I tablet a scuola...

[jitter1]

Ho letto sui giornali che i libri di testo verranno gradualmente sostituiti da ebook.
Che ne pensate?

[vict85]

Penso che dovrebbero esserci in commercio un tablet, touch ma che permettano l'inserimento della penna, di dimensioni paragonabili ad un A4 (con le stesse proporzioni delle schermo), di spessore inferiore a quello di un quaderno, con uno schermo che non sia fastidioso se usato per molto tempo, con una batteria che dura molto e con un prezzo inferiore a quello del nuovo ipad mini. Inoltre dovrebbe poter essere impostato in modo da funzionare da client all'interno di una rete in modo da essere limitato oppure costretto a visualizzare particolari schermate. Senza un dispositivo di questo tipo dubito che l'utilizzo di ebook a scuola sia davvero fattibile. Alla fine penso che porterebbe gli alunni a distrarsi di più (prova a mettere uno studente di fronte alla scelta se giocare a angry birds oppure aprire l'ebook del libro di testo e pensa a che scelta farebbe nel 90% dei casi). In realtà andrebbe bene anche un ebook reader più reattivo e senza tutte le app che girano su android, ipad e windows 8.
Comunque penso che le case dovrebbero fornire versioni ebook dei propri libri di testo (eventualmente insieme alla versione cartacea). Anche soltanto per permettere agli studenti di studiare il libro più comodamente quando solo in casa o in vacanza ed eventualmente di poter lasciare il libro a scuola.

[nessuno.nobody]

Che sarebbe una cosa carina, se i tablet fossero totalmente bloccati, non avessero accesso a internet di alcun tipo e soprattutto non si possa fare altro che leggere.
Altrimenti, chi di noi quando era alle medie (inferiori/superiori) avrebbe scelto il libro di storia a un video tipo: http://www.youtube.com/watch?v=BarjYrOSy2Y ?

[@melia]

Io a scuola uso il tablet, non ho tutti i libri, solo una parte, ma ho trovato in internet molti validi sostituti, a me servono soprattutto esercizi da proporre ai miei studenti e non è assolutamente necessario che siano quelli del libro di testo, anzi spesso è meglio che siano alternativi.
Veramente uso il tablet e il quaderno, anche se ho la penna apposita e una app per scrivere, nel quaderno mi trovo meglio.

[vict85]

"@melia":Io a scuola uso il tablet, non ho tutti i libri, solo una parte, ma ho trovato in internet molti validi sostituti, a me servono soprattutto esercizi da proporre ai miei studenti e non è assolutamente necessario che siano quelli del libro di testo, anzi spesso è meglio che siano alternativi.
Veramente uso il tablet e il quaderno, anche se ho la penna apposita e una app per scrivere, nel quaderno mi trovo meglio.

Certo, per i docenti è diverso. L'utilizzo di queste tecnologie, ma anche quello dei più classici portatili, non comporta assolutamente nessun problema. Comunque i tablet ARM (ipad e concorrenti) non sono sufficientemente adatti ad assere usati per prendere appunti, specialmente perché non hanno supporto nativo alla penna (cosa che rende difficoltosa la scrittura dato che si deve essere attenti a non toccare con la mano lo schermo). Forse l'ultimo samsung note potrebbe essere abbastanza adatto ma non so quanto le app siano preparate per la penna.
Bisogna comunque dire che, ben prima dell'ipad, nel settore business i tablet pc (che usavano la penna) avevano un loro mercato. Negli ultimi tempi ne sono usciti di professionali che usano sia penna che touch ma costano tanto. Immagino che con win8 aumenteranno soluzioni di questo tipo.

[gio73]

"jitter":Ho letto sui giornali che i libri di testo verranno gradualmente sostituiti da ebook.

Ti riferisci a Repubblica?, mi sembra di aver letto l'articolo ieri o ieri l'altro.

"jitter":Che ne pensate?

Personalmente, se devo studiare qualcosa, mi doto di potentissimi e versatili strumenti quali libro, quaderno e penna: non mi tradiscono mai, non si inceppano, non manca mai la connessione, aprirli è ve-lo-cis-si-mo! La scelta poi di quaderno e penna dalla cartolaia Federica non è priva di fascino, mentre il libro di interesse mi è offerto gratuitamente dalla biblioteca comunale (se manca lo fanno arrivare col bibliobus e il bibliotecario ti chiama tempestivamente al telefono per avvisarti dell'arrivo del manuale; un servizio del genere nel privato te lo sogni!)
Scherzi (non troppo) a parte, il PC è una gran cosa: mi ha permesso di mettermi in contatto con persone davvero interessanti, ma la carta stampata, a mio avviso, è più efficace, meno dispersiva: più "potente".
Qual è la tua opinione jitter?

[jitter1]

"gio73":Ti riferisci a Repubblica?

Sì!

"gio73":Qual è la tua opinione jitter?

Sono incerta: attratta dall'editoria digitale per le sue potenzialità creative, ma perplessa quanto al “rischio cazzeggio” che l'ipertesto può comportare. Un testo multimediale graficamente attraente e pieno di interazioni è bello, ma invita a curiosare qua e là piuttosto che a contrarsi sui contenuti più importanti dell’apprendimento. D’altra parte, se l’ebook è fatto bene e senza “abuso di creatività” da parte di chi lo progetta, e se è fatto in modo da evitare la dispersione di tempo e la deconcentrazione, potrebbe essere invece efficace.
La mia opinione però è molto parziale, sia perché - come tutte le opinioni - è personale, sia perché io appartengo alla generazione carta. Magari invece i ragazzi sono facilitati dalla tecnologia.

"nessuno.nobody":Che sarebbe una cosa carina, se i tablet fossero totalmente bloccati, non avessero accesso a internet di alcun tipo e soprattutto non si possa fare altro che leggere.

Anche questo è un problema mica da poco!

Una cosa: si dice che gli studenti dovranno affrontare la spesa della tavoletta e i libri di testo saranno gratuiti. In che senso gratuiti? Nel senso che saranno scritti dai docenti, o creative commons?

[Sk_Anonymous]

Premessa: sono studente.
Ritengo che l'introduzione degli ebook-reader (e non dei tablet!) sarebbe un'enorme passo avanti, sia perché al loro interno si potrebbero portati tutti i libri che si vuole senza essere limitati dalle dimensioni e dal peso della cartella, sia perché si risparmierebbe molto in fotocopie, ed anche perché l'ordine la farebbe da padrone.
Per quanto riguarda i tablet, sarei più propenso ad adottare i netbook (assolutamente non connessi alla rete).