I cellulari riprendono insegnanti osé e impazziti... perchè?
Sapete tutti del video, ripreso con un cellulare, dell'insegnante di matematica che si fa palpeggiare dagli alunni mentre è seduta sulla cattedra di una scuola di Lecce.
Io penso che l'accusa rivolta alla professoressa di violenze sui minori sia più che fondata. Costei, avendo un figlio di 11 anni, si dovrebbe vergognare.
Quando mai si va a scuola in perizoma? Perché quei ragazzi non erano al loro posto? Perchè la prof era così consenziente?
Ai "miei tempi" (mi sono diplomato solo sei anni fa...) tutto ciò era inconcepibile.
Inoltre ho visto video di professori che cantano sulla cattedra come se fosse il palcoscenico dell'Ariston, che urlano "Non ce la faccio piùuuuu!!!", che sono ad un passo dal ricovero psichiatrico.
D'accordo che il cellulare a scuola andrebbe vietato, ma non penso che tali episodi siano imputabili ai telefonini.
Il problema risiede in chi li usa.
Mettiamocelo in testa, siamo nella società dei media, dei soldi e dell'immagine. Il resto non conta, ivi compresi, ahinoi, gli insegnanti e la scuola, non esclusi molti docenti universitari. Al ragazzino figo non gliene fotte un **** dell'insegnante perchè, secondo lui, produce solo parole e niente di concreto, per soli 1000/1500 euro al mese, dunque è uno sfigato che non conta niente nella società; forse, come ho letto in un altro topic, conta quanto un assistente sociale -non trovo parole più coerenti con il contesto che sto trattando; non me ne vogliate, anche voi assistenti sociali, per il linguaggio...-.
Secondo me, la soluzione sarebbe di mediatizzare la didattica in tutti i suoi aspetti. I ragazzi vogliono questo. Si divertirebbero da morire a scuola. Insieme ai docenti. Sarebbero molto più motivati ed apprezzati.
Mia zia, ad esempio, ha insegnato alle elementari per trentacinque anni.
I suoi alunni la adorano ancora: il massimo dei risultati senza compiti per casa, matite bicolore, concordando i voti con gli alunni, cantando, recitando e facendo attività pratiche.
In questo modo i ragazzi acquistano fiducia in se stessi, spirito critico, capacità pratiche e si divertono da morire, acquisendo solide basi in modo naturale.
La voce del docente dovrebbe essere la più suadente possibile. Come quella di mia zia.
La Moratti, a mio avviso il miglior Ministro dell'Istruzione della storia repubblicana, nonchè stupenda e bellissima donna, lo aveva capito, ma non è stata capita.
Ci ho messo mesi per accettare questa realtà, ma è la naturale evoluzione dei tempi ed ora sto imparando a convivere con essa, mi sento più libero.
Anche la scuola italiana potrebbe sentirsi, così, più libera. Intendo: al passo con i tempi.
Vi auguro che la vostra vita sia quanto più possibile luminosa e colorata a tinte vivaci. Abbiamo bisogno tutti di questo, la scuola ancora di più. E di tanto amore.
W LA LIBERTA'!
Io penso che l'accusa rivolta alla professoressa di violenze sui minori sia più che fondata. Costei, avendo un figlio di 11 anni, si dovrebbe vergognare.
Quando mai si va a scuola in perizoma? Perché quei ragazzi non erano al loro posto? Perchè la prof era così consenziente?
Ai "miei tempi" (mi sono diplomato solo sei anni fa...) tutto ciò era inconcepibile.
Inoltre ho visto video di professori che cantano sulla cattedra come se fosse il palcoscenico dell'Ariston, che urlano "Non ce la faccio piùuuuu!!!", che sono ad un passo dal ricovero psichiatrico.
D'accordo che il cellulare a scuola andrebbe vietato, ma non penso che tali episodi siano imputabili ai telefonini.
Il problema risiede in chi li usa.
Mettiamocelo in testa, siamo nella società dei media, dei soldi e dell'immagine. Il resto non conta, ivi compresi, ahinoi, gli insegnanti e la scuola, non esclusi molti docenti universitari. Al ragazzino figo non gliene fotte un **** dell'insegnante perchè, secondo lui, produce solo parole e niente di concreto, per soli 1000/1500 euro al mese, dunque è uno sfigato che non conta niente nella società; forse, come ho letto in un altro topic, conta quanto un assistente sociale -non trovo parole più coerenti con il contesto che sto trattando; non me ne vogliate, anche voi assistenti sociali, per il linguaggio...-.
Secondo me, la soluzione sarebbe di mediatizzare la didattica in tutti i suoi aspetti. I ragazzi vogliono questo. Si divertirebbero da morire a scuola. Insieme ai docenti. Sarebbero molto più motivati ed apprezzati.
Mia zia, ad esempio, ha insegnato alle elementari per trentacinque anni.
I suoi alunni la adorano ancora: il massimo dei risultati senza compiti per casa, matite bicolore, concordando i voti con gli alunni, cantando, recitando e facendo attività pratiche.
