Gugo, che questi testi con Marco Andrea e videogiochi trattano gli studenti come dei bambini scemi di 5 anni.
Anche all'università in economia c'è alle volte questa moda per i test di microeconomia (è una cosa che viene un po' dai testi americani). Si usa ad esempio dire: 'La consumatrice Giuseppina (attenzione: 'consumatrice', no 'consumatore', per essere politicamente corretti, poi se Giuseppina sembra una deficiente non fa niente) deve scegliere di acquistare pollo o baccalà ..[nota]Ma poi perché limitarsi a nomi italiani? Non è politicamente corretto, potrebbe sembrare xenofobo. La prossima volta scriverò 'Zang (o Ma Long o Haruki) deve scegliere tra pollo alle mandorle e kebab[/nota].', e si fa grafico con sugli assi pollo e baccalà. Io finché c'è sui libri vabbe', ma se sta a me mi rifiuto di scrivere pollo e altre vettovaglie sugli assi. Penso che gli studenti ce la possano fare nello sforzo di astrazione per passare da pollo e baccalà a Bene x e Bene y.
@melia: purtroppo Maple (notoriamente poco intuitivo - tanto più per i ragazzi che devono assimilare i concetti e non faticare ANCHE per visualizzarli) è un gentile omaggio dell'ex ministro Profumo, che per favorire le sue cerchie, detta alla Google, ha scelto un software con licenza (costosa) invece di orientarsi, come sta facendo tutto il mondo, scuole e università di prestigio comprese, sul software libero e gratuito, come ad esempio GeoGebra.
E qui mi fermo, se no il mio discorso diventerebbe troppo di parte.
E qui mi fermo, se no il mio discorso diventerebbe troppo di parte.

A me non sembra che Maple e Geogebra sia software paragonabili. Maple è assimilabile a Mathematica di Wolfram e sicuramente esisteranno alternative opensource come esistono octave e scilab per MATLAB. Immagino che python con sympy, numpy e similari possa sostituirli entrambi. Comunque rimangono software tecnici per ingegneri e scienziati. Piuttosto inutili per studenti che a mala pena conoscono gli oggetti che Maple è capace di gestire.
"mathmum":
è un gentile omaggio dell'ex ministro Profumo
Lo stesso che ha rimandato il tfa - dopo averlo promesso per 3 anni di seguito - non appena mi sono laureato...
Condivido il post di gabriella127 aggiungendo, inoltre, che alle superiori l'unica cosa tecnologica che ho utilizzato per la matematica è stato il pascal. E mi pare che l'ho imparata lo stesso, anche se all'epoca nessuno incentivava la tecnologia e il pc come oggi.
Tralasciando i testi, mi sembra che oggi gli esercizi, i giochi e tante altre cose studiate per la fascia d'età 1-18 siano molto più indirizzate e mirate rispetto a qualche tempo fa dove c'era decisamente più fantasia.
Non so come esprimere questo concetto dal punto di vista della matematica ma posso fare l'esempio che una ventina di anni fa c'erano cinque-sei tipi di pezzi di lego ed era la fantasia ad usarli per costruire una miriade di cose mentre oggi ci sono minuscole scatolette con pezzi differenti da montare in un unico modo. Non parlando per niente dei giochetti per i tablet...
L'impressione, però, non è quella di un miglioramento, ma di una semplificazione come ci fosse l'idea di maggiore stupidità dell'utenza che non sa nemmeno dove mettere mano a qualcosa che esce anche solo un millimetro dall'acquisito (cosa che ho tristemente notato facendo ripetizioni, ma magari è sbagliata la mia interpretazione).
Ragazzo di un normalissima liceo scientifico
Le mie opinioni:
Mi è stata consegnata la prova alle ore 9.00. Ho dedicato circa 10 minuti alla lettura dei problemi. Il primo problema dopo una veloce lettura ho capito che non faceva per me. Ho trovato il linguaggio del testo troppo semplice e non molto specifico. Dato che uno dei parametri di giudizio è interepretare il testo nel modo corretto avevo paure di fraintendere qualcosa e a primo impatto mi sembrava anche più lungo e laborioso. Il secondo problema invece presentava sottoforma di "storiella" un classico problema di ottimizzazione. Devo dire che in classe si era affrontato questo argomento ma non in modo particolarmente approfondito. Ho impostato il problema con l'uso della trigonometria. Come incognita l'angolo (ABC) e mi sono calcolato il minimo della funzione della supericie totale e poi ho esplicitato tutto in R(raggio della sfera). Dunque l'altezza è 4R e r è 1,4R.
