Info crediti mancanti per A-26

Coxximo
Salve, sono laureato in ingegneria civile LM-23 e mi mancano 60 crediti per la classe di concorso A-26.
Vorrei fare dei corsi singoli per completare la classe però ho dei dubbi sugli esami che mi propongono in quanto potrebbero essere simili a quelli già sostenuti e magari poi in sede di concorso o di graduatoria terza fascia non mi vengono totalmente riconosciuti perdendo la classe di concorso.

Nel dettaglio io ho sostenuto i seguenti esami:
Calcolo 1 - MAT/05 - 4 crediti
Calcolo 2 - MAT/05 - 4 crediti
Calcolo 3 - MAT/05 - 4 crediti
Algebra lineare e geometria - MAT/03 - 5 crediti
Statistica e calcolo delle probabilità - MAT/03 - 3 crediti

Per completare la classe, una università mi propone i seguenti esami:
ALGEBRA - MAT/02 - 12 CFU
ANALISI FUNZIONALE - MAT/05 - 12 CFU
ANALISI MATEMATICA - MAT/05 - 12 CFU
GEOMETRIA - MAT/03 - 12 CFU
METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA - MAT/05 - 12 CFU

Con questi esami:
Analisi matematica può andare in conflitto con i miei calcolo 1, 2 e 3?
Algebra può andare in conflitto con la mia algebra lineare e geometria?
Geometria può andare in conflitto con la mia algebra lineare e geometria?

Risposte
12provaCiao
"gugo82":

Perché, tu hai sostenuto questi due esami?

No, ma li avrei presi in considerazione per colmare i CFU mancanti per la A-26.

Non credo siano molti i cc.dd.ll. in Fisica che approvino piani di studi con MEPVS e DidMat.

Mi hanno approvato filosofia della scienza, chissà.

E, tra l’altro, sono corsi che ho sempre rifiutato strenuamente di seguire, poiché li reputavo inutili.

Come mai li reputi/reputavi inutili?

@melia
Io li ho seguiti entrambi, sia Matematiche Elementari dal punto di vista superiore, che Matematiche Complementari. Soprattutto il primo è stato molto interessante, con un'analisi approfondita di varie forme di geometria che partivano da sistemi assiomatici diversi (ne ricordo almeno 3). Per entrambi i corsi, poi, era stato molto divertente l'esame che si divideva in due parti: l'orale durante il corso, che era una lezione didattica su un argomento scelto dal docente e la classe a cui rivolgere l'argomento scelta da noi e poi lo scritto su quanto spiegato dal docente e sulle lezioni dei nostri colleghi.
Ricordo che per l'orale avevo assoldato due studenti di ripetizione (in cambio di qualche lezione gratis) e avevo proposto i miei orali/lezioni, dovevano chiedermi tutto quello che non avevano capito o che non era chiaro, provare a fare gli esercizi proposti, indicare le difficoltà, ecc.
Mi erano piaciuti così tanto che ho fatto anche un esame di Didattica della Fisica (Complementi di Fisica 1), non altrettanto soddisfacente, e poi un corso di perfezionamento in Didattica della Fisica, questo molto soddisfacente.

gugo82
"giuliofis":
[quote="gugo82"]
Perché, tu hai sostenuto questi due esami?

No, ma li avrei presi in considerazione per colmare i CFU mancanti per la A-26.

E, tra l’altro, sono corsi che ho sempre rifiutato strenuamente di seguire, poiché li reputavo inutili.

Come mai li reputi/reputavi inutili?[/quote]
Lascia stare e fai altro.
DidMat, se non trovi docenti sensati, sono solo chiacchiere: servono a farti riflettere su qualcosa che ha a che fare sull’insegnamento e sull’apprendimento, ma niente che tu non possa fare meglio e più a lungo pensando da solo a queste cose.
MEPVS, se non trovi docenti sensati, è fatto da chiacchiere su argomenti di Aritmetica, Geometria o Algebra su fatti talmente di base che dovresti aver meditato già di tuo mentre studiavi o leggevi per conto tuo.
Lo stesso dicasi di Storia della Matematica.

"giuliofis":
Non credo siano molti i cc.dd.ll. in Fisica che approvino piani di studi con MEPVS e DidMat.

Mi hanno approvato filosofia della scienza, chissà.

Quello è un conto, MEPVS e DidMat sono un altro.

Coxximo
"gugo82":

A gente più preparata di quella che era in servizio, non a loro repliche né a personaggi ancora meno qualificati.