In questo modo i ragazzi acquistano fiducia in se stessi, spirito critico, capacità pratiche e si divertono da morire, acquisendo solide basi in modo naturale.
La voce del docente dovrebbe essere la più suadente possibile. Come quella di mia zia.
La Moratti, a mio avviso il miglior Ministro dell'Istruzione della storia repubblicana, nonchè stupenda e bellissima donna, lo aveva capito, ma non è stata capita.
Ci ho messo mesi per accettare questa realtà, ma è la naturale evoluzione dei tempi ed ora sto imparando a convivere con essa, mi sento più libero.
Anche la scuola italiana potrebbe sentirsi, così, più libera. Intendo: al passo con i tempi.
Vi auguro che la vostra vita sia quanto più possibile luminosa e colorata a tinte vivaci. Abbiamo bisogno tutti di questo, la scuola ancora di più. E di tanto amore.
W LA LIBERTA'!
Risposte
Rispondo sinteticamente perchè non sono capace di dilungarmi su questi argomenti.
La mia idea è che l'alunno CREDE nell'insegnante nella stessa misura in cui l'insegnante CREDE in ciò che fa.
La mia idea è che l'alunno CREDE nell'insegnante nella stessa misura in cui l'insegnante CREDE in ciò che fa.

"mysterium":
La Moratti, a mio avviso il miglior Ministro dell'Istruzione della storia repubblicana, nonchè stupenda e bellissima donna, lo aveva capito, ma non è stata capita.

Passi lo stupenda e bellissima donna, tutti i gusti son gusti, ma dire che è stato il miglior ministro...
Ciao Myst,
devi pensare che le cose non sono ciò che sembrano.
Ricordo un racconto di Paulo Coelho in cui si narra di un sommo maestro e un suo allievo.
Un giorno i due vengono ospitati nella villa di una ricchissima famiglia.
Non vengono ben trattati, non viene offerto loro del cibo e la stanza per trascorrere la notte è fredda ed umida.
Nella stanza il sommo maestro fa notare al suo allievo un buco nel muro e gli chiede di ripararlo in un certo modo.
L'allievo sbigottito, non disse nulla e riparò quel buco.
Il giorno dopo, i due fecero visita ad una famiglia poverissima, che li accolsero benevolmente.
Anche se non potevano permetterselo, offrirono loro una gradevole cena e gli offrirono anche il loro letto matrimoniale per dormire, mentre i genitori si arrangiavano nella stalla.
Il mattino seguente la mucca di famiglia muore, la quale era anche l'unica fonte di sostegno.
A questo punto, l'allievo si rivolse al maestro con tono alto dicendo:
"Maestro! Come è possibile che tu abbia permesso tutto questo! Alla famiglia ricca ed egoista hai riparato un muro! Mentre a questa famiglia generosa e povera hai permesso che la loro unica fonte di sostegno morisse!"
Il maestro si rivolse all'allievo esclamando:
"Non è ciò che sembra!"
"Ascolta! Il buco che hai riparato, impedirà alla famiglia di attingere ad una fonte di denaro sporco nascosto lì, e la riparazione è fatta in modo che se rifaranno il buco perderanno ugualmente il patrimonio."
"Questa notte, l'angelo della morte è entrato in questa casa per portar via il capo famiglia, l'unico in grado di risollevare la sistuazione economica, ed io l'ho convinto a portarsi via la mucca."
Non possiamo presumere di sapere e condannare quardando un filmato di 15 secondi.
Perchè, ricorda, le cose non sono cià che sembrano.
A presto,
Eugenio
devi pensare che le cose non sono ciò che sembrano.
Ricordo un racconto di Paulo Coelho in cui si narra di un sommo maestro e un suo allievo.
Un giorno i due vengono ospitati nella villa di una ricchissima famiglia.
Non vengono ben trattati, non viene offerto loro del cibo e la stanza per trascorrere la notte è fredda ed umida.
Nella stanza il sommo maestro fa notare al suo allievo un buco nel muro e gli chiede di ripararlo in un certo modo.
L'allievo sbigottito, non disse nulla e riparò quel buco.
Il giorno dopo, i due fecero visita ad una famiglia poverissima, che li accolsero benevolmente.
Anche se non potevano permetterselo, offrirono loro una gradevole cena e gli offrirono anche il loro letto matrimoniale per dormire, mentre i genitori si arrangiavano nella stalla.
Il mattino seguente la mucca di famiglia muore, la quale era anche l'unica fonte di sostegno.
A questo punto, l'allievo si rivolse al maestro con tono alto dicendo:
"Maestro! Come è possibile che tu abbia permesso tutto questo! Alla famiglia ricca ed egoista hai riparato un muro! Mentre a questa famiglia generosa e povera hai permesso che la loro unica fonte di sostegno morisse!"
Il maestro si rivolse all'allievo esclamando:
"Non è ciò che sembra!"
