NON REALIZZERO MAI IL MIO SOGNO

mysterium
:cry:
Ho 24 anni, sogno sin da bambino diventare un docente universitario o liceale di matematica, ma mio padre non voleva che io mi iscrivessi a Matematica, nè ke insegnassi.
Ora mi manca un anno dalla triennale di Ingegneria TLC, e non potrò mai realizzare il mio sogno.
Oltre ad avercela a morte con mio padre per questo, studio ing a fatica, senza stimoli nè interesse.
Vi supplico di consolarmi:
a) trovando un escamotage per insegnare Matematica lo stesso;
b) GIURARMI ke nn ci sono cattedre libere nè all'uni nè a scuola, così mi rassegno a fare un lavoro ke odio.
PREGO I DOCENTI UNIVERSITARI E SUPERIORI DI RISPONDERMI AL + PRESTO, ALTRIMENTI SCOPPIO, MI DISPERO E FACCIO DELLE FESSERIE!!! AIUTATEMI!!!

Risposte
laura.todisco
Scusa ma non ti capisco! Vuoi o non vuoi :shock: insegnare? Chiarisciti prima le idee e poi ti dico le cose come stanno!

eugenio.amitrano
Ciao mysterium,

mi dispiace per cio' che ti e' successo, e' imperdonabile cio' che ha fatto tuo padre.
Cmq, hai ancora 24 anni ed esperienza universitaria, quindi alla fine di questa triennale (non perderla) potresti iscriverti a matematica e inseguire il tuo sogno.
Se vuoi puoi farlo!
Come disse Vittorio Alfieri: Volle, sempre volle, fortissimamente volle.
E poi di quali fesserie parli, nella tua posizione non ci sono fesserie che puoi fare, ma solo cose buone.

A presto e fatti sentire.

Eugenio

giuseppe87x
Io veramente so che gli ingegneri possono benissimo insegnare matematica al liceo.

GIOVANNI IL CHIMICO
E penso che venendo da una laurea di TLC ci siano vari esami di matematica che ti vengono "abbuonati". Comuqnue se ti sei iscritto all'uni avevi la maggiore età, e quindi eri fuori dalla patria potestà, io un padre così lo avrei mandato a quel paese, scusa la franchezza.

mysterium
:D grazie eugenio!!!
la tua risposta mi fa sentire meglio!!! sono sicuro ke diventeremo grandi amici in nome della matematica!!!

x laura: certo ke desidero fortissimamente insegnare!!! immagino, però, le cose come stanno: la solità vecchia solfa delle graduatorie permanenti intasate, capisco, ma... quando i vecchi prof andranno in pensione, visto ke i matematici sono dimezzati, ki si prenderà la briga di insegnare??? aspetto 1 tua risposta, baci, mys

x giuseppe: nel 2005 la moratti ha tolto (giustamente!) agli ingegneri la possibilità di abilitarsi nelle classi 38/A (fisica), 47/A (matematica), 49/A (matematica e fisica); invece, gli ingegneri di alcuni settori, come il mio, possono ancora abilitarsi nella classe 48/A (matematica applicata), che consente di insegnare Matematica negli istituti tecnici commerciali, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Ricerca Operativa negli istituti tecnici industriali con indirizzo informatico, e in vari istituti professionali. Insegnare al liceo scientifico è un'altra cosa, ma meglio di niente... ciao

mysterium
grande giuseppe il chimico!!! :-D

eugenio.amitrano
"mysterium":
sono sicuro ke diventeremo grandi amici in nome della matematica!!!

Di questo sono sicuro anch'io.

Vedo con piacere che stai facendo furore nel forum.
Hai visto che il tuo sogno si sta gia' realizzando, stai gia' fornendo piccoli insegnamenti a studenti universitari. :-D

A presto,
Eugenio

eugenio.amitrano
"mysterium":
grande giuseppe il chimico!!! :-D

Attnzione!
L'utente e' "Giovanni il chimico" e non Giuseppe.

Giusepperoma2
ciao mys.

leggo solo ora il tuo post!

fai ancora in tempo, come ti aveva gia' detto qualcuno... poi puoi avere due lauree triennali (in ingegneria e in Matematica) e prendere poi la specializzazione per insegnare... a quel punto avresti anche molti punti in piu' derivanti dalla doppia laurea.

Non odiare tuo padre, lo ha fatto pensando al tuo bene... certo, magari ha sbagliato, ma se prendi la doppia laurea da un male tiri fuori un bene...

i sogni non vanno mai abbandonati, persevera!!!!

:D

PS

io ti capisco, capisco che avere 18 anni non ti da' la possibilita' di mandare a quel paese tuo padre! (cosa sbagliata a priori, secondo me!!!)

cmq, laureati in ingegneria (ormai ci sei) e poi iscriviti amatematica

in bocca al lupo!!!

eugenio.amitrano
"Giusepperoma":
Non odiare tuo padre, lo ha fatto pensando al tuo bene...