..e sono d'accordo, ma aspettando che questi arrivino cosa proponi? La sospendiamo? Anche perché non so se esistono tanti laureati in matematica per quanti ne servirebbero.

gugo82
Propongo, semplicemente, che chi vuole insegnare Matematica studi Matematica, senza prendere scorciatoie (che fanno più danno di quel che già c'è o c'è stato)… Risulta tanto difficile da capire? :|

Tanto, un po' di tempo ce n'è.
Il sistema non crolla nel frattempo, e nel breve termine (due/tre anni, che servono al massimo per studiarsi quel che serve) peggio di così non può andare.
Facciamo un ragionamento spannometrico "da ingegnere":

    [*:3frj5bvj] chi entrerebbe ora, scarsamente preparato, farebbe questo mestiere per quanto? Più di una 30ina di anni, credo…

    [/*:m:3frj5bvj]
    [*:3frj5bvj] quante generazioni di studenti potrebbe "inguaiare" un docente scarsamente preparato in questo tempo? Diciamo 15-20.

    [/*:m:3frj5bvj]
    [*:3frj5bvj] invece, se si aspettano due/tre anni nel regime attuale, quante generazioni di studenti potrebbero essere "inguaiate"? Altre 1-2 generazioni di studenti, al massimo.[/*:m:3frj5bvj][/list:u:3frj5bvj]

    Dunque, cosa conviene fare?
    Sembra sensato aspettare un po' ed avere insegnanti preparati in ingresso, piuttosto che avere tanti insegnanti scarsamente preparati subito.


    P.S.: Non so se si è capito, ma considero quello di insegnante una scelta, non un mestiere di ripiego.

Coxximo
Anche io sto facendo le mie scelte. Attualmente sto svolgendo la libera professione e andrebbe bene pure così..

gugo82
"Coxximo":
Anche io sto facendo le mie scelte. Attualmente sto svolgendo la libera professione e andrebbe bene pure così...

Ah, quindi avevo ben capito il nocciolo della questione… :twisted:

A mio modesto parere, nella scuola non servono “paracadutisti”, ma persone qualificate che conoscano la materia e vogliano insegnarla.
Ragion per cui, il consiglio rimane sempre lo stesso: studia.

12provaCiao
"gugo82":
Non so se si è capito, ma considero quello di insegnante una scelta, non un mestiere di ripiego.

Magari la pensassero tutti così... Invece la scuola è piena di gente che, non avendo saputo far altro, si ricicla come (pessimo) insegnante.

Coxximo
"gugo82":

Ah, quindi avevo ben capito il nocciolo della questione… :twisted:

A mio modesto parere, nella scuola non servono “paracadutisti”, ma persone qualificate che conoscano la materia e vogliano insegnarla.
Ragion per cui, il consiglio rimane sempre lo stesso: studia.


Perdonami ma se parli così è perché non hai capito bene il nocciolo della questione, perché l'idea che ti sei fatto è sbagliata se pensi a me come paracadutista senza nemmeno conoscermi.
Ognuno fa le sue scelte, credo che i miei studi qualche competenza dovrebbero avermela data, che poi bisogna continuare a studiare sono d'accordo con te e l'ho già detto in precedenza oltre ad aver già iniziato a farlo.
Per il resto ognuno è libero di pensarla come vuole :-)

gio73
io la penso diversamente da gugo
insegnare è un mestiere piuttosto impegnativo, la vita lavorativa delle persone si è ormai allungata e pensare di insegnare per 30/40 anni è frightening. Se nella vita uno ha fatto altro e a metà strada cambia credo possa arricchire se stesso e gli altri con la propria precedente esperienza e con l'entusiasmo tipico degli inizi.

Settevoltesette
Giusto per non farmi i fatti miei, ma perché i professori all'università che ci lavorano nella ricerca della matematica sono tutti ottimi insegnanti?
Ho avuto un prof di algebra da tutti stimatissimo (forse perché era bravo come matematico) che non ha saputo insegnare nemmeno ad un ragazzo, eravamo addirittura ad aule riunite ha iniziato ed è partito con i geroglifici.
Altri ragazzi freschi laureati ci hanno spiegato qualcosa dopo le lezioni ed erano bravissimi.

axpgn
Detto in poche parole: essere un bravissimo Matematico non implica essere un bravo Insegnante.

Comunque, la discussione è sicuramente interessante ma altrettanto sicuramente è OT.
Sarebbe meglio "scorporarla" e proseguire di là mentre in questa si potrebbe dare una risposta a Coxximo (ma anche a tutti quelli che potrebbero essere interessati alla questione, sempre che una risposta ci sia …) ovvero se sia sufficiente dare esami nelle classi richieste (e con i CFU richiesti) oppure occorre prima fare una disamina di quelli già dati confrontandoli di volta in volta con quelli che si vorrebbero dare?

Cordialmente, Alex

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