"Ascolta! Il buco che hai riparato, impedirà alla famiglia di attingere ad una fonte di denaro sporco nascosto lì, e la riparazione è fatta in modo che se rifaranno il buco perderanno ugualmente il patrimonio."
"Questa notte, l'angelo della morte è entrato in questa casa per portar via il capo famiglia, l'unico in grado di risollevare la sistuazione economica, ed io l'ho convinto a portarsi via la mucca."
Non possiamo presumere di sapere e condannare quardando un filmato di 15 secondi.
Perchè, ricorda, le cose non sono cià che sembrano.
A presto,
Eugenio
myst
non penso che cambia molto mettere qualche immagine figa che fa capire perché il primo teorema di euclide risulta dimostrato (faccio un esempio), perché OK i ragazzi capiscono l'enunciato del teorema: "In un triangolo il quadrato costruito su un cateto è uguale al rettangolo con un lato che è l'ipotenusa, e l'altro è la proiezione di tale cateto sull'ipotenusa" e lo vedono graficamente, e magari ci sta la dimostrazione grafica..
Però deve esserci anche da parte loro un "feedback", gli alunni devono essere interessati a tale argomento (e noi sappiamo che sono pochi gli interessati allo studio), tuttalpiù se non sono interessati, almeno si comportassero decentemente e che non riprendano con sto telefonino i professori inca**ati come bestie perché gli alunni giocano al telefonino o per altri motivi
Off-topic:
Secondo me la soluzione a tutto questo scempio dei telefonini è molto facile tecnicamente parlando (tecnicamente perché poi in pratica nessuno lo farà..) basta che si sostiuiscono tutti i telefonini con i cercapersone (quelli che si vedono nei film..)
non penso che cambia molto mettere qualche immagine figa che fa capire perché il primo teorema di euclide risulta dimostrato (faccio un esempio), perché OK i ragazzi capiscono l'enunciato del teorema: "In un triangolo il quadrato costruito su un cateto è uguale al rettangolo con un lato che è l'ipotenusa, e l'altro è la proiezione di tale cateto sull'ipotenusa" e lo vedono graficamente, e magari ci sta la dimostrazione grafica..
Però deve esserci anche da parte loro un "feedback", gli alunni devono essere interessati a tale argomento (e noi sappiamo che sono pochi gli interessati allo studio), tuttalpiù se non sono interessati, almeno si comportassero decentemente e che non riprendano con sto telefonino i professori inca**ati come bestie perché gli alunni giocano al telefonino o per altri motivi
Off-topic:
Secondo me la soluzione a tutto questo scempio dei telefonini è molto facile tecnicamente parlando (tecnicamente perché poi in pratica nessuno lo farà..) basta che si sostiuiscono tutti i telefonini con i cercapersone (quelli che si vedono nei film..)
Nelle mie classi non è mai capitato che i ragazzi usassero il cellulare per fare riprese o foto; ogni tanto, ma molto molto di rado, capita di sentire il bip di qualche SMS, niente di più. Il Preside comunque ci ha autorizzati, se proprio qualche alunno dovesse infastidire col cellulare, a sequestrarglielo togliendo però la Sim card e consegnandola all'alunno in questione; poi chiamare i genitori per restituire il cellulare e fare la dovuta ramanzina!
"mysterium":
Quando mai si va a scuola in perizoma? Perché quei ragazzi non erano al loro posto? Perchè la prof era così consenziente?Ai "miei tempi" (mi sono diplomato solo sei anni fa...) tutto ciò era inconcepibile.
e secondo te cos'è successo? i ragazzi sono "nati diversi" da quelli della tua generazione oppure è tutta una questione di sistema? se è vero che ti sei diplomato 6 anni fa allora l'uso dei cellulari non era ancora così diffuso, non c'erano neanche le fotocamere integrate, etc...
forse "ai tuoi tempi" episodi simili accadevano ma non c'erano mezzi per documentarli come le videocamere nei cellulari... mi sembra di parlare con mia nonna quando afferma che ai suoi tempi non venivano violentate tante ragazze e si tornava a casa a mezzanotte nei casi eccezionali. tutto ciò ignorando che ai suoi tempi c'erano giusto 3 persone che avevano la radio e quindi nessuno veniva a conoscenza di determinati fatti. inoltre alle undici di sera era tutto chiuso!
ricorda: non esistono generazioni buone e generazioni cattive, esse sono semplicemente influenzate dall'ambiente circostante. eppure questa società non è stata fatta da questi ragazzi che filmano una prof mentre la palpeggiano ma dai loro predecessori...
sulla moratti è meglio evitare inutili zuffe politiche...
tanti saluti
Ciao Jpe,
mi trovi pienamente daccordo.
La cattiveria diminuisce, ma c'è più informazione a confonderci le idee.
mi trovi pienamente daccordo.
La cattiveria diminuisce, ma c'è più informazione a confonderci le idee.
@laura
Sai benissimo di essere in netta minoranza tra i tuoi colleghi scaldacattedra.