Ciao Giuseppe,
credo sia molto giusto quanto dici. (Anche per tutto il resto)

Eugenio

mysterium
sono commosso xkè in tantissimi mi state consolando e rinvigorendo tantissimo.
mi state facendo ragionare.
la scelta forzata nn è la sola ragione del mio grande disagio, ma, come avrete capito, ha le sue radici in problemi familiari che mi hanno fortemente condizionato e depresso.
con l'aiuto di Dio, che cerco nella matematica, sto ritrovando una nuova serenità, piano piano.
grazie per essermi così vicini.
un grazie particolare ad eugenio, ke sta facendo il tifo per me.
buona matematica a tutti, mys

_admin
Da insegnante di matematica non posso che dar ragione a tuo padre. Tuttavia non so se ti ha veramente forzato o solo fortemente consigliato.
Non sono bene informato sulla riforma Moratti di cui parli e se la cosiddetta riforma sia mai stata attuata, non resta che informarti sulle scuole di specializzazione le cosiddette SISS, ce ne sono in ogni università.
Se ti piace insegnare matematica la 48/A non è male.
Pensa potrai non solo insegnare matematica, cosa che al momento sembra piacerti, ma potrai anche guadagnare qualche soldo facendo l'ingegnere, o sviluppare qualche progetto più creativo.

mysterium
caro admin, in effetti se avessi scelto a diciannove anni matematica nn avrei potuto scegliere di cambiare il mio lavoro a quaranta (c***i amari, vero...). invece, non avendo scelto di testa mia a 19, potrò scegliere di cambiare lavoro quando lo riterrò opportuno, se quello in corso non mi soddisferà... i problemi e le ansie degli insegnanti sono tanti, io non le ho provate, e tu, admin, me le vuoi evitare, vero?
ho rinunciato alle mie scelte di ventenne per acquistare le scelte da quarantenne, forse + stimolanti.

un aneddoto: ciampi era laureato prima in lettere, alla normale di pisa, poi in legge. il suo primo lavoro: insegnare lettere.
avrebbe voluto continuare così per tutta la vita, ma sua moglie lo convinse, con molta fatica, a sostenere il concorso in bankitalia. ci vide proprio bene. se nn avesse ascoltato la moglie, carlo azeglio ciampi sarebbe un vecchio bacucco steso su una pankina.

grazie mille

mircoFN1
"mysterium":
.....
Ciampi era laureato prima in lettere, alla normale di pisa, poi in legge. il suo primo lavoro: insegnare lettere.
avrebbe voluto continuare così per tutta la vita, ma sua moglie lo convinse, con molta fatica, a sostenere il concorso in bankitalia. ci vide proprio bene. se nn avesse ascoltato la moglie, carlo azeglio ciampi sarebbe un vecchio bacucco steso su una pankina.

grazie mille




o poteva essere un premio Nobel della letteratura ... e forse essere presidente lo stesso (e salvare la faccia della dirigenza in Italia in un periodo storico in cui ce n'era veramente bisogno!)....

chi lo può dire?


Le doti di una persona notevole prima o poi vengono fuori!

ciao

mysterium
sono pienamente d'accordo con te, mirco.

socrate, il mio pensatore preferito, diceva che la verità è un demone ke tu rincorri continuamente.

sono convinto ke, per quanto possiamo reprimere le nostre passioni, le nostre pulsioni interiori, le nostre potenzialità, i nostri desideri inconsci, la missione ke Dio ci affida su questa terra (quanta sofferenza mi dà tale repressione!), prima o poi (meglio prima...) tutto quanto ESPLODE, come il fontanino ke ti ho descritto in "the mentos experiment" (una parentesi: il mio modo "aristotelico" di descrivere il fenomeno era una forma inconscia di philosophia naturalis, di interpretazione psicologica della fisica: io mi sento proprio come l'acqua della fontana mentre l'ugello è occluso; quando mi libererò, allora, sfondero?).

dobbiamo avere più fede in Dio!
sarebbe blasfemo dire ke la matematica è una dimostrazione della Sua esistenza (cartesio tirò fuori delle prove ab effectibus di cui non ho mai capito niente...), ma ke è una Sua manifestazione mi sento di dirlo forte!!!

ciao

stellacometa
mysterium... rispondo solo ora... Volere è potere.. se riuscirai a realizzare il tuo tanto amato sogno però ricordati di avvertire anche noi!! :-D :-D Spero che ci riuscirai!!!!