Per il secondo punto come ha già detto qualcuno bastava risolvere due disequazioni, una logaritmica è l'altra lineare e confrontarle.
Ho svolto il problema comodamente in 1 ora e mezzo e sinceramente non ho trovato particolari difficoltà. Vorrei solo capire se la strada che ho scelto sia effittivamente la migliore. Altri miei compagni hanno usato la similitudine tra i due triangoli che si andavano a formare. Resta comunque il fatto che trovo queste prove veramente malposte e con il rischio di sbagliare a causa del testo non molto chiaro. Rimane anche il mistero, leggendo la griglia di valutazione, degli ausili informatici che in teoria si possono usare. Spero che la mia opinione vi possa essere d'aiuto.
P.s.
La maggior parte dei miei compagni ha optato per il primo problema impiegando in media 2,5/3h.
Edit
Ci sono state riconsegnate le prove. Circa un terzo della classe ha avuto una votazione tra il 13 e il 15. Il primo problema era effettivamente più facile e presentava vari punti. Il secondo problema era più rischioso o lo facevi perfetto oppure lo sbagliavi completamente. Nonostante il 15 mi è stato contestato molto la carente, a detta della prof.ssa, discussione dei passaggi e la mia non bellissima scrittura. E' davvero così fondamentale commentare banalmente ogni singolo passaggio?
Le mie opinioni:
Mi è stata consegnata la prova alle ore 9.00. Ho dedicato circa 10 minuti alla lettura dei problemi. Il primo problema dopo una veloce lettura ho capito che non faceva per me. Ho trovato il linguaggio del testo troppo semplice e non molto specifico. Dato che uno dei parametri di giudizio è interepretare il testo nel modo corretto avevo paure di fraintendere qualcosa e a primo impatto mi sembrava anche più lungo e laborioso. Il secondo problema invece presentava sottoforma di "storiella" un classico problema di ottimizzazione. Devo dire che in classe si era affrontato questo argomento ma non in modo particolarmente approfondito. Ho impostato il problema con l'uso della trigonometria. Come incognita l'angolo (ABC) e mi sono calcolato il minimo della funzione della supericie totale e poi ho esplicitato tutto in R(raggio della sfera). Dunque l'altezza è 4R e r è 1,4R.
Per il secondo punto come ha già detto qualcuno bastava risolvere due disequazioni, una logaritmica è l'altra lineare e confrontarle.
Ho svolto il problema comodamente in 1 ora e mezzo e sinceramente non ho trovato particolari difficoltà. Vorrei solo capire se la strada che ho scelto sia effittivamente la migliore. Altri miei compagni hanno usato la similitudine tra i due triangoli che si andavano a formare. Resta comunque il fatto che trovo queste prove veramente malposte e con il rischio di sbagliare a causa del testo non molto chiaro. Rimane anche il mistero, leggendo la griglia di valutazione, degli ausili informatici che in teoria si possono usare. Spero che la mia opinione vi possa essere d'aiuto.
P.s.
La maggior parte dei miei compagni ha optato per il primo problema impiegando in media 2,5/3h.
Edit
Ci sono state riconsegnate le prove. Circa un terzo della classe ha avuto una votazione tra il 13 e il 15. Il primo problema era effettivamente più facile e presentava vari punti. Il secondo problema era più rischioso o lo facevi perfetto oppure lo sbagliavi completamente. Nonostante il 15 mi è stato contestato molto la carente, a detta della prof.ssa, discussione dei passaggi e la mia non bellissima scrittura. E' davvero così fondamentale commentare banalmente ogni singolo passaggio?
grazie ale
A leggere la prosa del testo mi domando: ma è un compito per futuri universitari o per l'esame di terza media?