Ci hai descritto la tua tecnica didattica rivoluzionaria con la quale hai spiegato ai detenuti il concetto di insieme vuoto.
Con quella "posa da massaia calabrese" ("...e io che sono?!", hai esclamato dopo aver sentito da loro che l'insieme delle donne presenti nell'aula era vuoto, ricordi?) li hai fatti ridere. Oltre ad aver dimenticato per un attimo i loro guai, non dimenticheranno mai più l'insiemistica. Penseranno per sempre alla matematica come ad un tuo immenso gesto di amore nei loro confronti. L'amore di cui tutti abbiamo bisogno.
Questa è la scuola che ci dovrebbe essere!
Hai sofferto le pene dell'inferno per quattordici lunghi anni proprio perché le graduatorie provinciali permanenti erano intasate proprio da chi non capisce il tuo insegnamento: LA SCUOLA SI FA CON AMORE, COLORE, LUCE, EMOZIONE.
Non capisco come mai il tuo preside voglia l'estrazione della SIM dal telefonino sequestrato.
La mia professoressa mise una nota ad una mia amica solo perchè ce l'aveva in mano spento.
@wedge & tipper
Allora Rosy Bindi è Miss Italia? La Moratti è senza dubbio una donna di classe, semplice, raffinata e pulita.
Per bellezza intendo soprattutto questo, specie da una donna di 57 anni.
@eugenio
Gegè carissimo, le cose non saranno come sembrano, ma forse come si vedono.
Quei filmati (terrificanti!) sono campioni ben distribuiti lungo il nostro Stivale, e il disagio della classe docente, anche quella più qualificata, traspare ormai da tutti coloro che ne fanno parte.
Per questo penso che il campionamento statistico di cui sopra sia abbastanza rappresentativo dell'universo considerato.
Bellissima la morale della tua novella di Coelho: bisogna osservare il problema dall'alto. Ma il prof non si incazza perchè sembra che si incazzi, stai tranquillo. Ti abbraccio.
@Mega-X
Il mio professore di Fisica II scriveva sulla lavagna con quattro colori differenti, in modo molto ordinato e con una bellissima grafia in stampatello. La lavagna diventava bella come un'opera d'arte. Il contenuto rimaneva rigorosamente scientifico, con una forma decisamente attraente. Il problema non è l'interesse allo studio, ma il grigiore con il quale viene proposto. Il mondo non è in bianco e nero, neppure la matematica, scienza estetica per eccellenza!
Vorresti il teledrin? Dopo essere stato lanciato nei primi anni '90, era stato uno status-symbol per pochi anni prima di sparire dal mercato. E chi lo trova più?!
@jpe
sei il tipico uomo di sinistra che, non appena si accorge che il suo interlocutore è di destra -sono orgoglioso di esserlo-, estremizza e travisa ciò che dice quest'ultimo come se fosse un retrogrado -propongo una modernizzazione- oppure uno che vive in un altro mondo -lo so che le fotocamere sono recenti, ciò che ritengo inconcepibile è il palpeggiamento!-.
L'ambiente circostante di cui mi dici è, secondo me, l'ignoranza sui valori della vita. La stragrande maggioranza degli insegnanti elementari di oggi non è in grado di insegnare ai ragazzi a vivere.
Poi, se mi dici che sulla Moratti è meglio evitare zuffe... excusatio non petita, accusatio manifesta! Voi sinistri volete proprio le zuffe! Ma io non cedo alle provocazioni, sono un signore...
Sai benissimo di essere in netta minoranza tra i tuoi colleghi scaldacattedra.
Ci hai descritto la tua tecnica didattica rivoluzionaria con la quale hai spiegato ai detenuti il concetto di insieme vuoto.
Con quella "posa da massaia calabrese" ("...e io che sono?!", hai esclamato dopo aver sentito da loro che l'insieme delle donne presenti nell'aula era vuoto, ricordi?) li hai fatti ridere. Oltre ad aver dimenticato per un attimo i loro guai, non dimenticheranno mai più l'insiemistica. Penseranno per sempre alla matematica come ad un tuo immenso gesto di amore nei loro confronti. L'amore di cui tutti abbiamo bisogno.
Questa è la scuola che ci dovrebbe essere!
Hai sofferto le pene dell'inferno per quattordici lunghi anni proprio perché le graduatorie provinciali permanenti erano intasate proprio da chi non capisce il tuo insegnamento: LA SCUOLA SI FA CON AMORE, COLORE, LUCE, EMOZIONE.
Non capisco come mai il tuo preside voglia l'estrazione della SIM dal telefonino sequestrato.
La mia professoressa mise una nota ad una mia amica solo perchè ce l'aveva in mano spento.
@wedge & tipper
Allora Rosy Bindi è Miss Italia? La Moratti è senza dubbio una donna di classe, semplice, raffinata e pulita.
Per bellezza intendo soprattutto questo, specie da una donna di 57 anni.
@eugenio
Gegè carissimo, le cose non saranno come sembrano, ma forse come si vedono.