antonio651
Ciao,
ti riporto la mia esperienza.
Ho 41 anni, mi sono laureato qualche anno fa in ingegneria elettronica,
vecchio ordinamento, convinto di lavorare in qualche azienda.
Ma ho cominciato subito ad insegnare in una scuola privata, Elettronica,
e l'ho fatto per 8 anni, rinunciando ad altre prospettive,
poiché l'insegnamento mi piaceva molto.
Poi nel 1999 uscì l'ultimo concorso ordinario, e dove abito (Campania)
non c'era per Elettronica, così, ho sostenuto quello per Elettronica nel Lazio
e quello per Matematica e Fisica qui. Dopo tre anni di studio e molta fortuna
li ho vinti entrambi: ho scelto di lavorare vicino casa e ora
insegno Matematica e Fisica da 6 anni.
Mio padre ancora si cruccia che io dopo tanti anni di studio
faccia solo l'insegnante, ma a me piace tantissimo e piace tantissimo
insegnare Matematica e la Fisica.
Sapendolo prima, mi sono chiesto, avrei studiato Matematica direttamente,
con meno esami?
No, avrei rifatto tutto come prima,
credo, senza presunzioni, di avere un'esperienza concreta
della Matematica che un tipo di studi come ingegneria può dare.
Unico neo: ogni tanto mi imbatto in qualche collega precario o titolare
che ce l'ha con gli ingegneri che insegnano Matematica, non sapendo
che io sono uno di loro, e cominciano a psarlare. Io, dopo averli
fatto sparlare, mi manifesto e mi diverto a vedere il loro imbarazzo.

Unico consiglio: fa' tutto il possibile per realizzare ciò che ti piace
veramente, e per avere suggerimenti utili, consulta un sindacato
per insegnanti!

Buon proseguimento di studi!
:D

mysterium
grazie per la tua esperienza.

un ingegnere che ha insegnato matematica per anni ha chiesto spessissimo agli esami di maturità:
"la differenza tra un numero reale e un numero complesso".
io gli rispondo con un giro di parole chilometrico, frequentavo lo scientifico, regno della matematica formale.
"10 e lode, ma io dico che i numeri reali sono i punti di una retta, mentre i numeri complessi sono i punti di un piano.
moltiplicare per un numero complesso significa ruotare. infatti 1 per j fa j, j per j fa -1, -1 per j fa -j, -j per j fa 1. hai notato che moltiplicare per j significa ruotare di un angolo retto in senso antiorario (non conoscevo la formula di de moivre, ndr)? io penso che la matematica dovrebbero insegnarla gli ingegneri, perchè l'ingegneria è la matematica che si vede!"

inconsciamente, avevo già nel sangue questa forma mentis: ecco cosa scrivo sul topic sull'olomorfia nella sezione "università" (da telecomunicazionista adoro i complessi, invenzione geniale, metodo magico di rappresentazione):

ciao a tutti. le condizioni di cauchy-riemann parlano chiaro sull'olomorfia, ma solo a livello RAZIONALE.
potreste fornirmi un'interpretazione fisico-geometrica dell'olomorfia e delle condizioni di C.-R.?

poi, ho l'impressione che l'olomorfia, per il fatto che l'integrale di una funzione lungo una curva regolare chiusa contenuta col suo interno nell'insieme di oloforfia dell'integranda è uguale a zero, sia analoga alla conservatività di un campo vettoriale, dove, se delle condizioni analoghe a quelle di cauchy-riemann sono verificate su un aperto semplicemente connesso, l'integrale di linea lungo una curva chiusa contenuta in tale insieme è nullo.

da quanto ho capito, i punti singolari di una funzione di variabile complessa "generano" circuitazione attorno ad essi, come un filo percorso da corrente genera circuitazione del campo magnetico attorno ad esso: infatti la legge di biot-savart B=mu0*I/(2*pi*r), è una funzione singolare in r=0, cioè nella posizione del filo.

lo so ke il mio approccio intuitivo fa storcere il naso ai matematici, ma io sono un povero studente di ingegneria che crede solo a quello che vede! mi fido + dell'intuito ke delle dimostrazioni, perkè l'intuito difficilmente sbaglia, mentre la storia della matematica racconta tanti paradossi dovute a dimostrazioni errate. per di +, ritengo ke l'intuito guardi dall'alto il labirinto attraverso il quale si muove la ragione, la quale, però, è l'unica che ne può uscire dicendo un secco "vero" o "falso" ad una proposizione, quando l'intuito dice "ci aspettiamo che...".

CHE NE DITE? ASPETTO LE VOSTRE DELUCIDAZIONI!!!

ciao, mys


i matematici ci odiano anche per quanto ho scritto

_admin
Ti sei informato sulle scuole di specializzazione? Putroppo per prendere l'abilitazione all'insegnamento è l'unica via possibile. Sicuramente puoi insegnare ma quali discipline non te lo so dire. Devi appunto informati, magari presso un sindacato scolastico.

mysterium
so di potermi abilitare sicuramente nella 48/A, matematica applicata. il resto mi interessa molto meno... grazie! ;-)

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.