Quei filmati (terrificanti!) sono campioni ben distribuiti lungo il nostro Stivale, e il disagio della classe docente, anche quella più qualificata, traspare ormai da tutti coloro che ne fanno parte.
Per questo penso che il campionamento statistico di cui sopra sia abbastanza rappresentativo dell'universo considerato.
Bellissima la morale della tua novella di Coelho: bisogna osservare il problema dall'alto. Ma il prof non si incazza perchè sembra che si incazzi, stai tranquillo. Ti abbraccio.
@Mega-X
Il mio professore di Fisica II scriveva sulla lavagna con quattro colori differenti, in modo molto ordinato e con una bellissima grafia in stampatello. La lavagna diventava bella come un'opera d'arte. Il contenuto rimaneva rigorosamente scientifico, con una forma decisamente attraente. Il problema non è l'interesse allo studio, ma il grigiore con il quale viene proposto. Il mondo non è in bianco e nero, neppure la matematica, scienza estetica per eccellenza!
Vorresti il teledrin? Dopo essere stato lanciato nei primi anni '90, era stato uno status-symbol per pochi anni prima di sparire dal mercato. E chi lo trova più?!
@jpe
sei il tipico uomo di sinistra che, non appena si accorge che il suo interlocutore è di destra -sono orgoglioso di esserlo-, estremizza e travisa ciò che dice quest'ultimo come se fosse un retrogrado -propongo una modernizzazione- oppure uno che vive in un altro mondo -lo so che le fotocamere sono recenti, ciò che ritengo inconcepibile è il palpeggiamento!-.
L'ambiente circostante di cui mi dici è, secondo me, l'ignoranza sui valori della vita. La stragrande maggioranza degli insegnanti elementari di oggi non è in grado di insegnare ai ragazzi a vivere.
Poi, se mi dici che sulla Moratti è meglio evitare zuffe... excusatio non petita, accusatio manifesta! Voi sinistri volete proprio le zuffe! Ma io non cedo alle provocazioni, sono un signore...
"mysterium":
@wedge & tipper
Allora Rosy Bindi è Miss Italia? La Moratti è senza dubbio una donna di classe, semplice, raffinata e pulita.
Per bellezza intendo soprattutto questo, specie da una donna di 57 anni.
Non capisco la parte '& tipper', mi pare di aver detto che tutti i gusti son gusti...
"mysterium":
@jpe
sei il tipico uomo di sinistra che, non appena si accorge che il suo interlocutore è di destra -sono orgoglioso di esserlo-, estremizza e travisa ciò che dice quest'ultimo come se fosse un retrogrado -propongo una modernizzazione- oppure uno che vive in un altro mondo -lo so che le fotocamere sono recenti, ciò che ritengo inconcepibile è il palpeggiamento!-.
L'ambiente circostante di cui mi dici è, secondo me, l'ignoranza sui valori della vita. La stragrande maggioranza degli insegnanti elementari di oggi non è in grado di insegnare ai ragazzi a vivere.
Poi, se mi dici che sulla Moratti è meglio evitare zuffe... excusatio non petita, accusatio manifesta! Voi sinistri volete proprio le zuffe! Ma io non cedo alle provocazioni, sono un signore...
ti sbagli, sono solo un ragazzo che ama ragionare e odia essere etichettato -sono orgoglioso di esserlo- e che davanti ad un ragionamento superficiale o incompleto tende a precisare.
questo non perchè pretendo di essere più intelligentefurboistruitoragionevoleechipiùnehapiùnemetta, semplicemente perchè mi piace approfondire i discorsi. se il mio tono nel post precedente lo ritieni offensivo ti chiedo scusa.
senti il tuo professore di fisica poteva scrivere con 32894723984732984723987 colori diversi e metterci una bella musichetta e far rimanere tutto rigorosamente scientifico il contenuto della lavagna, però se un tuo compagno della classe non era interessato a fare fisica ma invece giochicchiava con il cellulare, oppure sta filmando il professore senza stare a sentire una minima parola di quello che dice allora dimmi tu COSA c'è di risolto..
se sto sbagliando fammelo notare..
se sto sbagliando fammelo notare..
"wedge":
[quote="mysterium"]
La Moratti, a mio avviso il miglior Ministro dell'Istruzione della storia repubblicana, nonchè stupenda e bellissima donna, lo aveva capito, ma non è stata capita.




Allora, non so dove tu/voi siate andati a scuola, riguardo il "problema" dei telefonini a scuola: è un falso problema; i telefonini esistono e MAi si potranno sostituire con apparecchio di qualsivoglia natura(cercapersone... figuriamoci...); i ragazzi li hanno e non vedo problema, l'importante è che l'insegnante non ne permetta l'uso in classe.
Riguardo i filmati che ormai fanno tanto scalpore:
1. La professoressa che si fa palpare era consenziente, poche balle a riguardo; è una persona malata e non c'è altro da aggiungere.
2.Il ragazzo che cerca di vendere del fumo alla prof: e c'è da scandalizzarsi? è una scenetta. Nella mia vecchia scuola fosse stato quello il problema, tutti sapevano(non che le cose siano cambiate ora) che la droga c'era e ne girava pure tanta; se i prof ti vedevano un po' di fumo amen. Per triste che sia la situazione in certe zone è questa; indipendentemente da come dovrebbe essere poi tutti si abituano all'ambiente in cui vivono/lavorano.
3.La maestra che taglia la lingua ai bambini; non c'è bisogno di commenti; radiata a calci nel deretano e via.
4.I ragazzini che "malmenano" e sbeffeggiano il ragazzino handicappato; e c'è da stupirsi? Purtroppo non tutti usano il cervello che madre natura gli ha dato; possiamo anche aggiungere il fatto che i ragazzini in generale non si può pretendere che brillino per maturità. Insomma, metti una persona debole vicino ad un idiota e cosa si può pretendere ne salti fuori? Sarà (nella migliore delle ipotesi) escluso o comunque trattato come un diverso. Se ti va male viene pure menato .
Insomma gente; poco perbenismo a mio avviso.
Riguardo la moratti; è politica ed in quanto tale lasciamo perdere. Qualcosa l'ha azzeccato ma è stata lì lì per fare anche parecchie schifezze.
Riguardo i filmati che ormai fanno tanto scalpore:
1. La professoressa che si fa palpare era consenziente, poche balle a riguardo; è una persona malata e non c'è altro da aggiungere.
2.Il ragazzo che cerca di vendere del fumo alla prof: e c'è da scandalizzarsi? è una scenetta. Nella mia vecchia scuola fosse stato quello il problema, tutti sapevano(non che le cose siano cambiate ora) che la droga c'era e ne girava pure tanta; se i prof ti vedevano un po' di fumo amen. Per triste che sia la situazione in certe zone è questa; indipendentemente da come dovrebbe essere poi tutti si abituano all'ambiente in cui vivono/lavorano.
3.La maestra che taglia la lingua ai bambini; non c'è bisogno di commenti; radiata a calci nel deretano e via.
4.I ragazzini che "malmenano" e sbeffeggiano il ragazzino handicappato; e c'è da stupirsi? Purtroppo non tutti usano il cervello che madre natura gli ha dato; possiamo anche aggiungere il fatto che i ragazzini in generale non si può pretendere che brillino per maturità. Insomma, metti una persona debole vicino ad un idiota e cosa si può pretendere ne salti fuori? Sarà (nella migliore delle ipotesi) escluso o comunque trattato come un diverso. Se ti va male viene pure menato .
Insomma gente; poco perbenismo a mio avviso.
Riguardo la moratti; è politica ed in quanto tale lasciamo perdere. Qualcosa l'ha azzeccato ma è stata lì lì per fare anche parecchie schifezze.
"mrpoint":
il "problema" dei telefonini a scuola è un falso problema; i telefonini esistono e MAi si potranno sostituire con apparecchio di qualsivoglia natura; i ragazzi li hanno e non vedo problema,
Massì: i telefonini sono un falso problema: li usano tutti, no?
"mrpoint":
La professoressa che si fa palpare era consenziente, poche balle a riguardo; è una persona malata e non c'è altro da aggiungere.
Se gli studenti palpeggiano una prof, la colpa è della prof, chiaro! Non facciamo neanche uno straccio di indagine per sapere come sono andate le cose: la prof è "una persona malata", fine dei discorsi.
"mrpoint":
Il ragazzo che cerca di vendere del fumo alla prof: e c'è da scandalizzarsi? è una scenetta.
Nella mia vecchia scuola fosse stato quello il problema, tutti sapevano (non che le cose siano cambiate ora) che la droga c'era e ne girava pure tanta;
Se gli studenti consumano droga o cercano di venderla alla prof, non è un problema: eh, tutti i mali fossero lì!
"mrpoint":
La maestra che taglia la lingua ai bambini; non c'è bisogno di commenti; radiata a calci nel deretano e via.
Anche qui: non facciamo neanche un'indagine per sapere come sono andate le cose. Un incidente? Maddai! Radiamola a calci nel culo, e via!
"mrpoint":
I ragazzini che "malmenano" e sbeffeggiano il ragazzino handicappato; e c'è da stupirsi? I ragazzini in generale non si può pretendere che brillino per maturità...
Se i ragazzi malmenano un compagno disabile, è tutto normale: in fondo, "sono ragaaazzi", no?

Scusa la curiosità, caro "mrpoint": non è che, per caso, sei uno studente?

L.
Si, sono uno studente universitario, uscito dal liceo da un po'; ma non da abbastanza per non ricordarmi come funzionava.
Per quel che riguarda la prof che si fa palpeggiare; non so, c'è altro da aggiungere al fatto che abbia qualcosa che non va? certamente varrebbe la pena che lei si facesse vedere da uno bravo; ai fini dell'istruzione non vedo l'utilità di tale indagine.
I telefonini un problema? sbagliato. Ripeto; se utilizzati con criterio poco mc'è di negativo ai fini educativi; certo un utilizzo in classe è fuori discussione.
Non so voi dove siete cresciuti; io nella periferia di milano. L'uso di droga (magari fosse solo fumo) è qualcosa di quotidiano che coinvolge ragazzi di ogni età. Quando l'ambiente fa schifo in generale e c'è "marcio" da ogni parte allora ti do ragione; tutti i mali fossero lì!
Anche qui: non facciamo neanche un'indagine per sapere come sono andate le cose. Un incidente? Maddai! Radiamola a calci nel culo, e via!
[/quote]
Ma sei fuori? un incidente? 5 punti sulla lingua! non un dito tagliato; la lingua? per sbaglio il ragazzino ha leccato la forbice che accidentalmente la prof teneva in mano? Fammi indovinare sei uno pseudo-intellettuale cattolico? Sicuramente anche per lei vale la pena che si faccia vedere; ancora non vedo l'utilità di tale indagine ai fini della discussione. Porsi troppi problemi crea più danni che altro;cercare giustificazioni pretestuose(concedetemelo in questo caso) a tutti i costi risulta addirittura deleterio (oltre che idiota).
No fammi capire; tu pretendi di inserire in una classe di 1° liceo un ragazzo con forti disagi psichici e cosa ti aspetti che facciano i suoi compagni? Che lo aiutino ad integrarsi? che lo assistano nella vita di classe e che lo accompagnino nel percorso formativo?
No; io mi aspetto che lo escludano, nella migliore delle ipotesi posso aspettarmi che questo ragazzo si integri andando ad assumere in classe il ruolo di scemo del villaggio. E questo perchè? perchè i ragazzi troppo spesso sono degli idioti decerebrati. Ragionare "in linea di principio" non va mai troppo bene.
Per quel che riguarda la prof che si fa palpeggiare; non so, c'è altro da aggiungere al fatto che abbia qualcosa che non va? certamente varrebbe la pena che lei si facesse vedere da uno bravo; ai fini dell'istruzione non vedo l'utilità di tale indagine.
I telefonini un problema? sbagliato. Ripeto; se utilizzati con criterio poco mc'è di negativo ai fini educativi; certo un utilizzo in classe è fuori discussione.
Se gli studenti consumano droga o cercano di venderla alla prof, non è un problema: eh, tutti i mali fossero lì!
Non so voi dove siete cresciuti; io nella periferia di milano. L'uso di droga (magari fosse solo fumo) è qualcosa di quotidiano che coinvolge ragazzi di ogni età. Quando l'ambiente fa schifo in generale e c'è "marcio" da ogni parte allora ti do ragione; tutti i mali fossero lì!
[quote]
mrpoint ha scritto:
La maestra che taglia la lingua ai bambini; non c'è bisogno di commenti; radiata a calci nel deretano e via.
Anche qui: non facciamo neanche un'indagine per sapere come sono andate le cose. Un incidente? Maddai! Radiamola a calci nel culo, e via!
[/quote]
Ma sei fuori? un incidente? 5 punti sulla lingua! non un dito tagliato; la lingua? per sbaglio il ragazzino ha leccato la forbice che accidentalmente la prof teneva in mano? Fammi indovinare sei uno pseudo-intellettuale cattolico? Sicuramente anche per lei vale la pena che si faccia vedere; ancora non vedo l'utilità di tale indagine ai fini della discussione. Porsi troppi problemi crea più danni che altro;cercare giustificazioni pretestuose(concedetemelo in questo caso) a tutti i costi risulta addirittura deleterio (oltre che idiota).
mrpoint ha scritto:
I ragazzini che "malmenano" e sbeffeggiano il ragazzino handicappato; e c'è da stupirsi? I ragazzini in generale non si può pretendere che brillino per maturità...
Se i ragazzi malmenano un compagno disabile, è tutto normale: in fondo, "sono ragaaazzi", no?
No fammi capire; tu pretendi di inserire in una classe di 1° liceo un ragazzo con forti disagi psichici e cosa ti aspetti che facciano i suoi compagni? Che lo aiutino ad integrarsi? che lo assistano nella vita di classe e che lo accompagnino nel percorso formativo?
No; io mi aspetto che lo escludano, nella migliore delle ipotesi posso aspettarmi che questo ragazzo si integri andando ad assumere in classe il ruolo di scemo del villaggio. E questo perchè? perchè i ragazzi troppo spesso sono degli idioti decerebrati. Ragionare "in linea di principio" non va mai troppo bene.
"mrpoint":
L'uso di droga (magari fosse solo fumo) è qualcosa di quotidiano che coinvolge ragazzi di ogni età. Quando l'ambiente fa schifo in generale e c'è "marcio" da ogni parte allora ti do ragione; tutti i mali fossero lì!
Ahem... non credo che tu abbia capito il senso del mio intervento... Comincia da qui.
"mrpoint":
Ma sei fuori? un incidente? ... Sicuramente anche per lei vale la pena che si faccia vedere; ancora non vedo l'utilità di tale indagine ai fini della discussione. Porsi troppi problemi crea più danni che altro...
Intanto ti faccio i miei complimenti: fare un'indagine psichiatrico/forense "a distanza", senza aver neppure visto in faccia le persone coinvolte, basandosi esclusivamente su quanto riportato dai media (notoriamente affidabilissimi ed infallibili, ohibò), e per di più senza avere alcun titolo di studio specifico né abilitazione medico-legale, non è da tutti!

Vista la lentezza della giustizia italiana e lo stato precario della nostra sanità, abbiamo finalmente trovato la soluzione per far funzionare davvero le cose!
"mrpoint":
Fammi indovinare sei uno pseudo-intellettuale cattolico?
In questo forum è la seconda volta che me lo dicono! Siccome due indizi fanno una prova, dovrà pur essere vero! ...O erano tre, gli indizi?
"mrpoint":
No fammi capire; tu pretendi di inserire in una classe di 1° liceo un ragazzo con forti disagi psichici e cosa ti aspetti che facciano i suoi compagni? Che lo aiutino ad integrarsi? che lo assistano nella vita di classe e che lo accompagnino nel percorso formativo?
Ho trovato! perché non riapriamo le classi speciali?
Ecco rileggendo i tuoi interventi, ho come una sensazione di deja-vu. C'era qualcun altro che proponeva processi sommari e "soluzioni speciali" per i diversamente abili... Era... era...

L.
Letto e preso atto del senso del termine "ironia"; ti invito a non trattare il prossimo da idiota con interventi tipo
potrebbe risultare veramente antipatico e strafottente il tuo atteggiamento.
Comunque andando avanti a discutere in questo senso, il discorso si trasformerebbe in sterile polemica quindi passo e chiudo huston.
Quel che andava detto l'ho detto; B. Giornata a tutti
Ahem... non credo che tu abbia capito il senso del mio intervento... Comincia da qui.
potrebbe risultare veramente antipatico e strafottente il tuo atteggiamento.
Comunque andando avanti a discutere in questo senso, il discorso si trasformerebbe in sterile polemica quindi passo e chiudo huston.

Quel che andava detto l'ho detto; B. Giornata a tutti
"mrpoint":
Letto e preso atto del senso del termine "ironia"; ti invito a non trattare il prossimo da idiota con interventi tipo
Ahem... non credo che tu abbia capito il senso del mio intervento... Comincia da qui.
potrebbe risultare veramente antipatico e strafottente il tuo atteggiamento.
Comunque andando avanti a discutere in questo senso, il discorso si trasformerebbe in sterile polemica quindi passo e chiudo huston.![]()
Quel che andava detto l'ho detto; B. Giornata a tutti
PREMESSA: QUESTO CHE STO ANDANDO A DIRE E' OFF-TOPIC, SE VOLETE DISCUTERE CON ME DI QUESTA COSA CHE DIRO' FATELO O IN PM O IN UN ALTRO THREAD PER FAVORE (scusate il maiuscolo ma secondo me è risultato necessario..)
Per fortuna mrpoint ha tagliato giusto in tempo una molto probabile discussione, chiunque tende a prolungare discussioni prendesse esempio da mrpoint..
"mrpoint":
Letto e preso atto del senso del termine "ironia"; ti invito a non trattare il prossimo da idiota...
potrebbe risultare veramente antipatico e strafottente il tuo atteggiamento.
Premesso, caro Mega-X, che, come dice O.Wilde, "solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere"...
mi pare che "mrpoint" non avesse colto (oltre ad altre cose...) l'ironia di un mio precedente intervento. Per lui uno studente che vende droga a una prof è solo "una scenetta di cui non bisogna scandalizzarsi". Il mio "eh, tutti i mali fossero lì!" era (evidentemente!) ironico.
Per il resto, siamo in tanti in questo forum: tutti abbiamo la capacità di farci un'idea delle cose.
Mi dà fastidio -è sicuramente un mio limite- l'atteggiamento di chi emette sentenze senza sapere niente, senza aver visto niente e senza averne alcuna qualifica. Degli interventi di "mrpoint" mi hanno colpito la nettezza dei giudizi, tutti a senso unico. Gli studenti usano il telefonino? Dov'è il problema, lo usiamo tutti! Gli studenti si drogano? Ma se lo fanno tutti! Lo studente vende droga a una prof? Bazzecole! Gli studenti malmenano un loro compagno disabile? E' naturale, son ragazzi! Gli studenti palpeggiano una prof? Ma è la prof ad essere una malata di mente consenziente: un calcio nel sedere e via, radiata! Un'indagine per appurare come sono andate le cose? Macché, tempo perso: un calcio in c... e via!
Ecco, questa parzialità di giudizi (sommari) mi urta. In questo contesto, la mia ironia non (mi) sembra una brutta cosa, anzi!
Passo e chiudo.
Lorenzo